24 Commenti in “MATERNA VIA FIUME: LE FOTO DEL DISSESTO”
Giuseppe Colonna
25 Agosto 2014 alle 10:00 -
La scuola è a grave pericolo di crollo, non soltanto per l’aula “gialla” e per il giardino esterno, già chiusi a seguito del sopralluogo dei Vigili del Fuoco, avvenuto in data 26 giugno scorso. L’intera struttura dovrebbe essere dichiarata immediatamente inagibile
il sig. Laterza si è assunto la responsabilità di queste dichiarazioni, immagino supportate e validate da un ingegnere strutturista. Può confermarlo?
Grazie
A. Laterza
25 Agosto 2014 alle 10:13 -
Sig. Colonna, è inutile che si giri attorno al problema.
Durante il sopralluogo dei VV.FF. è venuto fuori che se l’aula “gialla” crolla (che infatti è stata già chiusa dopo quel sopralluogo) si porta “appresso” anche l’aula adiacente, come in un castello di carte.
Se non è questo un grave pericolo di crollo, mi dica Lei cos’è.
Capisco che ci voglia la relazione del geologo e dell’ingegnere strutturista (al momento, che si sappia, non ancora nominati da un atto formale di Giunta), però mi risponda: avremo le relazioni e, soprattutto, l’esecuzione di tutti i lavori conseguenti per la messa in definitiva sicurezza, PRIMA dell’inizio dell’anno scolastico, cioè prima del 15 settembre?
Se la Sua risposta (tenuto conto che Lei è bene informato sulle cose del palazzo del potere) è negativa o almeno dubbiosa, ecco una ragione in più per dichiarare l’intera scuola inagibile e per disporre, per tempo, lo spostamento dei bambini presso altre strutture scolastiche.
Giuseppe Colonna
25 Agosto 2014 alle 10:44 -
Sig. Laterza, lei invece ha centrato il problema.
affermare, in maniera decisa e definita che “La scuola è a grave pericolo di crollo” e che…”L’intera struttura dovrebbe essere dichiarata immediatamente inagibile”, se supportate da congetture e non da documenti di carattere ufficiale predisposti da tecnici ed organi competenti è di una gravità INAUDITA.
per una serie di ragioni prime tra tutte, il creare ingiustificato allarmismo negli utenti, far passare il messaggio che alla guida del paese ci siano persone folli che decidono VOLUTAMENTE di non chiudere una scuola anche se a rischio crollo.
Si tratta di dichiarazioni a mio avviso inqualificabili,soprattutto se riportate su un organo di ifnormazione che apprezzo.
Perlomeno, se proprio non si vuol fare affidamento ad esperti, ci vorrebbe un pò più di prudenza.
Quella del prolungamento di via fiume è una scuola fatta con una progettazione ad oggi superata per via dell’introduzione delle Norme Tecniche per le Costruzioni del 2008, che di fatto cambia le regole della progettazione e introduce criteri antisismici.
ragionevolmente la scuola così come progettata (ma qui rientra la quasi totalità degli edifici scolastici nazionali) non è rispondente alla attuale normativa, nel senso che non risponderebbe ai requisiti “nuovi” antisismici
Mi sembra quindi opportuno e saggio affidarsi a strutturisti e geologi per effettuare preliminarmente agli interventi già finanziati, una relazione ad hoc.
peraltro, la parte realmente pericolante, è quella del terrapieno lato Torre di Peppe, che strutturalmente si può dire “slegato” dalla scuola in sè per sè. si può e si deve e si farà certamente, “svuotare” quel terrapieno, eliminare il vecchio muro si contenimento, e realizzarne uno nuovo ma si può dire (così come evidenziato dai VV.FF: e dai spralluogi dell’UTC) che la scuola in questa fase non è strutturalmente interessata. Altrimenti i VV FF avrebbero subito ordinato la chiusura dell’intero edificio!
