di Vincenzo D’Acquaviva
Le foto a corredo del pezzo sono più che eloquenti: il verde è “trascurato” per non dire altro; le erbacce crescono a dismisura; il paese è abbandonato a se stesso e langue in uno squallore incredibile; il problema del traffico resta irrisolto; il punto di primo intervento chiuso di notte; la raccolta differenziata si è inceppata e non decolla nei modi più consoni a una società civile; sul fronte mare il degrado avanza e sulle spiagge nostrane si rivedono, come ogni anno, le baraccopoli vietate dalla legge.
Però, in compenso, ci sono i balocchi per i bambini che fanno dimenticare ai grandi gli annosi problemi. Naturalmente c’è sempre chi si ostina a difendere l’indifendibile, per partito preso, facendo il verso di un vecchio adagio molese: “nanzò stête iègghie a stête u chêne da massarègghie“.
A che serve scrivere un “pastone” del genere?
Da quali delle “più che eloquenti foto a corredo del pezzo” si evincono alcuni dei problemi elencati (traffico, chiusura del punto di primo intervento, raccolta differenziata, baraccopoli)?
Perché maltrattare il dialetto molese con quella orrenda grafia che arriva a fondere due parole in una?
La redazione di Città Nostra non crede che articoli del genere (superficiali, imprecisi, fatti di impressioni personali) possano farle perdere l’autorevolezza conquistata in anni di analisi puntuali e meticolose sui problemi del paese?
Selomo
“Articolo” superfluo e strampalato.
Le uniche cose sensate che si possono scrivere nei commenti sono: 1) i volti dei minori vanno oscurati 2) la lente della fotocamera è sporca.
Si, si, si. La cosa importante è il vizio di forma. L’argomento pertanto non è discutibile.
Badiamo alla forma, la sostanza è un optional.
Selomo,strade………ma sciatv a scitt a mr (mare).
Va bene così? il nostro dialetto si offenderà?
Lui credo di no, Voi…… speriamo di si!!!
Vedo che sono entrati in scena quelli che creano le cortine di fumo!! Mizziga, alta strategia di guerra, uaglio’ (chissà se si scrive così??).
Critichiamo la forma, visto che il contenuto è indifendibile!!! Ma perchè la vostra solerzia non la impiegate più proficuamente, magari pulendo la lente alle machine fotografiche o regalando maschere ai bimbi, visto che siamo in un ….Carnevale Perenne??? L’amministrazione si sta specializzando in boiate a …costo zero, visto che gli impegni economici li hanno presi con amici vecchi e d amici nuovi!!
Panem et circenses!!!!
Bread and circuses!!!
Fittocch e caramell ‘pa tosse
Zeith e ‘murtchidd.
Lasciandovi le correzioni del caso, mi auguro di vedervi altrettanto attenti e solerti per le cose serie, oltyre alle stupidaggini!!
Precisiamo che le foto sono state scelte tra quelle scattate. Alcune foto, che forse rendevano meglio l’idea della trascuratezza nella gestione del verde cittadino e la necessità di rendere visibili i segnali stradali “oscurati” dalla vegetazione bisognevole di sistemazione, sono state scartate perchè di non buona risoluzione.
Tuttavia, il problema del degrado urbano e della scarsa cura del verde rimane tutto; e bene ha fatto il nostro redattore Vincenzo D’Acquaviva a sollevarlo.
La situazione della manutenzione del verde (o erbacce secche etc.) in effetti è sotto gli occhi di tutti. La critica della gente è pesante e tanta gente non ha colore politico ma si vergogna dello stato in cui versa Mola. Forse la forma è opinabile ma la sostanza rimane ed è evidente.
Avrei un suggerimento da fare al sig. Vincenzo D’Acquaviva. Basta con questi articoli sulle cose che non vanno nel nostro paese e di come sono mal gestite. Mettiamo qualche articolo di cose buone e positive che l’amministrazione comunale ha fatto finora.
