di Marco Sciddurlo

Scuola elementare via Trento, chiusa ed in colpevole abbandono.

Scuola elementare via Trento, chiusa ed in colpevole abbandono.

L’attuale Governo italiano ha avviato una serie di finanziamenti sull’edilizia scolastica distinta in tre programmi: “scuole-belle” (per piccola manutenzione, decoro e ripristino funzionale), “scuole-sicure” (per messa in sicurezza, rimozione amianto e barriere architettoniche) e “scuole-nuove” (sblocco del patto di stabilità –primo blocco– ed immediatamente cantierabili).

Si tratta di un piano di interventi per un totale di € 1.094.000.000 (per il biennio 2014-2015).

Riguardo alle “scuole-belle” il Governo ha previsto, per l’anno in corso, un finanziamento di 150 milioni; di questi circa 23 milioni sono destinati a 2.676 scuole pugliesi e, per quanto riguarda la provincia barese (comprensiva della BAT), sono 903 istituti scolastici (con 3.270 milioni). Il piano per l’edilizia scolastica parte da lunedì 21 luglio, con i primi interventi di piccola manutenzione per il ripristino del decoro e della funzionalità degli edifici scolastici. Anche per Mola sono previsti un finanziamento di € 214.000, per il programma “scuole-sicure”, ed altri sei finanziamenti per complessivi € 134.570 riguardanti “scuole-belle” (precisamente € 25.200 – 8.400 – 25.242,5 – 16.842,5 – 14.042,5 – 44.842,5).

La Scuola Media Tanzi in via del Frascinaro

La Scuola Media Tanzi in via del Frascinaro

Si tratta indubbiamente di una buona notizia per l’edilizia scolastica molese, dato il suo stato disastrato; però a leggere tutti i finanziamenti, notiamo che a molti altri comuni della provincia (ed anche della regione) è andata meglio sia per il programma “scuole-sicure” che per quello “scuole-belle”.

Per “scuole-sicure”, gli altri comuni baresi che hanno ottenuto finanziamenti sono Binetto (€ 450.000), Bitonto (€ 410.000; tra l’altro riceverà € 703.818,31 per “scuole-nuove” ed € 344.867,5 per “scuole-belle”), Corato (€ 1.000.000; oltre ad € 2.793.896,38 per “scuole-nuove” ed € 326.425 per “scuole-belle”), Locorotondo (€ 538.000; a parte € 75.727,5 per “scuole-belle”), Molfetta (€ 229.600; oltre ad e 328.152,5 per “scuole-belle”), Noci (€ 640.000; inoltre € 95.327,5 per “scuole-belle”), Putignano (€ 990.000, oltre ad € 144.327,5 per “scuole-belle”), Sannicandro (€ 285.000; oltre ad € 54.442,5 per “scuole-belle”), Santeramo in Colle (€ 246.800; ed anche € 190.570 per “scuole-belle”) ed infine Turi (€ 256.000; oltre ad € 67.327,5 per “scuole-belle”). Dunque, Mola ha ottenuto il finanziamento più basso della provincia (ed il quint’ultimo della regione) nel programma “scuole-sicure”.

Oltre a Bitonto e Corato, gli altri comuni della provincia che usufruiranno dei finanziamenti per “scuole-nuove” sono Casamassima (€ 136.259,76; oltre ad € 124.685 per “scuole-belle”), Terlizzi (€ 705.000; ed anche € 169.527,5 per “scuole-belle”) e Triggiano (€ 600.000; insieme ad € 175.170 per “scuole-belle”).

È evidente che Mola non prevede più di costruire nuovi edifici scolastici e, probabilmente, si sarebbe potuto ottenere più finanziamenti dal Governo nell’ambito dei programmi “scuole-sicure” e “scuole-belle”; comunque, c’è da sperare che si possa accedere ad altre erogazioni, in quanto le somme attualmente a disposizione del nostro Comune non consentono di risolvere tutti i problemi dell’edilizia scolastica molese.

GUIDA MOLA

                                                                                                  

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