di Nicola Lucarelli
Dire che siamo rimasti allibiti e sconcertati è dire poco. Un cittadino, forse più attento di noi, nel segnalarci gli sprechi di danaro pubblico per l’Estate Molese ancora in corso, ci ha inviato la Determina n 233/2012 del Settore Servizi Sociali, Culturali e Turistici con la quale viene assegnata al settimanale conversanese “Fax” la somma di €. 1.210 per l’acquisto di “una pagina a colori all’interno dello Speciale Estate allegato al settimanale “Fax”. Tralasciamo le considerazioni poco lusinghiere che il cittadino fa sulla bontà degli eventi dell’Estate Molese: in democrazia ognuno è libero di giudicare! Ci paiono invece illuminanti i suoi commenti relativi alla somma spesa: “Come è possibile che un Comune alle pezze (frase ripetuta da diversi assessori) si permette il lusso di spendere oltre mille euro (2 milioni e rotti delle vecchie lire) per comprare una pagina di pubblicità, gettando alle ortiche danaro pubblico, ossia di tutti noi, in una situazione di grave crisi economica ed a fronte di un paese che vive un deprimente abbandono generalizzato.
Scorrendo sul sito le delibere e le determine c’è da restare basiti: amici, parenti, figli di chi conta vengono beneficiati con contributi a pioggia. Incredibile, ma vero! Il sito del Comune non lo gestisco io. Andatelo a consultare.”
Premesso che non è nostra intenzione criticare il settimanale Fax: ognuno fa il proprio mestiere e noi che stiamo nella pasta conosciamo le difficoltà economiche di chi gestisce un giornale, per cui ogni occasione è buona per rimpinguare la propria cassa.
Ma non possiamo far passare sotto silenzio il comportamento degli Amministratori comunali, a cominciare dal Sindaco, per cui vi raccontiamo la nostra “storiella”. Oltre tre mesi fa proponemmo all’Amministrazione l’acquisto di una o più pagine sulla nostra “Guida Mola” per pubblicizzare la raccolta differenziata: un tema di scottante attualità, ove si considerino i gravi e complessi problemi che sta incontrando questo nuovo servizio molto complesso. Dopo qualche settimana l’Assessore Palazzo ci fece sapere che “non c’erano soldi…” Pazienza. La Guida è uscita ugualmente ed il Comune ha perso l’occasione per dare una mano ai cittadini “incasinati” con la differenziazione dei rifiuti.
Oggi scopriamo che si trovano (dove, come e perché?) 1.210 euro per la pubblicità su un giornale non molese per un evento che può essere anche importante, ma che certo riguarda limitatamente le quasi 7000 famiglie di Mola.
Sono delle scelte. Noi non le condividiamo e lo diciamo senza remore. Proprio in questi giorni la Guida Mola, allegata “GRATUITAMENTE” a Città Nostra” va a ruba. Ciò significa che è uno strumento gradito alla popolazione: uno strumento indispensabile per le famiglie e le imprese. La pubblica amministrazione ha perso ancora una volta il…treno. Complimenti!
Sono scelte che però fanno a pugni con quanto più volte affermato dal Sindaco, pubblicamente e non, nei confronti del settimanale Fax, colpevole, secondo il primo cittadino, di “aver orchestrato una pesante campagna di diffamazione e di critica distruttiva nei confronti di questa amministrazione…”
Forse era questo il prezzo da pagare per arginare “la campagna”?
E’ una scelta anche questa. Condivisibile? Lecita? Corretta? Rispettosa della dignità?
Ai cittadini molesi, l’arduo sentenza.
Per quanto ci riguarda, continueremo a svolgere il nostro impegno civile e potremo continuare a fregiarci del dato di fatto che non abbiamo mai beccato soldi pubblici. E’ una verità che ci onora.
Per ora ci fermiamo qui, ma torneremo su questo argomento, che sicuramente non sarà esente da comportamenti consequenziali.