E’ chiaro che bisognerà trovarle! Forse sarà difficile ma tentare non nuoce!
@ Angela
…quindi in attesa di trovare l’ago nel pagliaio stendiamo veli pietosi??
Scusami… eufimisticamente ti dico:non siamo d’accordo; io e le decine di persone che giornalmente incontro deluse, sconfitte, inermi,insofferenti…
Fai una cosa, invece, trova tu qualcosa di buono e segnalacelo, tramite questo indispensabile strumento di democrazia!! Buona giornata.
E’ ovviamente un commento sarcastico!!
Comunque sia tra quelle persone, che tu incontri giornalmente, ci sono anch’io. Purtroppo!!
Angela, siamo in tantiiiiiiiii quelli che non sopportano l’indecenza,l’ozio,lo stallo, le promesse non mantenute ( mannaggia a me che l’ho votato).
Nessuno merita di prendermi ancora per i fondelli, pretendo il commissariamento per altrettanti 16 anni del NULLA!!!!! Siamo la pattumiera della provincia, l’asilo dei profughi che trovano in questo nostro paese lo sfogo della maleducazione.
SIAMO IL PAESE DEI BALOCCHI!!!!
Un paese senza Cultura, circoli ricreativi, associazioni…… Si parlava qualche giorno fa di Conversano e dei conversanesi, ma sapete quanta gente a Conversano scrive e pubblica libri.
Nmonn ass ( tanto assai).
Poi nasce un comitato, tipo delle contrade, e giù fischi e critiche.
Vergogna!!!
facciamo una petizione sul sito per verificare la possibilità di mandarli via?? Stiamo perdendo troppo tempoi con questi….signori
Direttore, mi spiace ma Lei dorme, come tace tutta o quasi la Redazione. Abbiamo bisogno del suo aiuto. Qui noi siamo senza colori di partito, siamo semplici molesi bisognosi, anche, di un giornale che si rimbocchi le maniche e mena GIUSTE mazzate. I partiti ci hanno stancato. Ora che è stata siglata l’alleanza anche con quel settimanale da gossip delle frittele, ADDIO!!!!
Chi criticherà più, siamo nell’era del fascio? Qualcuno direbbe… magari, almeno ci ritroveremmo qualcosa di concreto, mentre i nostri politici lavorano solo per loro e per i loro amici.
Florio ha ragione, nell’era del fascio ci ritroveremmo qualcosa di concreto. In quell’epoca sono successe tante cose brutte ma anche belle. E questa situazione sia da berleniadi che post-periodo delle vacche grasse, non sarebbe successa.
Basta prendere le foto d’epoca, vedete la vasca monumentale costruita negli anni 20, pulita, l’acqua che zampilla già la mattina, attorno poca gente perchè a quell’ora si lavorava nei campi, in mare, ecc. La gente aveva senso civico ed educazione. Si potevano lasciare le porte aperte …. altri temnpi.
Chiedo alla redazione di oscurare il volto dei minori che compaiono nelle foto pubblicate.
Come sempre commenti non attinenti l’argomento, atteggiamenti di parte ad ogni costo! In tal modo il paese continuerà a peggiorare .
Si solleciti la Giunta ad essere operativa rammentando loro che lo scempio esistente e’ il peggioramento del precedente stato di degrado e che proprio su quello che gli attuali amministratori hanno fatto leva per ” salire ” sul comune!!!
L’articolo e’ un sottolineare l’inerzia dell’amministrazione e chiacchiere non ce ne vogliono!
“Come sempre commenti non attinenti l’argomento, atteggiamenti di parte ad ogni costo!”
Ma Sig. moleseverace, dove rileva gli atteggiamenti di parte? Ma di quale parte poi? Qui, ripeto, siamo senza colori politici, oramai sono totalmente sbiaditi!!!
