Riceviamo e pubblichiamo:

IMG_20140718_134634Gentile Direttore e Redazione di Città Nostra,
con la presente vorremmo segnalare il mancato ritiro dei rifiuti in Contrada S.Materno.

Era la fine di giugno quando sui cassonetti apparve la scritta “Non mi troverete più dal 1 Luglio!” e tramite alcuni organi di stampa l’Amministrazione tenne a precisare dell’imminente avvio della differenziata porta a porta anche a S.Materno. Noi residenti abbiamo provveduto a ritirare i bidoncini, ma ad oggi i cassonetti sono ancora lì e negli ultimi giorni addirittura nessuna ha ritirato i rifiuti.


Si parla e parla di valorizzazione del territorio di queste contrade ma, non vedendo lettere o segnalazioni di alcuno, vi inviamo queste tre foto con cui potete constatare l’effettivo schifo presente.
IMG_20140718_134611Quando potremo cominciare con la differenziata porta a porta? Quando saranno tolti i bidoni grandi sparsi qua e là? Quando, soprattutto, toglieranno tutte quelle buste da cui proviene, causa il caldo, una puzza asfissiante?
Ci auguriamo di far arrivare, tramite voi, la nostra voce a chi di dovere.
Grazie per l’attenzione che vorrete riservarci.
Cordiali saluti!
Firmato: I residenti, stufi e arrabbiati per queste prese in giro.

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Situazione analoga ci viene segnalata dai residenti sulla Mola-Cozze. Dal 1° luglio sono stati tolti i contenitori, ma i rifiuti indifferenziati si accumulano agli incroci e davanti a complessi residenziali. Pochi, essenzialmente molesi, si sono dotati dei IMG_20140718_134639bidoncini. Tutti gli altri, quasi tutti non molesi, continuano a depositare le buste ed ogni altro tipo di rifiuto lungo la strada. Altri preferiscono lo sport giornaliero del lancio della busta dall’auto in corsa fra gli oleandri che costeggiano la strada o lungo le vie di campagna. Al di là della presenza degli sporcaccioni incalliti, il problema è che costoro non sono stati adeguatamente informati del sistema di raccolta differenziata adottato a Mola. I minuscoli manifestini affissi sui pali dell’illuminazione pubblica sono stati scambiati per la pubblicità della sagra del polpo, per via dell’ impostanzione grafica che riproduce appunto un bel polpo in bella mostra.

C’è da rilevare che la situazione degenera giorno dopo giorno. I rifiuti abbandonati emanano per via del caldo un fetore insopportabile, poiché la raccolta viene effettuata ogni tre o quattro giorni. A fronte di quanto rilevato, i residenti denunciano anche lo scarso controllo e l’inesistente repressione dei vigili urbani e di quanti preposti alla salvaguardia della salute e dell’ambiente. Il tutto a discapito dell’immagine di Mola: in questi mesi la frazione di Cozze e le spiagge sulla litoranea sono meta di molti forestieri e turisti. Non fa piacere sentirsi etichettare come “popolo di sporcaccioni”. Meditate, gente, meditate…..

GUIDA MOLA

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