di Nicola Lucarelli
La legge sulla trasparenza del reddito dei parlamentari ha obbligato questi ultimi a rendere consultabili le loro dichiarazioni al fisco, ma in realtà, dai registri dei redditi di deputati e senatori del 2011 e quindi relativi all’attività reddituale 2010, emergono scarse curiosità. Il primato pugliese è stato aggiudicato al deputato “Azzurro” ed avvocato di Noci, Donato Bruno che con 1.751.830 euro di imponibile dichiarato sbaraglia ogni concorrente. Con questa cifra decisamente clamorosa, Bruno è il parlamentare pugliese più ricco, superando persino il legale di Berlusconi, Nicolò Ghedini che deve accontentarsi solo di poco meno di un milione di euro.
Non solo, ma il suo reddito è di ben tre volte maggiore di quello del secondo deputato pugliese più ricco, il re della pasta Francesco Divella. Nei posto d’onore rientrano anche il medico parlamentare assenteista per eccellenza, Antonio Gaglione con oltre 600.000 euro, l’imprenditore petrolifero, già sindaco di Gallipoli, Vincenzo Barba, e lo scrittore di successo ed ex magistrato Gianrico Carofiglio. Ben piazzati sono anche l’ex sindaco di Bari Di Cagno Abbrescia, l’avvocato Francesco Paolo Sisto ed il commercialista leccese Giorgio Rosario Costa. Ultima in classifica è la romana Barbara Mannucci, deputata eletta a Lecce per il Popolo della Libertà. Tra i big da segnalare Rocco Bottiglione con oltre 255.000 euro, l’ex ministro Raffaele Fitto con quasi 185.000 euro, la leader di “Io Sud” Adriana Poli Bortone con oltre 170.000 euro, Massimo D’Alema a quota 165.000 euro, Nicola Latorre e Alberto Tedesco a 128.000.
Ecco la classifica:
Donato Bruno (PDL) 1.751.830
Vincenzo Barba (PDL) 579.219
Francesco Divella (FLI) 602.660
Antonio Gaglione (Misto) 579.219
Gianrico Carofiglio (PD) 541.405
Simeone Di Cagno Abbrescia (PDL) 353.180
Giorgio Rosario Costa (PDL) 310.991
Salvatore Ruggeri (UDC) 292.413
Luigi Lettieri D’Ambrosio (PDL) 287.353
Francesco Paolo Sisto (PDL) 272.119
Rocco Bottiglione (UDC) 256.447
Alberto Maritati (PD) 250.734
Luciano Mario Sardelli (Misto) 229.411
Giuseppe Caforio (IDV) 227.236
Luigi Vitali (Pdl) 204.187
Francesco Azzolini (PDL) 186.815
Raffaele Fitto (PDL) 184.698
Adriana Poli Bortone (Io Sud) 173.713
Massimo D’Alema (PD) 165.525
Simonetta Licastro Scardino (PDL) 150.291
Carmine Santo Patarino (FLI) 148.889
Luigi Lazzari (Pdl) 140.360
Gabriella Carlucci (PDL) 139.318
Lorenzo Ria (Udc) 134.334.
Nicola Latorre (PD) 128.616
Cosimo Gallo (PDL) 128.215
Alberto Tedesco (Misto) 128.215
Michele Saccomanno (Pdl) 125.688
Antonio Pepe (PDL) 124.538
Francesco Boccia (PD) 124.538
Salvatore Tomaselli (PD) 124.300
Ludovico Vico 123.060
Teresa Bellanova (PD) 120.212
Felice Bellisario (IDV) 92.756
Barbara Mannucci (PDL) 86.337
Tutti a casa devono andare! Via la casta dei politici di professione. Via il governo dei tecnici asserviti alla finanza internazionale. Fuori dall’Europa delle banche. Potere al popolo sovrano.
Ah, ma c’è anche Antonio Gaglione! Il deputato più assente di tutta la presente legislatura, il medico che aveva partecipato alle primarie del Partito Democratico del 2007 come candidato alla segreteria regionale pugliese; quello che era sostenuto da Rosy Bindi a livello nazionale, e da Mola Democratica a livello locale!
Insomma: una vero politico di professione.
Non tutte le ciambelle riescono col buco. Quando Mola Democratica ha sostenuto Rosy Bindi certamente non poteva sapere che il suo rappresentante in Puglia, Gaglione, sarebbe diventato il campione di assenteismo parlamentare.
A nostro parere Gaglione si sarebbe già dovuto dimettere da tempo dal suo seggio di parlamentare e, quindi, ritirarsi per sempre dalla vita politica.