Una delle regioni per cui questo paese (inteso come Italia) non si salvera’ e’ che c’e’ gente che di fronte all’evidenza continua a ribadire l’assoluta inutilita’ delle denunce a mezzo stampa delle criticita’ e dei problemi di una citta’. Concretezza…. aiutatemi voi a capire, cosa intendete per “concretezza”. Per una testata giornalistica essa altro non e’ che evidenziare le criticita’ di un paese morto, in cui, qualche music-bar sul lungomare costituisce l’unica offerta turistica possibile.
La soluzione c’e’… muovere il culo (scusate il francesismo) e provare a fare noi politica, con le nostre attitudini e con i nostri limiti… ma … dimenticavo…. siamo a Mola, unica citta’ della provincia di Bari in cui un movimento di massa che pesca nella societa’ civile, come il Movimento 5 Stelle, si e’ arenato prima di partire.
LETTERA APERTA ALLA MIA CITTà!
Che tristezza che mi fa la mia città e il suo stato di degrado.
Negli ultimi 12 anni ho girato tanto in Italia per via del mio lavoro in teatro e tornare a passeggiare per le vie di Mola ultimamente mi fa davvero stare male. Ho tre cani e con loro faccio lunghe passeggiate in lungo e in largo cercando oasi verdi che non trovo e mi chiedo come possa la cittadinanza tutta ed il comune in testa non vedere e non soffrire come soffro io. Vorrei subito dire che non scrivo con “intenzioni di critica politica”, dei colori dei partiti non mi è mai importato e chi mi conosce lo sa bene. A me importa delle persone ed a voi tutti mi rivolgo, cittadini ed amministratori della res publica, per cercare una risposta complice che vada al di là della sterile polemica. Mi rivolgo a voi tutti perché spero di suscitare una critica costruttiva da cui nasca “uno spirito di rinascita partecipe ed attiva”. Mi rivolgo alla mandria di gente, di giovani, meno giovani, genitori con figli che vedo seduti a mangiare e sporcare beatamente davanti ad altra gente o peggio davanti ai loro stessi figli. Bottiglie di birra, lattine, cartoni di pizza, mozziconi di sigarette, chewing gum, preservativi, fazzolettini, tappi, escrementi di cani e persino piscio di umani!
Ogni singola aiuola e pezzo di terra e mare del mio paese se potesse parlare urlerebbe vendetta! Ogni pianta chiede acqua e aiuto. Ogni angolo di spiaggia vomita per la nauseabonda presenza di ogni tipo di rifiuti. Ogni persona con un minimo di amor di patria e di gusto del bello si dispera come me passeggiando nel degrado e soprattutto nell’indifferenza. Vicino all’asilo di Via Vitulli numerosi pini si stanno spegnendo per via della processionaria, le palme sono andate già da un pezzo grazie al punteruolo rosso e non c’è un filo d’erba verde in tutto il paese, n’è un fiore, ma neanche un campo che sia almeno “pulito”, niente!
Anche i giardini dedicati teoricamente ai ragazzi sono in uno stato di abbandono e sporcizia davvero incredibile.