circa la inibizione della aula gialla, oggetto del verbale dei VVFF, si deve valutare il significato della lesione vista sul pavimento, che ha ripercussioni sui muri di tompagno, quindi non su travi e pilastri, e sulla base dei sopralluoghi, mi sa che nemmeno sulle parti struturali del locale interrato
Presumo quindi che i problemi siano derivanti dalla scelta fatta in fase di progettazione di un piano di fondazione qualitativamente scadente, per cui con il tempo ci deve essere stato un cedimento/assestamento. Su cui si deve intervenire certamente. Questo lo valuterà l’ingegnere struturista!
ma da questo a dire che ci sia un rischio crollo, mi sembra che si stia pensando più alla campagna elettorale programmata senza la minima onestà intellettuale che animati dalla preoccupazione di capire la reale portata ed entità delle problematiche.
E se affermo questo, lo faccio per il rispetto che ho nei confronti del Direttore di questo giornale che si è sempre distinto rispetto ad altri settimanali “forestieri”.
Non in questo caso però.
Ultimi 3 appunti.
1. in questi giorni le scuole molesi sono interessati da lavori (Rodari, Albero Azzurro, Peter Pan), sicuramente queste notizie non trovano spazio visto il periodo feriale.
2. La De Amicis è attualmente chiusa (non per colpa di questa amministrazione) che ha legittimamente scelto di concentrarsi in questo mandato nella manutenzione delle scuole aperte dopo essersi resa conto dello sfascio in cui versavano ed alcune versano. Sono scelte, si può essere d’accordo o meno.
3. “Palazzo del potere” è un’espressione antica, pesante, ridondante e demagogica. Il Municipio è la casa di tutti, alcuni alloggiano un pò di più anche a seguito di un mandato elettorale ricevuto, così come è successo anche a Lei.
buona giornata
zilucc
25 Agosto 2014 alle 14:11 -
Ma come si fà a non essere d’accordo neanche su una Relazione ufficiale dei Vigili del Fuoco … se in questa relazione è menzionata la parola “crollo” farebbe bene l’amministrazione a tutelare la pubblica incolumità …
A. Laterza
25 Agosto 2014 alle 14:38 -
Quanta arroganza e supponenza, sig. Colonna…
Risponda: è vero o non è vero che in fase di sopralluogo fu detto che se l’aula gialla crolla rischia di portarsi “appresso” anche l’aula adiacente?
Si rende conto che, dalle foto, vi sono delle lesioni strutturali che interessano l’edificio in più parti?
Si rende conto che quel terrapieno con l’infiltrazione delle acque piovane (sempre più copiose negli ultimi tempi) può provocare un dissesto generalizzato dell’intero edificio?
Si rende conto che per il solo orgoglio politico di non dover dichiarare inagibile una scuola si possono mettere a repentaglio vite di bambini e insegnanti?
Si rende conto che il sopralluogo dei VV.FF. è avvenuto il 26 giugno e che soltanto il 5 agosto la Giunta Comunale ha dichiarato di voler affidare un incarico a un geologo e a un ingegnere strutturalista?
Si rende conto che ad oggi non è stato affidato ancora alcun incarico?
Si rende conto che dopo l’incarico bisognerà attendere le relazioni peritali e che soltanto dopo si potrà elaborare un progetto e, quindi, successivamente iniziare i lavori, con la ditta da individuare, per mettere in sicurezza l’intero plesso scolastico?
Si rende conto che mancano soltanto meno di 15 giorni lavorativi all’inizio dell’anno scolastico?
Si rende conto che le elezioni e la propaganda elettorale non c’entrano assolutamente niente con la sicurezza di bambini e insegnanti?
Si rende conto che questo giornale non fa campagna elettorale, nè l’ha mai fatta, nè la farà?
Si rende conto che non aver progettato alcunchè nel corso di lunghi cinque anni per il recupero della scuola elementare di Via Trento è ingiustificabile, anche perchè vi era stata una solenne promessa elettorale di immediata soluzione e che le “pezze a colore” non reggono?