Ecco la determina:
Con questi amministratori, maggioranza e opposizione compresa, non c’è da meravigliarsi di nulla. Io credo si sia trattata solo di una gaffe dovuta a un discorso che ha del reiterato ( forse che proviene già dalla vecchia amministrazione) e che nessuno a messo freno perchè ignaro.
Caso contrario è un clamoroso…….. colpo di scena!!!!! Firmato Mike Bongiorno.
Scusate.Errore di distrazione: “a” di messo con l'”h”.
Non si tratta di alcun errore o gaffe. C’è stata una specifica delibera con la quale l’attuale Giunta ha deciso e deliberato di sponsorizzare la Sagra del Polpo di quest’anno sull’allegato estivo della rivista Fax.
Tra l’altro, pare che questa pubblicità non abbia portato grandi benefici alla manifestazione pubblicizzata.
questi sono politicozzi da due lire!!
ed allora hanno fatto propria la massima; “se non lo puoi sconfiggere , alleati”!!
Così si sono comprati il silenzio/assenso di Fax, recuperando i soldi che non ci sono per Città Nostra… E’ la dimostrazione che a questi non vanno fatti altri sconti, vanno incalzati e smascherati.
Pipino, come dice l’alice ……siamo fritti!!!!!
Siamo passati dalla padella alla brace.
Mi dispiace sopratutto per chi ci aveva creduto…Quello che sorprende, meraviglia e stordisce è come taluni funzionari rimangano sempre a galla, a prescindere dal colore politico; aumentando progressivamente il loro potere, vigilando sulla loro prole, che si affaccia, zitta zitta, lemme lemme con tappeti di rose. Incarichi, opportunità, facilitazioni……
Dapprima va detto che la giunta comunale non sceglie il contraente e ne lo puo’ citare nelle delibere, puo’ solamente manifestare la volontà di avere uno spazio pubblicitario per poi demandare al responsabile del settore la scelta del giornale che avviene sempre nei termini di legge. Quindi la Redazione di Citta’ Nostra può chiedere chiarimenti e può anche chiedere il ritiro della delibera in quanto viziata. Se non si intende procedere in tal senso,
allora consiglierei alla Redazione di chiedere al Responsabile del Procedimento, cioè chi ha fatto la determina, chiarimenti in ordine al criterio di scelta del contraente.
Sirio, ma evidentemente non hai letto la determina al primo rigo!
C’è scritto:” “Richiamata la delibera di G.C. (Giunta Comunale) n. 176 del 11/07/2012 avente ad oggetto: “Edizione speciale sull’Estate, a cura del settimanale Fax. Acquisto pagina di pubblicità”, con la quale l’Amministrazione comunale esprime la volontà di acquistare una pagina all’interno dello Speciale Estate allegato al settimanale Fax per il costo complessivo di € 1.210,00 (Iva inclusa)…”
Più chiaro di così! Il Responsabile del Procedimento non ha fatto altro che adempiere alla delibera di Giunta comunale, laddove è espressa più che chiaramente la decisione politica dell’Amministrazione per i nuovi amici di Fax. Auguri!
Sig. Davide, quella delibera e’ chiaramente e palesemente viziata. L’organo politico non decide la ditta che deve eseguire un certo servizio, lavoro o che sia. La Giunta si preoccupa di esprimere volontà o indirizzi mettendo a disposizione le risorse economiche necessarie. Il responsabile del procedimento che può essere anche il responsabile del servizio (come in questo caso) ha la facoltà nei termini di legge di adottare i criteri per affidare servizi, lavori, forniture e quant’altro. Infatti spetta a lui poi stipulare il contratto, chiedere il CIG e liquidare.
Questo e’ l’aspetto procedurale, poi ovviamente il sindaco o chi per lui suggerisce al responsabile gestionale magari a chi rivolgersi per farsi fare lo spazio pubblicitario. Ma che si scriva in delibera non e’ affatto nei termini di legge. Pertanto ho suggerito alla Redazione di chiedere chiarimenti e magari farsi supportare, se vuole, da un amministrativista per un eventuale opposizione alle procedure. Nello stesso tempo il responsabile del procedimento deve aver reso la scelta trasparente e motivata nei termini di legge e nei termini previsti dal regolamento comunale per le forniture, lavori e servizi.
