di Andrea G. Laterza
In un comunicato stampa dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Mola, da poco diffuso, nel ringraziare i cittadini che hanno contribuito al sistema di raccolta porta a porta, allo stesso tempo si scrive: “L’Amministrazione Comunale rivolge ancora una volta un accorato appello a tutti coloro che, al contrario, non si sono adeguati al nuovo sistema di raccolta dei rifiuti affinché ci sia una maggiore collaborazione da parte loro.”
Purtroppo, si tratta di un’ennesima e controproducente apertura di credito “buonista” agli “sporcaccioni”, da parte dell’Assessore Michele Palazzo, che non ha finora prodotto alcun risultato.
Anzi. Come dimostrano le foto che qui pubblichiamo, la situazione di degrado e di inciviltà crescente si sta ripercuotendo negativamente sull’immagine complessiva della nostra Mola.
Per colpa di una minoranza (consistente) di pessimi cittadini, gli sforzi e i sacrifici di quelli virtuosi vengono vanificati, mettendo perfino in dubbio in molti molesi la ragione e l’utilità della raccolta differenziata. Tale raccolta, peraltro, non ha prodotto nemmeno un alleggerimento della TARES, semmai un suo consistente aggravio.
Gli “accorati appelli” agli “sporcaccioni” evidentemente non bastano e non servono. Ricordiamo che il sistema di raccolta porta a porta è in vigore da oltre due anni sull’intero tessuto urbano: chi non si è adeguato vuol dire che non ha alcuna intenzione di farlo, né cederà a generici richiami assolutamente improduttivi.
Innanzitutto, chiediamo all’Assessore Palazzo: sono state censite le famiglie che non hanno mai ritirato il kit per la raccolta differenziata? Si rendano noti i nomi: il mancato ritiro è già prova dell’omissione della raccolta differenziata da parte delle famiglie negligenti.
Di fronte a questa situazione, non resta che un’unica strada alla Giunta Comunale e agli uffici preposti: comminare pesanti sanzioni pecuniarie a tutti i trasgressori!
Soltanto toccando sistematicamente (e non episodicamente) il portafoglio degli “sporcaccioni” si potrà stroncare il malcostume di quanti lasciano i propri rifiuti indifferenziati anche in pieno centro e a tutte le ore, fuori da ogni regola di civiltà. Purtroppo, l’Assessore pietoso rende la piaga purulenta.
E, in ogni caso, dov’è la Polizia Municipale nell’opera di prevenzione, controllo e repressione? Eppure sono più che note le vie e le piazze nelle quali è più diffuso il deprecabile fenomeno di abbandono incontrollato dei rifiuti. Si conoscono bene perfino gli angoli utilizzati dagli “sporcaccioni”. Non c’è neppure bisogno di telecamere: è sufficiente che i Vigili urbani si appostino in borghese per elevare la contravvenzione, con contemporanea segnalazione all’Autorità giudiziaria per reato ambientale.
Ci si chiede cosa si vuole ottenere con questo buonismo d’accatto: voti per le prossime elezioni dalla parte meno civile dell’elettorato?
Il Sindaco e la Giunta Comunale prendano immediati provvedimenti. La misura è colma da tempo.
Intanto è iniziata dal 1° luglio la raccolta differenziata nelle frazioni di Cozze e San Materno. In molti posti, specie lungo l’ex statale per Cozze, tolti i bidoni, l’immondizia indifferenziata viene regolarmente abbandonata lungo i bordi della strada, agli incroci, fra gli oleandri, sulle strade vicinali e persino sulle spiagge. In alcuni siti il fetore provocato dai cumuli di immondizia non rimossi è insopportabile. Molti dei residenti non molesi sono all’oscuro dell’entrata in vigore della raccolta differenziata e dei sistemi adottati dal Comune di Mola.
E’ una situazione di degrado insostenibile che rischia di diventare davvero ingestibile con l’arrivo nei giorni festivi e prefestivi dai paesi limitrofi di migliaia di bagnanti sul tratto di mare da Mola a Cozze, dove già si verificano problemi alla viabilità a causa dell’abusivo parcheggio di auto sulla strada e sugli scogli.
Evidentemente le istituzioni hanno scelto di coccolare gli incivili a spese delle persone per bene. Di fronte al loro palese lassismo, non mi meraviglia che IN CIASCUN MESE da dicembre 2013 a maggio 2014 la percentuale di raccolta differenziata a Mola sia DIMINUITA rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
I dati sono quelli ufficiali del sito http://www.rifiutiebonifica.puglia.it e, in loro assenza, quelli pubblicati sulla pagina Facebook della ditta concessionaria del servizio o affissi presso lo sportello startup.