Si rende conto che nel palazzo del potere taluni ci vanno (o ci sono andati) per svolgere, con piena coscienza il mandato elettorale ricevuto e che, invece, talatri (detto in generale e senza alcun riferimento specifico) ci vanno per scaldare una sedia, oppure per prendere ordini in separata sede oppure ancora per curare i propri esclusivi interessi?
Spero che si renda conto di tutto questo e che eviti, ancora una volta, di scrivere giusto per partigianeria.
Grazie.
Giuseppe Colonna
25 Agosto 2014 alle 15:19 -
si rende conto che lei non ha per nulla risposto ai miei interrogativi?
si rende conto che lei ha espressamente dichiarato che la scuola non viene chiusa per orgoglio politico?
Si rende conto che nessun organo preposto <VV FF e UTC non ha dichiarato al momento la scuola inagibile, cosa de lei fatta invece senza il riscontro di alcun documento ufficiale?
Si rende conto ( da cronista dovrebbe farlo) che il piano di edilizia scolastica prescrive la necessità di aggiudicare definitivamente i lavori entro il 30 ottobre? ( e sono certo che entro quella data sarà fatto così come lo è stato fatto per la Tanzi cogliendo anche l'abbrevaziine dei termini x le procedure di gara previste dal DL?)
Si rende conto dei lavori in corso adesso nelle scuole e quelli in partenza alla tanzi o conosce solo la de Amicis?
Si rende conto che con questi articoli lei FA campagna elettorale?
In definitiva, se lei ha la certezza che quella scuola può crollare da un momento all'altra vada alla tenenza dei carabinieri e sporga denuncia nei confronti degli organi preposti
Ed eviti di accusare il sottoscritto di arroganza e supponenza solo perché non sono d'accordo con quanto da lei scritto. Sono nato nel 1981, sono impegnato nella politica attiva da 15 anni, ho fatto i miei studi, ho una mia professione ho una mia coscienza morale e civica e respingo al mittente le accuse di vassallo o partigiano del Re di turno ( a proposito del,palazzo del potere..). E lo farò per qualsiasi giovane impegnato in politica in questo paese, qualunque sia il suo pensiero!
Sirio
25 Agosto 2014 alle 16:21 -
Che io sappia la scuola in questione ha questi “scivolamenti” già da anni e che con il passare del tempo, ovviamente, si sono accentuati. Bene ha fatto l’amministrazione, credo con il supporto tecnico degli uffici, a sondare la situazione con una indagine geologica. Bene si farebbe, alla luce della diffida ad utilizzare determinati ambienti, da parte dei VV.F., al fine di essere certi di tutelare l’incolumità degli utilizzatori dell’edificio scolastico, a chiudere in maniera cautelare la scuola, nelle more di ottenere certezze in materia di sicurezza. Io sono del parere che è meglio adottare un provvedimento cautelativo e tenere chiusa una struttura il tempo necessario per le indagini diagnostiche e non magari tenerla aperta e poi succedere quello che nessuno vuole che succeda. D’altronde la scuola dell’infanzia di via Vitulli è stata chiusa per un determinato periodo per problemi sicuramente meno gravi. Purtroppo questi episodi riconducono sempre al fatto che gli edifici scolastici e non, hanno bisogno di essere monitorati periodicamente e hanno bisogno di una costante manutenzione, ma a quanto pare non si è sensibili a questa problematica. Non c’è bisogno di chiamare i VV.F.i controlli fanno parte delle competenze degli addetti ai lavori. Evidentemente nessuno si è preoccupato ed allora qualcuno ha chiamato i VV.F..
A. Laterza
25 Agosto 2014 alle 16:35 -
Sig. Colonna, Lei sta andando fuori dal seminato.
E chi Le ha contestato nulla in merito ai suoi studi, alla sua professione, alla sua coscienza morale e civica? Chi l’ha accusato di essere “vassallo del Re di turno”?
