di Donatello Biancofiore
Termina a Benevento la splendida avventura dell’Under 19 di Coach Cazzorla. Una vittoria e due sconfitte il bilancio della tre giorni campana, che nega l’accesso alle finali nazionali a cui parteciperanno invece San Paolo Ostiense (1° classificata) e Giromondo Spoleto (2°). Un abbraccio ideale va comunque a questi ragazzi che hanno regalato alla città un traguardo storico con la vittoria del titolo regionale di categoria nella tre giorni del Palapinto di fine Marzo, sospinti da una meravigliosa cornice di pubblico.
Bagaglio prezioso da portare con sé questa esperienza con l’interzona, l’incrocio con tre avversari di assoluto spessore, trasferta prolungata che si è presentata come opportunità di amalgama ulteriore di un gruppo affiatato. Peccato solo per la totale assenza di pubblico, un palazzetto come quello di Benevento quasi completamente vuoto, è stata scena (prolungata per tre giorni) triste, che a pensare all’atmosfera del PalaPinto con la sua ondata di calore perpetuo solo 20 giorni fa, si stringeva il cuore.
Prima gara lunedì 14 con gli umbri dello Spoleto, che dopo una partenza in sordina (15-6 al minuto 5’) venivano fuori alla distanza, allungando in maniera definitiva tra secondo e terzo quarto, complice anche una percentuale al tiro molto bassa dei molesi. 73-53 il finale, mentre nell’altra sfida i romani dell’Ostiense si sbarazzavano senza eccessivi grattacapi del Trapani, con una gara accorta in difesa e senza sbavature: 57-30 e prima giornata in archivio. Secondo giorno e già sfida del dentro o fuori per Pavone e compagni: nella prima partita le due vincenti del giorno prima, con i capitolini a spuntarla di misura (66-60) e ad ipotecare la fase nazionale, mentre nella gara delle 18.30 partenza sottotono dei ragazzi di Cazzorla, forse ancora psicologicamente bloccati dallo stop patito il giorno prima. Siciliani davanti fino a metà gara, al rientro dagli spogliatoi però si concretizza la reazione New Basket Mola che frutta il sorpasso e i due punti (59-52) che lasciano in gioco la compagine molese.
Solo 14 ore di recupero tra un match e l’altro e si è di nuovo sul parquet per giocarsi l’accesso alle finali nazionali contro l’avversario più forte del raggruppamento. Romani che partono forte e siglano un break importante in chiusura di primo periodo (24-9): Mola però non molla e pur priva di Dell’Edera e con Lioce a mezzo servizio asfissia il San Paolo con un pressing a tutto campo. Peccato però che le innumerevoli palle recuperate non portino il giusto bottino di punti, causa la poca lucidità al tiro dei ragazzi che nonostante tutto riescono a portarsi a -4 (26-30) a una manciata di minuti dalla fine del primo tempo.
Nuova impennata Ostiense che coincide con nuovo infortunio nelle fila molesi: ad abbandonare il parquet questa volta è il più pericoloso in casacca blu, Antonello Pavone, ed è contraccolpo psicologico per i compagni che subiscono nuovo parziale negativo. Al riposo si va sul 37-27 per i laziali, ma è l’incipit del terzo quarto a spegnere le residue speranze, Roma non molla più la presa e il Mola pur lottando deve cedere il passo: 74-52 al 40’ e il sogno di andare avanti che svanisce. Applausi, a tutte le squadre in campo ma, ribadiamo, soprattutto a questi ragazzi che ci hanno regalato un sogno con cui abbiamo camminato assieme per diversi mesi e che in questi ultimi 20 giorni ha dato una strattonata ai battiti del nostro cuore. Ancora grazie, sarebbe bello riprovarci anche la prossima stagione.