Passeggio con i miei cani e temo si feriscano su cocci di bottiglie rotte, temo mangino avanzi di cibo, o pasticche anti ratto, o robaccia in decomposizione, mi ritrovo a staccargli dalle zampe chewing gum, catrame, merda… si perché chi raccoglie gli escrementi del proprio cane a Mola? Chi? Maledizione. Nessuno! Da quando è partita la raccolta differenziata beh i maleducatissimi proprietari di animali si sentono anche autorizzati a farlo perché non solo non ci sono spazi dedicati ai quadrupedi ed al loro benessere motorio ma non ci sono i bidoni dove buttare gli escrementi! Se il mio cane fa la cacca in zona cozzetto devo arrivare fino alla scuola superiore per trovare uno di quei piccoli cestini verdi. Sono fortunata quando la fanno vicino casa mia (portecchia) dove, essendo zona di passeggio serale, i cestini verdi ci sono anche se sempre stracolmi di ogni cosa! Mi spiace ma c’è qualcosa che non va in questa riorganizzazione dei rifiuti urbani e spero vivamente che chi di dovere stia raccogliendo tutte queste informazioni per rimediare presto, anzi prestissimo perché è già tardi! Non è normale che se camminando ho mangiato una banana o un pacco di patatine o se ho bevuto una coca cola io debba fare la caccia al tesoro per trovare dove buttare un banale rifiuto… Così come non è civile, né normale non mettere in condizione i cittadini di DOVER raccogliere gli escrementi dei propri cani, escrementi che VANNO RACCOLTI anche dalle zone “verdi” se così si possono chiamare. Ogni aiuola, ogni misera pinetina, ogni pezzetto di terra anche incolto o brullo dovrebbe avere un cestino con su scritto “Se il tuo cane la fa TU la butti qui”. Così come ogni molese dovrebbe chinarsi a raccogliere cartacce, lattine o bottiglie e non buttarle dove capita. Il fatto che le aiuole siano sporche, trascurate, mal messe ed impresentabili NON DOVREBBE autorizzarci a continuare a sporcarle e degradarle. Io mi guardo intorno e non riconosco più né la mia città né la mia gente. Dove sono i molesi orgogliosi del loro territorio? Dove sono finiti i rimproveri che facevate ai vostri figli se buttavano anche una sola carta per terra? e dove sono finiti gli spazi verdi e curati? le pinete pulite? l’amore per la nostra terra e l’orgoglio del dirsi “molesi” .
Ai giovani molesi in cui ripongo le mie speranze, ai loro genitori e alla amministrazione comunale TUTTA chiedo domani di fare una lunga passeggiata ma non guardando il mare da quello sputo di lungomare che abbiamo maldestramente rimesso a nuovo ma vi prego, domani solo per un giorno, fate una passeggiata guardando ogni singola aiuola, ogni singolo spazio verde, ogni albero, ogni pezzo di terra e sabbia… e poi se non vi viene voglia di REAGIRE E FARE QUALCOSA a riguardo allora vi prego evitate di dire che siete “molesi” e se potete restate a sporcare a casa vostra tanto ormai di cestini porta rifiuti dall’inizio della raccolta differenziata ne avete pieni i balconi!!!
Lisa Angelillo.
..mentre qui si fa distinzione tra rosso e nero, come avveniva nel medioevo, altri molesi più “acculturati” suio sistemi di comunicazione efficace di massa denunciano fotografano, scambiano informazioni, provocano, asenza se e senza ma. I vari supporters che ancora rfesistono sono circondati e smascherati; andassero a fa………. BASTA! il paese merita attenzione e cura.
Ne abbiamo piene e strapiene le tasche; Accorrete in massa e denunciate su:
http://www.facebook.com/groups/344331848985892/
SCACCIAMO QUESTA GENTAGLIA!!
Mi domando a che cosa serve commentare gli argomenti pubblicati.
Un giornale cosi’ equo e’ difficile trovarlo , eppure c’e’ chi pretende dal Direttore l’espressione del piu’ vivo disprezzo per uno o per l’altro; il giornale riporta gli accadimenti in maniera piu’ asettica possibile e lascia a chi legge le deduzioni del caso.
Le foto del redattore riflettono lo stato di squallore di un paese, di un paese che definiamo ” il migliore del mondo ” e ne siamo anche convinti giacche’ siamo “molesiveraci” , ma siamo anche profondamente sfiduciati negli amministratori.
Leggere dichiarazioni quali: un tempo la vasca era pulita e l’acqua zampillava…le porte delle abitazioni erano aperte…, ecc. …..dichiarazioni scritte da persone che non hanno vissuto “quel periodo” infonde una carica di sfiducia infinita . C’e’ da chiedersi : ma nelle mani di chi e’ il nostro paese?
Quel signore che ha “vantato” quel periodo non era nato neanche quando i primi amministratori post ventennio erano uomini equilibrati, signori nell’animo, persone colte e dedite al miglioramento del paese.
