Redazionale

Manifesto_54_5756Ceci neri, cipolla rossa di Acquaviva, salsiccia, ma soprattutto grano. Parte dall’approfondito studio della biodiversità delle eccellenze locali, la 18^ edizione della Festa del Grano, in programma a Rutigliano (Bari) i prossimi 5 e 6 luglio.

E’  il quinto appuntamento della rassegna Eventi dal Sud Est barese organizzata dal Gruppo di Azione Locale Sud Est Barese.

Alla ricerca del grano buono”, il titolo del convegno organizzato dal Gruppo di Azione locale sabato alle 18:30 (Cortile Castello), in cui saranno esposti i risultati di uno studio di ricerca sulle varietà cerealicole locali, realizzato dall’Università degli Studi di Bari e dal Politecnico del capoluogo pugliese.

Ad aprire i lavori  il sindaco del Comune di Rutigliano, Roberto Romagno, il Presidente del GAL Sud Est barese, Pasquale Redavid e Pietro Poli, Presidente dell’Associazione Portanuova, promotrice della Festa del Grano. Biodiversità, valorizzazione dei prodotti agroalimentari, il grano buono di Rutigliano e la classificazione per la valorizzazione dei prodotti cerealicoli, saranno al centro degli interventi di Giuseppe De Mastro e Andrea Ventrella dell’Università degli Studi di Bari, Marcello Mastrorilli del Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura e Vito Gallo del Politecnico di Bari. Dalla teoria alla pratica: al termine del convegno, nel quale si porranno le basi per futuri progetti di ricerca, si potrà degustare un piatto preparato con le tipicità alimentari a km 0 del sud est barese.

Si terrà in contemporanea (Biblioteca Comunale – ore 18:00) il terzo dei sei G.E.A. LAB in programma, laboratori tematici a cura della società cooperativa “Il Meridiano”, specializzata nella ricerca sociale e ambientale e nella formazione per adulti (partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria). “Nuove forme di ospitalità ed accoglienza turistica” il tema del laboratorio a cura di Sara Coppi, esperta in marketing del turismo. A condurre e moderare il laboratorio Vito Antonio Mangialardo, formatore esperto, e Maria Teresa De Fortis, in qualità di osservatrice partecipante. Per i più piccoli, immancabile il laboratorio a cura di Lorena Ippolito, rivolto ai bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni, che si svolgerà in contemporanea con il G.E.A. Lab.

Spazio all’archeologia domenica 6 luglio con “I resti di Azetium”, escursione a cura dell’Archeoclub di Rutigliano.  Un percorso di circa 3 ore adatto a grandi e piccini, che permetterà di scoprire uno degli insediamenti archeologici rutiglianesi posto sulla collina di Castiello, unico per la sopravvivenza ininterrotta dal Bronzo Finale all’alto Medioevo. (partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria).

A partire dalle ore 20, il borgo antico sarà animato dalla Festa che quest’anno compie la maggiore età: degustazioni di pietanze locali a base di grano e musica popolare, ma anche stand di manufatti artigianali e artistici, faranno da sfondo alla serata in cui sarà possibile visitare presso il Cortile Castello, “SAVEGRAINPuglia” mostra sulle biodiversità a cura dell’Università degli Studi di Bari e del Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto di Bioscienze e Biorisorse.

In Piazza Cesare Battisti sarà allestita la mostra fotografica “La Puglia a Rutigliano” a cura di Puglia Free Flight e Francesco Arborea, mentre in Piazza XX Settembre una mostra di creatività ed arte a cura della Libera Università della Terza Età “Lia Damato”.

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