di Nicola  Lucarelli

10585550_10203617343747650_933043070_nAbbiamo segnalato ripetutamente su questo sito il fenomeno degradante delle tendopoli in riva al mare. Un fenomeno prettamente molese che si perde nelle nebbie del passato, quando molto più artigianalmente venivano allestite da Porto Colombo all’Acqua di Cristo, utilizzando i traini (carri agricoli).

Un fenomeno che con il passare degli anni si è ampliato a dismisura senza mai dare applicazione alle leggi (ultima in ordine di tempo l’ordinanza regionale) che regolano l’utilizzo delle spiagge.

Oggi si conclude il ponte di Ferragosto ed a percorrere il litorale da nord a sud si resta allibiti e disgustati di fronte allo scempio che è stato perpetrato in danno della salute, dell’igiene e dell’ambiente.

10596140_10203617344027657_1927679709_nNel mentre si cerca a fatica di inculcare in tutti i cittadini la necessità della raccolta differenziata, le spiagge di Mola sono disseminate di autentiche bombe ecologiche con rifiuti indifferenziati abbandonati ovunque e con anfratti della costa trasformati in bagni pubblici a cielo aperto.

In quel porcile da terzo e quarto mondo bambini innocenti giocano tranquillamente con secchielli e palette, sotto gli occhi compiaciuti di genitori irresponsabili.

A tutto questo squallido spettacolo di inciviltà si aggiunge l’assurda assenza in questi giorni dei netturbini della Lombardi che non hanno provveduto al ritiro degli stracolmi e debordandi contenitori piazzati sullo le spiagge. La litoranea Mola-Cozze è il biglietto da visita che presentiamo a quanti hanno scelto Mola per passare una giornata al mare o una serata in pizzeria: ad ogni angolo di strada e davanti agli accessi delle ville ci sono da giorni montagne di rifiuti maleodoranti. Il 1° Luglio doveva iniziare a Cozze la raccolta differenziata. In realtà, almeno sulla litoranea non è mai partita ed i rifiuti continuano ad essere abbandonati in ogni dove ed in qualsiasi ora del giorno e della notte. Uno spettacolo vergognoso che ci fa rimpiangere i “mitici” cassonetti di una volta.

10602693_10203617333787401_223747379_nNon è il momento di addentrarsi in ragionamenti sociologici. E’ il momento di agire concretamente, mettendo in campo risorse e uomini per contrastare un fenomeno devastante di cui la stragrande maggioranza dei cittadini prova vergogna e sdegno.

Vanno accertate le responsabilità e punite le illegalità con determinazione e senza buonismo pre-elettorale. Mettendo da parte ogni giustificazione, gli amministratori hanno il dovere di dare risposte certe e concrete ai cittadini che, rispettando le regole e le leggi, fanno ogni giorno la differenziazione dei rifiuti.

Sindaco Diperna, Assessore Palazzo, se ci siete, battete un colpo!

(Le foto sono state scattate questa mattina dal nostro Marco Sciddurlo)

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