Ma voi li conoscete questi sporcaccioni? Sapreste individuarli tutti e singolarmente? Voi pensate che i vigili urbani, con tutto quello che dovrebbero fare, potrebbero svolgere adeguatamente questa operazione ispettiva? Senza la coscienza di una buana educazione non si va da nessuna parte! ( e così a Mola vediamo sedie pubbliche sporche o divelte, strade di campagna con buste che imbrattano il paesaggio, minidiscariche a cielo aperto non autorizzate. Per non parlare poi degli accessi chiusi a mare sia verso Cozze che verso Bari). I miei vicini di casa chiedono addirittura la collaborazione del vicinato per scoprire ed impedire a qualcuno di posare le sue buste vicino all’ingresso delle altre abitazioni. Cani lasciati in libera uscita per fare i loro bisogni dovunque. Non so perchè quando vadi a Conversano, Polignano, Putignano,…, tutto questo non lo vedo: ma sono proprio i molesi che hanno nel DNA questa propensione legata al loro carattere? E adesso fatemi sapere che fine hanno fatto quelle guardie ambientali di cui ho sentito parlare qualche anno fa?
Mettere un vigile appostato ad ogni angolo di strada è impossibile,e giustamente ci vuole un po’ di senso civico che però tanti molesi hanno dimostrato di non avere- La diminuzione della RD è dovuta forse al balzello TARES.
La TARES a mio opinione non è una tassa ingiusta ma è stata modulata male perchè chi sporca paga.
Eh si,educazione, senso civico, coscienza. Da Anni srnto questa cantilena!
REPRESSIONE, questa oramai è la soluzione. Mettere mani al portafoglio è la vera medicina per questa gentaglia. Basta le chiacchiere. basterebbe aprire una busta lasciata per strada per risalire al deficiente. Basterebbe farlo una tantum per dare il segnale. E poi le chiacchiere del vigile ogni angolo…….magari lo facessero una volta l’anno!!!!
condivido. basta prenderne uno e rovinarlo e vedrete gli altri come si adegueranno. è come quando la finanza gira per i negozi e gli scontrini li fanno tutti. però dopo una settimana tornerà tutto come prima, e punto e daccapo. io comunque sarei per il metodo del bastone e la carota.
Abbiamo a disposizione un “album” fotografico di decine e decine di foto recenti (forse un centinaio), scattate un po’ in tutta Mola soprattutto dal nostro redattore Marco Sciddurlo.
Ovviamente, per ragioni di spazio, non possiamo pubblicarle tutte. Ma tutte le foto hanno un comune denominatore: la misura della pochezza intellettiva e civile di quanti si rendono artefici di una condotta vergognosa.
Purtroppo, e duole dirlo, molti molesi non hanno nel loro DNA l’amore per la pulizia oltre ad essere assolutamente allergici alle regole e al rispetto del bene comune.
Con una zavorra così pesante non siamo destinati a fare molta strada.
Ma non solo: le foto testimoniano la mancanza di controlli e di repressione del fenomeno e il totale lassismo delle autorità comunali.
Gli amministratori e i funzionari che assecondano gli sporcaccioni con appelli buonisti e omettendo i controlli e le sanzioni si rendono complici diretti di tali atteggiamenti.
Gli amministratori e i funzionari non rispondono all’azione della stampa libera (credendo che con la tecnica del “muro di gomma” i problemi vengano dimenticati): ma quella parte di cittadinanza (per fortuna maggioritaria) che rispetta le regole li soppesa e li giudica. E il giudizio è per loro impietoso.
i costi dei controlli sarebbero finanziati dalle sanzioni irrogate, o comunque in parte. Se aumenta la RD diminuiscono i costi di smaltimento quindi i controllori sarebbero a costo zero.
Un paese fatto solo di chiacchiere! meno male che abbiamo la bocca.
mi sa che non sia un male esclusivamente molese. La Gazzetta scrive che vige la stessa situazione a Bari, come tutte le grandi città.
Ma si! Riferendosi alle cose negative …mal comune mezzo gaudio.
Elenchiamo invece le cose positive…..sono tantissime. Dai incominciamo a contare……
Mi permetto di segnalare all’assessore Palazzo che da quando è iniziata la differenziata a Cozze e S. Materno (1° Luglio), con conseguente eliminazione dei bidoni, montagne di rifiuti indifferenziati sono presenti ogni giorno lungo la strada. Altre buste maleodoranti vengono gettate di giorno e di notte fra gli oleandri che la costeggiano, sulle spiagge, nei campi adiacenti e sulle strade vicinali. C’è da dire anche che molti residenti non sono molesi e sono all’oscuro dei sistemi ed orari di raccolta della differenziata. Fino ad oggi molto carente è stata l’informazione. Completamente assenti i controlli. Insomma, una pacchia per sporcaccioni e incivili, con buona pace di chi rispetta le regole e le leggi.