di Nico Colella
Organizzare un evento è sempre faticoso, specie se un evento è enorme. Ma gli organizzatori di un evento devono limitarsi alle proprie competenze ed invece siamo vessati e minacciati da diverse parti.
Lo scopo è sfinirci, perchè siccome non è un lavoro e siccome non percepiamo uno stipendio, vogliono farci dire “ma chi ce lo fa fare?”.
La risposta è nella continua crescita dell’evento, la sempre maggiore partecipazione dei molesi, la loro gioia, i bambini che vivranno e faranno il VERO Palio, l’attestazione di stima di Polignano e dei diversi visitatori che ci hanno chiamati e ci mandano messaggi su ogni mezzo disponibile. E ci troviamo ogni anno a prenderci roll, giornate di lavoro, ferie, non per sopperire a mancanze dell’organizzazione ma per colpa di mancanze che derivano da chi NON FA IL PROPRIO LAVORO. Lavoro pagato dai contribuenti. I cittadini molesi vedono, sanno e si fanno due calcoli. Le auto parcheggiate ai bordi di strade dove vigeva l’ordinanza sono state una mancanza di rispetto non solo verso il lavoro di chi è andato ad apporre la segnaletica e le ordinanze, ma anche verso la sicurezza dei cittadini molesi partecipanti all’evento. Siamo stanchi, stufi, incazzati verso un andazzo inaccettabile che per anni è stato accettato da tutti. Ed i volontari di questo paese sono al centro di insulti personali, sfruttamenti e vessazioni di ogni tipo. Sto per esplodere e denunciare tutto. Non permetto a nessuno di trattarmi come schiavo, non permetto a nessuno di calpestarmi. Ho una voce interna, una cosa bellissima che si chiama DIGNITA’ che urla la parola “BASTA!”.
I cittadini molesi, gli sbandieratori, l’organizzazione, devono essere messi nelle condizioni migliori possibili. Chi viene da fuori Mola, deve vedere un paese organizzato, eccellente nella gestione di quanto vede. Eccellenza, Eccellenza, Eccellenza. Non vogliamo favori da nessuno, né cortesie. Eccellenza per l’immagine della città, per dare ai cittadini le condizioni migliori per operare per essa. Basta!
Se pensano che comportarsi in questo modo mi faccia desistere, si sbagliano di grosso. Questa malagestione deve finire e se altri prima di noi hanno taciuto, noi parleremo. I cittadini meritano rispetto, specie se volontari. Invece riceviamo pure vessazioni a mezzo raccomandata.
C’erano dei bambini che avevano il DIRITTO di giocare, ridere, camminare con la propria bandiera in condizioni SICURE. Strade senza auto, a loro misura, senza pericoli, senza insidie. E invece no, ieri un idiota ha preteso di passare con l’auto ed io senza l’autorità per farlo e per difendere i bambini, stavo anche arrivando alla rissa.
(Questo intervento di Nico Colella è stato ripreso da Facebook)
Abbiamo un grave problema con i burocrati, ci sfiancano, l’evento è grande e senza collaborazione è impensabile portarlo avanti. Riceviamo dinieghi e “pareri sfavorevoli” da questi signori, anche se l’argomento non è di loro competenza. Solo 2 agenti di Polizia Municipale il giorno delle cerimonie e il sabato e 3 la domenica delle gare in mare, impossibilitati ad operare perché la segnaletica da noi apposta con l’ordinanza annessa è stata spostata e strappata. Non sarebbe stato opportuno controllare che fosse tutto al suo posto? Chi avrebbe dovuto garantire il rispetto dell’ordinanza?
Meno male che c’era l’Avis con noi, ma noi non siamo Forze dell’Ordine, non possiamo imporre comportamenti corretti, infatti si è sfiorata la rissa. Nemmeno un esercito di volontari può aiutarci, in queste condizioni.
Gli accavallamenti di eventi inconciliabili non hanno certo di certo alleggerito la fatica né lo stress, i giorni che precedono la manifestazione sono i più infuocati, dobbiamo lottare con burocrati ciechi che non sanno né cosa significa essere volontari, né conoscono il rispetto per chi lo è.
Pensano che il lavoro, quello fisico e gratuito sia dovuto, ci trattano come facchini idioti e ci deridono dicendoci che quel lavoro da trasportatori a titolo gratuito “è dignitoso”. Roba inaccettabile.