E’ evidente che il mensile moleste e’ stato, in maniera premeditata, appositamente ignorato e preso in giro.
Questo atteggiamento sta a dimostrare che questo sindaco al fine di trattate tutti alla stessa maniera ha deluso anche Citta’ Nostra, giusto per essere coerenti.
Per me ha ragione SIRIO. Il Responsabile del Settore deve indire una gara e questa deve essere pubblicizzata, oppure se i tempi sono stretti, può scegliere il giornale con procedura ristretta ma deve SPECICIFICARE I MOTIVI DI TALE SCELTA. SIRIO è giusto così?
SI!!! Giustissimo!
Chissà cosa ne pensa il Segretario Generale del Comune. Sarebbe il caso che il Sig. Lucarelli ci vada a parlare e chiedere lumi sulla vicenda.
“Per quanto ci riguarda, continueremo a svolgere il nostro impegno civile e potremo continuare a fregiarci del dato di fatto che non abbiamo mai beccato soldi pubblici. E’ una verità che ci onora.”
Quanto sottolineato dal direttore di “Città Nostra” deve rafforzare nei lettori il convincimento che il periodico in parola è sorto e continua a vivere grazie ad una iniziativa di “menti libere” e, quindi,seppur ideologicamente orientate verso ottiche differenti, accomunate nel perseguimento di scopi aventi per sostrato essenzialmente una inconfutabile onestà intellettuale.
Il tutto, così come dimostrato in più di dieci anni di puro “volontariato”.
Pertanto, l’amarezza riguardo quanto evidenziato da Nicola Lucarelli, ritengo sia riveniente unicamente dalla “delusione” patita verso quanti avevano a suo tempo fatto credere che una nuova gestione politico-amministrativa avrebbe prodotto maggior attenzione verso le aspettative della cittadinanza circa i vari ed essenziali problemi tuttora sussistenti.
Per sgombrare il campo da ogni equivoco, dunque, è da sottolineare come “Città Nostra”, sorta grazie all’impegno pecuniario dei Soci fondatori, continuerà a vivere soltanto grazie al sostegno morale e materiale dei lettori e sponsor commerciali che avranno avuto la bontà di continuare a credere nel nostro impegno.
Anche secondo me Città Nostra dovrebbe chiedere spiegazioni al Segreterio Generale del Comune, o in alternativa al Responsabile del Settore. In ogni caso qualcuno l’avrà fatta fuori dal vaso in quanto l’azione amministrativa va perseguita con trasparenza, pubblicità e concorrenza.
Io penso che questa amministrazione per salvare in parte la sua immagine, alquanto compromessa, abbia fatto un patto col diavolo. Della serie ” meglio avere 100 amici che un solo nemico”. Ma la gente credo che non abbia mangiato la foglia, anzi con questo provvedimento l’amministrazione comunale si e’ data la zappa su piedi. Intanto la gente ed il paese aspetta invano il cambiamento promesso.
Spero che qualcuno abbia finalmente capito quanto valgono i nostri politici. Questi sono lo specchio del nostro paese.
Ieri Mola era un bordello, sulle spiagge erano sbarcati i profughi con capanne e tende.
Uno schifo, mentre i nostri politici e i nostri vigili erano in villa o in vacanza il nostro paese era alla mercè degli sporcaccioni.
Città Nostra, fuori i denti!!!
l’Impero degli sporcaccioni,
In nessun comune civile della Puglia avviene lo sconcio che è permesso in questo martoriato Paese. Chi gira per paesi si rende conto immediatamente del degrado in cui versa il nostro.
Chi ha un mimimo di orgoglio si vergogna. Non Può essere che nessuno faccia niente; a cominciare dalla presunta opposizione, che alle prossime elezioni verrà a chiedere il voto “contro” chi aveva ricevuto il suffragio grazie ad un altro voto “Contro”. Dove siete, filosofi da quattro soldi?? non un manifesto di disappunto, non una manifestazione di protesta, va bene a tutti: Fate TUTTI SCHIFO!!
