di Nico Colella

10502194_10204166021613012_904377342267768421_nOrganizzare un evento è sempre faticoso, specie se un evento è enorme. Ma gli organizzatori di un evento devono limitarsi alle proprie competenze ed invece siamo vessati e minacciati da diverse parti.

Lo scopo è sfinirci, perchè siccome non è un lavoro e siccome non percepiamo uno stipendio, vogliono farci dire “ma chi ce lo fa fare?”.

La risposta è nella continua crescita dell’evento, la sempre maggiore partecipazione dei molesi, la loro gioia, i bambini che vivranno e faranno il VERO Palio, l’attestazione di stima di Polignano e dei diversi visitatori che ci hanno chiamati e ci mandano messaggi su ogni mezzo disponibile. E ci troviamo ogni anno a prenderci roll, giornate di lavoro, ferie, non per sopperire a mancanze dell’organizzazione ma per colpa di mancanze che derivano da chi NON FA IL PROPRIO LAVORO. Lavoro pagato dai contribuenti. I cittadini molesi vedono, sanno e si fanno due calcoli. Le auto parcheggiate ai bordi di strade dove vigeva l’ordinanza sono state una mancanza di rispetto non solo verso il lavoro di chi è andato ad apporre la segnaletica e le ordinanze, ma anche verso la sicurezza dei cittadini molesi partecipanti all’evento. Siamo stanchi, stufi, incazzati verso un andazzo inaccettabile che per anni è stato accettato da tutti. Ed i volontari di questo paese sono al centro di insulti personali, sfruttamenti e vessazioni di ogni tipo. Sto per esplodere e denunciare tutto. Non permetto a nessuno di trattarmi come schiavo, non permetto a nessuno di calpestarmi. Ho una voce interna, una cosa bellissima che si chiama DIGNITA’ che urla la parola “BASTA!”.

I cittadini molesi, gli sbandieratori, l’organizzazione, devono essere messi nelle condizioni migliori possibili. Chi viene da fuori Mola, deve vedere un paese organizzato, eccellente nella gestione di quanto vede. Eccellenza, Eccellenza, Eccellenza. Non vogliamo favori da nessuno, né cortesie. Eccellenza per l’immagine della città, per dare ai cittadini le condizioni migliori per operare per essa. Basta!

Se pensano che comportarsi in questo modo mi faccia desistere, si sbagliano di grosso. Questa malagestione deve finire e se altri prima di noi hanno taciuto, noi parleremo. I cittadini meritano rispetto, specie se volontari. Invece riceviamo pure vessazioni a mezzo raccomandata.

C’erano dei bambini che avevano il DIRITTO di giocare, ridere, camminare con la propria bandiera in condizioni SICURE. Strade senza auto, a loro misura, senza pericoli, senza insidie. E invece no, ieri un idiota ha preteso di passare con l’auto ed io senza l’autorità per farlo e per difendere i bambini, stavo anche arrivando alla rissa.

(Questo intervento di Nico Colella è stato ripreso da Facebook)

GUIDA MOLA

 

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