Caro Nico Colella esprimo la mia solidarietà a te e a tutti coloro che con impegno e passione hanno svolto e svolgeranno ancora questi eventi eccezionali e meritevoli di enorme apprezzamento. Peccato che la vera assente è proprio l’amministrazione comunale che, invece di encomiare il lavoro svolto e riconoscere che gli sforzi e l’impegno profuso peraltro finalizzati alla comunità, ritengono lavarsene le mani come tu giustamente denunci. Ce ne ricorderemo quando gli stessi verranno, promettendo tutto quello che esiste al mondo, a chiedere il voto. Un cordiale saluto e apprezzamento per te e tutti coloro che insieme a te svolgono questo immane lavoro. Grazie a tutti (escluso gli assenti).
A Nico Colella vorrei dire che siete tutti in gamba e volenterosi. Purtroppo non si può dire la stessa cosa per chi ci amministra. d’accordo con Marianna: ci vediamo alle amministrative.
p.s. Signori amministratori per il bene del paese non ricandidatevi
Grazie
Come volevasi dimostrare i faziosi politicizzati sono all’opera, se non leggo male il Colella si rivolge all’operato dei vigili urbani al comando del Tanzi, ma a quanto pare questo non conviene e quindi giu’ con l’amministrazione. INGRATI
Grazie per la solidarietà, preferisco però che non mi si faccia dire cose che non ho mai asserito, non ho fatto, come qualcuno ha interpretato, di tutta l’erba un fascio, non sarebbe giusto né onesto da parte mia.
In molti hanno contribuito a far sì che la manifestazione riuscisse, dell’Amministrazione e non, in molti l’hanno ostacolata. Ho parlato di “burocrati” non a caso. Spero vivamente che non si fraintenda il mio sfogo. Grazie a tutti.
La lingua batte dove il dente duole. Qui parliamo di amministrazione pubblica. Il vigile è un esecutore il suo comandante fa eseguire un ordine e sopra di lui vi è chi amministra che fa delle scelte e decide in determinate occasioni se dare manforte con 1 o 10 vigili dando le indicazioni al comandante. Non ci si deve nascondere dietro un dito. Direi proprrio che gli ingrati sono coloro che sapendo l’importanza e la enormità della manifestazione, non hanno messo in campo le idonee misure atte a far sì che tutto fuunzionasse a dovere e nel rispetto della pubblica sicurezza e incolumità. Cioè non si è collaborato con chi aveva bisogno e aveva chiesto aiuto e come la si vuol girare la frittata la responsabilità è in capo all’amministrazione che è stata allertata e conosce benissimo come si svolge il Palio e quali sono le vulnerabilità. Chi amministra non amministra un condominio ma bensì un paese. Il resto non conta. La rabbia di Nico, secondo me, non è rivolta sicuramente al vigile che esegue ordini e cerca di fare al meglio il proprio lavoro, ma a chi è rimasto alla finestra a guardare e a voler dire arrangiatevi. Non è affatto normale che ad apporre la segnaletica debbano essere i ragazzi del Palio che pur di collaborare fanno cose che competono esclusivamente al comune rischiando anche di farsi male. Questi sono fatti che nulla hanno a che fare con faziosità politica tant’è che durante la manifestazione le lamentele, rivolte a chi ci amministra, si sentivano ad alta voce e con gran rabbia. Se qualcuno vuole scaricare la colpa ai vigili o al loro comandante si ricordasse che il primo cittadino è responsabile dell’ordine pubblico e non lo dico io ma la legge.
Una precisazione non sono Nico Colella Presidente del Palio. Devo dire che l’analisi di Marianna rispecchia la realtà. Ho fatto il vigile urbano per molti anni e ne ho viste di tutti i colori. Dall’esperienza che mi sono fatto posso garantire che dipende tutto da chi amministra il paese e soprattutto dal sindaco. Io ne ho viste tante di amministrazioni di sinistra di destra e altre ma vi posso garantire che quando l’amministrazione vuole una cosa la fa bene e ci mette tutto il personale e l’impegno . Le persone capaci fanno una buona amministrazione sia di destra che di sinistra. Pertanto condivido l’opinione di Marianna. Un grazie a Nico Colella lavoratore instancabile insieme a tutti coloro che hanno faticato per la buona riuscita dell’evento che diventa sempre piu importante e attraente.
Sig. Marianna, ed ex vigile a quanto pare voi di amministrazione non è che ci avete capito così tanto, se non riuscite a distinguere la parte politica da quella amministrativa, vi ricordo che chi firma i provvedimenti e quanto altro non è di certo ne l’assessore e neanche il sindaco, quindi prima di lasciare commenti di questo tipo cercate di essere più precisi.A disposizione per chiarimenti di persona con molta tranquillità.Grazie
Grazie per i vostri complimenti. Ad onor del vero, perchè è giusto dire il vero, l’ordinanza sindacale c’era ma non so il perchè non è stata fatta rispettare, né chi avrebbe dovuto farla rispettare…lo stesso vale per l’accavallamento di eventi e tutte le altre difficoltà.
