di Andrea G. Laterza

s. maternoContinua la débacle della raccolta differenziata nelle frazioni di Cozze e San Materno.

 

Nessuno spiraglio è all’orizzonte: mucchi di immondizie di ogni tipo si ammucchiano velocemente senza che il servizio di appalto della Lombardi Ecologia li rimuova e, al contempo, provveda ad effettuare la raccolta porta a porta.

Si tratta di una situazione ormai insostenibile: i margini della carreggiata Mola-Cozze sono invasi dai rifiuti lasciati dai residenti (soprattutto non molesi) che non hanno ricevuto dal Comune e dalla ditta appaltatrice alcuna adeguata informazione sul nuovo sistema di smaltimento.

s. materno 2Stesso discorso vale per San Materno: le foto da noi scattate ieri pomeriggio sono molto eloquenti in proposito. Abbiamo fotografato anche l’abbandono di lastre di amianto in zona abitata.

E’ certo che non si possa continuare in questo modo. Il rischio igienico-sanitario è elevatissimo, in specie con le alte temperature estive.

Nel frattempo da più parti ci viene segnalato il grave problema delle zanzare che da settimane invadono sia il centro abitato di Mola che le due frazioni. Ci si chiede se serve a qualcosa la disinfestazione “una tantum”, visto che il fenomeno si aggrava giorno dopo giorno, sicuramente corroborato dalle immondizie gettate per strada ovunque. Serve un’azione continua e ripetuta con prodotti effettivamente efficaci e non con lo spruzzo di acqua fresca, come scritto da un nostro lettore.

Intanto, il “muro di gomma” dell’Amministrazione comunale continua: in specie da parte del Sindaco (massima autorità in materia di igiene sul territorio) e del suo Assessore all’Ambiente Michele Palazzo che, nel corso di una consigliatura ormai al termine, ha dimostrato di non saper condurre con efficacia ed efficienza il suo delicato e strategico ruolo assessorile.

GUIDA MOLA

 

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