Di Vincenzo D’Acquaviva

Scusi lei…dove va…?

Ritorno nuovamente sull’argomento lungomare per due motivi. Il primo: Dopo il notevole interesse (oltre 1.600 visualizzazioni e 44 commenti) suscitato dalla pubblicazione delle foto (cfr.: LUNGOMARE…SENZA PAROLE, 14 luglio 2012), ho avuto il dispiacere di ascoltare, alcune sere fa, nel Palazzo Roberti, il commento dell’Assessore, Ing. Nico Papeo, sull’argomento.Il secondo, complementare al primo: L’elevato numero di permessi per accedere alla piazza,  rilasciati agli amici, ai parenti, agli amici degli amici, a destra, al centro e a sinistra, esclude da questo favore, o da questo gioco, solo una sparuta minoranza che non ha santi in paradiso.

Circa la viabilità del lungomare l’Ing. Nico Papeo ha dichiarato testualmente: “E’ inutile la tua campagna intesa alla chiusura al traffico del lungomare. I pedoni e i bambini

Accesso a via Colombo con vigili-portieri

possono passeggiare in tutta tranquillità, considerato l’ampio spazio a disposizione per gli stessi e la ristrettezza della carreggiata riservata a quattro coglioni che si ostinano a stare in coda sul lungomare. Non cambieremo nulla”. 

Replicavo dicendo: “Perché non fate funzionare i pilomat, costati un bel po’ di soldi alla collettività?”. (Enorme responsabilità della Giunta Berlen in proposito). “Peraltro quei pistoni hanno il pregio di essere impersonali: non parlano e non devono ascoltare le varie argomentazioni di coloro che le inventano tutte per convincere i vigili “stagionali” (già solo quelli) adibiti alla rimozione delle transenne”. Risposta:  “Le cose stanno bene così”.

Considerato che i VV.UU. sono del parere che quelli senza permesso sono solo una minoranza, siamo in presenza di una palese discriminazione al contrario o reverse discrimination.

Tutti nell'imbuto di via Colombo…

Dov’è finita la tutela delle minoranze? Diamo la possibilità anche alla minoranza di fruire della possibilità di entrare direttamente in piazza. Cosa mai potrà succedere. Peggio di così! Le foto sono abbastanza eloquenti. Senza trascurare il fatto che alle 21,45 il servizio cessa, proprio quando la piazza comincia a riempirsi di gente. Ma dove sta la logica e il buon senso in tutto ciò?

Diversamente dovremmo pensare che questa Amministrazione non tutela le minoranze. E poi: riconosciamo ai vigili stagionali una maggiore dignità destinandoli a quei servizi necessari in favore di tutta la cittadinanza e non solo della maggioranza.

Last but not least, infine ma non ultimo, una provocazione: se è possibile chiudere al traffico il lungomare, e conseguentemente la piazza, nei giorni di festa, senza che ciò causi grandi sfracelli, perché non sperimentare una chiusura serale, dalle 21,00 alle 24,00? Non sarà mica una tragedia fare qualche centinaia di metri in più per chi si ostina a stare “a cavallo” di automobili e motociclette. Certo, in questo modo si precluderebbe ai tanti la possibilità di “mostrare” la vettura agli amici. E la soddisfazione che si prova nel suscitare l’invidia di quei pochi che non possono accedere alla piazza? Vi pare poco? “Vedi quanto sono furbo io che ci passo e tu…? Ah, ah, ah………………….”.

Il furbetto di turno….

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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