Numerouno io ho 71 anni sono laureato in giurisprudenza e sono stato componente del CO.RE.CO.(commissione regionale di controllo) e componente della S.P.C. (sezione provinciale di controllo) e ho avuto l’esperienza prima e dopo l’avvento della legge bassanini e se permetti so la differenza tra dirigenti, funzionari e politici e i poteri e la responsabilità che la legge attribuisce a loro. Inoltre avendo anche avuto posizioni di comando (posizione organizzativa) non devi certo dire a me queste cose. Se vuoi ti posso dare lezione di amministrazione e poteri gestionali ma se preferisce ci sono i testi unici come il Decreto Legislativo 267/2000. Se credi che il sindaco indossa solo la fascia o presiede la giunta comunale ti sbagli di grosso. Chiuso qui e buona serata. Grazie Nico Colella
Non intendevo assolutamente mettere in dubbio quanto dici e se ti ho dato questa impressione, me ne scuso. Volevo solo sottolineare il mio personale rammarico per quanto accaduto durante il Palio e la mia incredulità. Fortunatamente è andato tutto benissimo…
..e allora Dott. Colella, se è così bravo, ripeta l’art. 107 co. 3 lett. e del TUEL. E veda a chi spetta la gestione del personale…
Che addirittura questa Amministrazione venga accusata di aver ostacolato questa manifestazione è davvero il colmo.
Ne è dimostrazione ulteriore l’atto approvato in giunta l’altro giorno.
http://albopretorio.datamanagement.it/allega/ComuneDiMola/Giunta/2014/07/98_130422495.pdf
Premesso che non so se numerouno e erpomata siano la stessa persona o uno difensore dell’altro. Avrei da dire e poi basta che io andrò a ripetere l’articolo 107 ma tu vatti a ripetere tutti gli altri 274 articoli dello stesso decreto. Inoltre vatti a leggere, se vuoi, la legge 65/86 e successive modificazioni dove è espressamente detto che per quanto riguarda le funzioni di polizia locale, il potere di direttiva spetta solo al sindaco. In poche parole dette alla “femminile” il sindaco dispone affinche nel corso di una o altra manifestazione o evento sia garantito con idonee misure l’esecutività in termini operativi, di sicurezza e pubblica incolumità. Nessuno ha detto che io sono bravo ho solo lavorato per 42 anni nella P.A. mentre ribadisco che posso dare lezione in quanto l’ho già fatto e ho preparato diversi ragazzi per concorsi nella pubblica amministrazione. Se ritieni opportuno confrontarti con me verso le 11,00 sono in piazza vicino la fontana monumentale si faccia riconoscere chiedendo di nicola e presentandoti con il tuo nome. A Nico Colella voglio dire che non deve chiedere scusa il grazie era ed è per la buona riuscita dell’evento. Buona giornata
E gli altri 274 articoli cosa c’entrano con le funzioni del dirigente e del titolare di P.O.?
Alla L.65/86 aggiungerei anche la L.R. n. 37/2011 dal quale si evince all’art. Art. 9 che al Sindaco compete il potere di impartire gli indirizzi al comandante del corpo o al responsabile del servizio mentre il comandante del corpo e il responsabile del servizio sono responsabili della gestione delle risorse assegnate, dell’organizzazione e dell’impiego tecnico-operativo dell’incarico affidato alla loro responsabilità.
Ed in questo caso difronte ad un patrocinio della manifestazione ed ad un’ordinanza (la n. 75) lei ritiene che il potere di direttiva non è stato assolto?
Concludo dicendo che io e numerouno siamo due soggetti diversi.
il palio è stato appoggiato da questa amministrazione sin da quando è stata eletta. Ricordo che l’amministrazione precedente ubriaca dei milioni di urban non ha dato a questi ragazzi la possibilità di organizzare questo evento. Va bene che siamo in campagna elettorale ma bisogna anche essere leali, non si può dare la colpa di ogni cosa andata male al sindaco che poi, a dire del dott. Colella, è andata benissimo. Quindi chi ciarla la prossima volta vada a dare una mano, ovviamente senza bandiera rossa e con un po di olio di gomito.
Scusate, dopo aver letto tutte queste leggi e pensieri vari ho capito che la responsabilità è dei vigili o di chi li comanda. Mi è sorto un dubbio, ma il sindaco che ci sta a fare? e a che serve? In effetti queste domande se le pongono in molti.
signora Angela lasci la bandiera rossa ( ameno che non appartenga alla contrada del Fuoco) ed accolga l’invito di unoqualunque! Lasci perdere le battute ai comici professionisti…