Comunicato stampa
Durante l’ultimo direttivo del Partito Democratico di Mola di Bari, tenutosi in data 18 luglio 2014, e’ venuta fuori forte l’esigenza di venire a conoscenza degli sviluppi della vicenda Tares che sta tenendo sotto scacco le attivita’ produttive e piu’ in generale i commercianti molesi oltre che ripercuotersi negativamente sulle esangui casse comunali.
L’ultima proroga per il pagamento delle spettanze da parte di queste categorie scadra’ il 31 luglio.
Delle promesse fatte dall’amministrazione comunale cosa ne e’ stato?
Il bando per il reperimento e l’erogazione dei contributi da utilizzare per l’abbattimento parziale della Tares per le attivita’ produttive a che punto e’?
I commercianti sono ancora convinti di tutte queste promesse che non hanno nessun fondamento giuridico-amministrativo?
Il Partito Democratico, nonostante sia stato tacciato di non avere a cuore i problemi delle categorie produttive e sin dall’inizio si sia reso conto delle ricadute che l’applicazione della tares avrebbe prodotto, non ha mai avuto atteggiamenti doppi , fuorvianti e dilatori, ma ha sempre denunciato l’inopportunita’ dell’applicazione della tassa stessa cosi’ come avvenuto in comuni piu’ avveduti del nostro.
Cosa ci riservera’ questa amministarzione dopo il 31 luglio?
Buona estate a tutti. Almeno questo ha un fondamento di verita’ .
Coord. cittadino D. Tagarelli
Suona strano che il segretario della sezione locale del partito che regge il governo, qual è il PD, non sappia che la Conferenza Stato-città ed enti locali, il 10 luglio scorso (quindi, prima della riunione del direttivo PD), abbia espresso parere favorevole alla proroga dell’approvazione dei bilanci di previsione 2014 al 30 settembre c.a.:
http://finanzalocale.interno.it/docum/comunicati/com150714.html
Il governo delibera in merito lo slittamento con apposito decreto.
Quindi, spostandosi i termini al 30 settembre e non essendoci, al momento, alcuna specifica convocazione di Consiglio Comunale entro il 31 luglio, va “de plano” che il bilancio di previsione 2014 del nostro Comune verrà approvato successivamente al 31 luglio.
Pertanto, bisognerà attendere la nuova scadenza per poter approvare i “contributi” promessi a commercianti e artigiani come “aiuto” al conguaglio Tares 2013.
In sostanza, a quanti non hanno finora effettuato il conguaglio 2013 non resterà che pagare entro e non oltre il 31 luglio prossimo.
Se poi i “contributi” a ristoro (totale o parziale) di quanto verrà pagato entro il 31 luglio ci saranno con il bilancio di previsione 2014 è tutto da vedere.
Per intanto, chi non ha ancora pagato dovrà mettere mano subito al portafoglio, nonostante tutte le promesse da marinaio finora ascoltate dagli amministratori e la propaganda fuorviante dei dirigenti dell’Associazione attività produttive molesi verso i propri associati.
La finanza locale (in tutta Italia) è in un momento particolare e sarà sempre più difficile reperire risorse aggiuntive non finalizzate e non strettamente giustificabili.
Per il conguaglio Tares 2013 bisognava pensarci e operare bene per tempo. Cosa che non è stata fatta nè dagli amministratori, nè dai commercianti.
In ogni caso, l’unica strada percorribile per la TARES 2014 (che cambierà denominazione e natura) è la revisione per tempo del regolamento e delle aliquote e tariffe.
Ma una Giunta e un Consiglio Comunale ormai privi di alcuna spinta propulsiva, vorrà e saprà essere all’altezza del compito?
Errata corrige:
Ma la Giunta e il Consiglio Comunale, ormai privi di alcuna spinta propulsiva, vorranno e sapranno essere all’altezza del compito?
Contributi a totale o parziale ristoro? se le aliquote vengono modulate va bene ma ciò sinifica che chi paga la TARES senza sconti pagherà anche una percentuale di questo ristoro. E’ come la cassa integrazione che in pratica la pagano i contribuenti. E il principio chi sporca paga?