Mi riferisco al primo sindaco di Mola , l’illustre dottor Gianvito Pesce e poi al prof Nicola Uva senza trascurare i collaboratori assessori ………..gente dedita al bene del paese!!! e – ahime’ – gente che ha fatto spazio a chi ha voluto mettersi in evidenza senza fare nulla di concreto.
Il redattore che pubblica le foto cosi’ eloquenti vuole stimolare noi stessi che vediamo e taciamo perche’ e’ proprio vero che il nostro dire e’ :“nanzò stête iègghie a stête u chêne da massarègghie“.
buonasera tutti voi, scusate gli erroro di ortografia la mia linga madre e il francese.
ad ottobre fara un anno che micompagno ed io abbiamo inviato una lettera aperta al sindaco di Mola con copia al presidente della republica, questo per denuciare una braceria non a norma che ci ha spediti in ospedale.
Dopo tre anni di lamenti nostri verso l’aministrazione comunale sono stata obligata di andare al tribunalee visto l’inerzia delle autorita communale (ho cambiato 2 avocati) ho dovuto denunciare le cose al Ministero della saluta a Roma (la casa è insalubre).
Nelle ultime notizzie avute le autorita superiore al comune (regione, provincia, NOE…) hanno reagito rapidammente !!!
le lamentazioni scritte sul sito dalla gente non saranno mai sentite e tanto meno prese in considerazione se non sono scritte in buona e dovuta forma alle autorita competente superiore al comune.
Ringraziamento al Sig. Direttore della publicaziona della lettera aperta, sto andando avanti.
non faccio politica e questo commento e privo di tutta condanna verso qualunqua persona o instituziona.
MOLESI, PER I VOSTRI FIGLI? PER UNA QUALITA DI VITA MIGLIORE VI DOVETE MUOVERE NON E UTOPIA E REALTA !
GUARDATE I PAESI INTORNI !
un saluto
Mi spisce moleseverace, ma sicuramente non hai letto bene o forse hai frainteso, Qui nessuno vuole mettere l’uno contro l’altro. Qui si sta sviscerando la situazione in cui versa il nostro paese approfittando di questo organo di informazione e rivolgendosi a chi lo dirige contando sulla reputazione che lo contraddistinque.
Poi noto che hai molta confusione mentre la questione è limpidissima.
Per la sig.ra cara, c’e ne fossero persone come lei.
Avremmo un paese da vanto e non uno da schifo!!!
Mr. Florido, persone come me cè ne sono tante e ne fate parte già che avete il coraggio di scrivere le vostra opinione sul sito, perchè non create in diversi posti del paese dei comitate di quartiere per mettere in ordine :
prima tra voi quartiere per quartiere poi in collaborazione tra quartiere per cambiare le idee mettere e mettere su piedi in collaborazione con tutti le autorita comunale una cosa seria
VEDIAMO SE I CITADINI NON SARANNO ASCOLTATI. RICORDATEVI CHE L UNITA FA LA FORZA
Due ringraziamenti in particolare, tra i tanti, per i loro lucidi interventi: alla sig.ra Lisa Angelillo (peraltro, vorrei ricordare che è una bravissima cantante e donna di spettacolo che tiene alto il nome di Mola) e alla sig.ra di lingua francese con il nickname “cara”.
Lisa Angelillo ha stigmatizzato una realtà che è sotto gli occhi di tutti: una situazione non nata oggi, ma che si trascina da tempo e che, purtroppo, in assenza di interventi concreti peggiora sempre più.
Città Nostra, a prescindere dal colore delle amministrazioni, è impegnata da tempo a denunciare, sensibilizzare, pungolare gli amministratori e i politici locali ad assumere decisioni concrete, certe, organiche per il miglioramento della qualità della vita dei suoi abitanti; per un’immagine di decoro, di pulizia, di ordine, di civiltà che una cittadina con pretese turistiche deve indispensabilmente avere. Non ci stancheremo: anzi, cogliamo l’occasione per chiedere ai nostri lettori di inviarci foto, indicazioni, fatti e misfatti di ordinario e straordinario degrado. Provvederemo a veicolarli tramite il web e a farne oggetto di maggiori riflessioni sul periodico mensile.