Il Sig. Lucarelli prima di alzare tutto questo polverone, avrebbe dovuto avere il buon senso di ricordarsi che circa un anno fa lo stesso comune ha elargito sotto forma di pubblicita’ circa 2000 euro, a citta nostra, penso he anche li esiste una delibera, per non parlare dei 5000 euro dati al Palio il quale sappiamo benissimo che è una creazione di citta nostra. Mi ritengo molto rammmaricato, perchè come ha potuto constatare tutti i corvi si sono buttati a capo fitto sulla questione dicendo un sacco di corbellerie. Rilassatevi.
Certo, visto i precedenti,anche la rivista citata da numerouno ha buoni motivi per vantare contributi dall’amministrazione.
La cosa discutibile invece è la scelta di affidare la pubblicità ad un settimale basato sulle pochezze e sciocchezze, da sempre sinonimo di vacolezze.
Sarà lo specchio dei nostri politici che da 16 anni occupano le nostre sale consigliari?
http://www.giovanniruggiero.com/2012/08/17/mentre-il-saggio-mostra-la-luna-ce-chi-guarda-il-dito/
Una precisazione per il solito senso di onestà che contraddistingue ciò che scrivo da tempo: il progetto del Palio non è di Città Nostra. L’associazione ha appoggiato l’idea proposta dal sottoscritto, Antonella Bonghi, Donatella Scarati e Sabino Guardavaccaro sostenendoci dal punto di vista burocratico. Il contributo di 5000€ pertanto, è destinato all’Associazione Culturale “I Capatosta” che si è costituita nel 2012 e che organizza il Palio tra le Contrade di Mola.
E’ giusto che si sappia che Città Nostra non è destinataria della somma di 5000€ del Palio.
Approfitto dell’intervento per ringraziare il direttore Nicola Lucarelli ed i soci di Città Nostra i quali sono stati i primi a credere nel progetto Palio e ad appoggiarci in ogni nostra iniziativa a sostegno della collettività molese.
Scusate la precisazione ma mi sentivo in dovere di farlo.
Nico Colella
Il sig. “Numerouno” dovrebbe citare il numero di delibera, la data, l’oggetto e l’importo che avrebbero beneficiato, secondo lui, Città Nostra un anno fa. Questo perchè la sua affermazione contrasta con quanto dichiarato da Nicola Lucarelli: “Per quanto ci riguarda, continueremo a svolgere il nostro impegno civile e potremo continuare a fregiarci del dato di fatto che non abbiamo mai beccato soldi pubblici. E’ una verità che ci onora.”
Numerouno da come scrive sembra parte lesa! Il termine “rilassatevi” mi fa pensare che chi scrive è vicino o vicinissimo a chi comanda. Loro, infatti, sono tranquillamente beati e rilassati! Non preoccuparti non c’è niente di male ad esprimere le proprie idee a riguardo. Saremo pure corvi, e tu a che razza animale appartieni??
agli asini!!, garantito
(‘u ‘pere pond, kede appreim)
io proporrei di donare € 10.000 al settimanale basato sulle chiacchere e sul sentito dire, magari sapremmo che la il sig.x ha trovato un accendino non suo sul comodino della camera da letto, che la sig.ra y ha preso a colpi di mutande la dirimpettaia…….
riporto, pari pari un commento sul blog di Giovanni Ruggiero:
“E’ giunto, invece il momento di dire pane al pane, vino al vino, perchè la situazione è diventata …imbarazzante. Al di là dei comizi elettorali, un’onda anomala di immondizia e sporcizia ci sta soffocando metaforicamente e no. Le teste pensanti ed ideologicamente pure, a prescindere dal colore devono fare il doro “dovere”: denunciare!. denunciare!!, denunciare!!!
Ho molto apprezzato il lavoro di Pino Castellana, sto cominciando ad apprezzare Città Nostra, adesso serve unità d’intenti , non falsamente ideologica ma ma che guardi ai conenuti!! Coraggio Giovanni, la coerenza deve essere morale, non di facciata!!”