La sig.ra “cara” ha ricordato il dramma vissuto da lei e dal suo compagno, del quale, a suo tempo, si è occupato Città Nostra. Il nostro giornale è stato vicino a questi nostri molesi d’adozione, e non ci stancheremo mai di ricordare la nostra indignazione e il nostro rammarico per come due brave e oneste persone sono state trattate, con la messa a rischio della loro vita per imprudenza, negligenza, omessi controlli, acquiescenza, lasciar fare delle autorità che avrebbero dovuto immediatamente mettere i sigilli, bonificare e mettere in sicurezza quella braceria prima di provvedere alla sua riapertura (cosa in realtà non avvenuta a suo tempo).
Non abbiamo nulla contro quel tipo di attività commerciale, anzi, tuttavia, come ogni altra attività imprenditoriale, essa deve svolgersi nel pieno rispetto delle regole, della legge e della sicurezza della vita umana. Nessun genere di attività economica può avere la pretesa di mettere a repentaglio la salute altrui, nè costringere la gente che vuole godersi una sana boccata di aria di mare a respirare i miasmi e i fumi che invadono il fronte mare, anzichè essere adeguatamente filtrati e convogliati verso l’alto a distanza di sicurezza con la dispersione senza ricadute.
Ora, ci risulta che l’attività è in fase di ristrutturazione proprio per la messa in sicurezza della canna fumaria. Speriamo che questa sia davvero la volta buona. Gli amministratori (sindaco, assessori, consiglieri comunali) vigilino attentamente affinchè la riapertura dell’attività avvenga soltanto dopo una effettiva e adeguata messa a norma degli impianti di combustione, di filtraggio e di rilascio in atmosfera, di concerto con ogni ente e istituzione preposta.
Non è ammissibile il ritornello “ma quelli devono lavorare…” che spesso e in diversi casi si sente dire da molti politici. Tutti hanno diritto di lavorare e prosperare ma, ricordiamolo ancora una volta, non in danno della salute altrui e nemmeno del decoro cittadino.
@MOLESEVERACE scrive.
Leggere dichiarazioni quali: un tempo la vasca era pulita e l’acqua zampillava…le porte delle abitazioni erano aperte…, ecc. …..dichiarazioni scritte da persone che non hanno vissuto “quel periodo” infonde una carica di sfiducia infinita . C’e’ da chiedersi : ma nelle mani di chi e’ il nostro paese?
Io sono soltanto un cittadino qualunque e non amministra un bel niente, che ha espresso una opinione, che se a lei non piace, mi rincresce ma ho il diritto di esprimerla, anche perchè era lecita e limpida, con nessuna apologia al fascismo. Dunque, cosa vuol dire: “ma nelle mani di chi e’ il nostro paese?” lo poteva dire anche fino a 2-3 anni fa, quindi non facciamo una discussione tra rosso e nero perchè negli ultimi 16 anni è successo di tutto.
Ciò che ho scritto è documentato da foto d’epoca, le vede anche sui calendari, non si può avere nostalgia di quei tempi almeno per poche le cose buone che hanno fatto? l magari anche dei vecchi mestieri? lei MOLESEVERACE cammina su strade costruite all’epoca, ci sono infrastrutture costruite nel ventennio che ancora oggi funzionano, la vasca ricordi che risale anch’essa al ventennio, nel Palazzo delle Cento Camere come all’epoca si chiamava, c’era una biblioteca e una scuola media ben tenuti, ciò che succede oggi nel nostro paese allora non esisteva neanche. C’era un’altra mentalità e un’altra educazione.
Lungi da a me farle un amarcord del tempo, ma lei è tenuto a rispettare le opinioni altrui, come io dovrei rispettare le sue. Cordialità.
Vi prego, andate a vedere queste foto OSCENE!!!
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