Excusatio non petita…
Ho invece concluso le mie domande (alle quali è Lei che si sottrae, non già io alle sue…) pregandola di non scrivere per “partigianeria”. In italiano significa che Lei “parteggia”, cioè prende parte, appunto per una parte politica. Cosa che invece Città Nostra non fa.
Noi ci siamo limitati a descrivere i fatti, accompagnandoli con le eloquenti fotografie che mostrano un dissesto strutturale evidentissimo della scuola materna di Via Fiume.
Se poi altri organi non hanno tratto le debite conseguenze, questo è un loro problema, che però ha ripercussioni sociali più vaste.
Chiudere una classe dichiarata inagibile dai VV.FF. e ignorare che il pericolo di crollo di quella classe può giungere fino ad interessare l’intera struttura significa nascondere la testa sotto la sabbia.
Dal nostro punto di vista, quella scuola va dichiarata inagibile fin da subito, in attesa che si svolgano le operazioni peritali, si appronti il progetto e si eseguano i lavori.
Lavori che certamente non verranno eseguiti o comunque conclusi prima dell’inizio dell’anno scolastico.
E’ per questo che l’Amministrazione comunale farebbe bene a programmare per tempo la dislocazione presso altri plessi scolastici delle classi della materna in discorso.
Non ci muove la “partigianeria” politica, nè la propaganda elettorale (che lasciamo a Lei), ma esclusivamente la sicurezza di insegnanti e bambini.
Tutto il resto sono chiacchiere che lasciano il tempo che trovano: non devo andare presso nessuna Tenenza dei Carabinieri, come Lei mi suggerisce. Questo è un giornale, che ha il compito di informare e sensibilizzare, non è un organo istituzionale.
Quanto ai lavori presso le altre scuole, abbiamo già scritto più volte che bene sta facendo l’Amministrazione comunale a farli eseguire.
Questo però non assolve la Giunta dall’aver lasciato in condizioni di assoluto degrado la scuola elementare di Via Trento, senza neppure approntare un progetto per il suo recupero.
zilucc
25 Agosto 2014 alle 16:48 -
Per curiosità … vorrei sapere dal sig. Colonna che lavoro fà ….
unoqualunque
25 Agosto 2014 alle 17:50 -
sono d’accordo con Colonna e Sirio. Ad ognuno il mestiere suo. Il verbale dei VV. F. non basta per dichiararla inagibile, quanto meno la firma di Laterza, e pertanto un professionista abilitato deve prendersi la responsabilità.
Eppoi li studi geognostici servono a capire come procedere, e se conviene procedere. Ovviamente fino ad allora resta chiusa.
Riguardo i cedimenti strutturali, vorrei sapere se questi studi geognostici sono stati fatti prima di costruire, e chi era il sindaco di allora.
Nella famosa delibera delle spese pazze “Urban” c’era anche questa scuola? Se avessimo fatto a meno di una inutile sagra del polpo da 200 mila euro, o anche mezza, avremmo fatto un regalo a quei bimbi.
A. Laterza
25 Agosto 2014 alle 18:09 -
Sig. Unoqualunque è proprio quello che abbiamo detto: fino alle relazioni peritali e, quindi, all’esecuzione dei lavori per la messa in definitiva sicurezza, la scuola deve rimanere chiusa. Ne va della sicurezza di bambini e insegnanti.
Premesso che ho un nipotino in quell’edificio per tutto il prossimo anno scolastico, ritengo che scrivendo sull’argomento e mostrando foto esplicite non si vuol fare allarmismo spicciolo o squallida propaganda elettorale. Bene ha fatto l’amministrazione pubblica ad intervenire con sollecitudine sulle altre scuole dell’infanzia (interventi ampiamente e giustamente pubblicizzati dal Sindaco), ma non è accettabile il “silenzio” sulla situazione della scuola “anonima” di via Fiume. I genitori sono davvero preoccupati e non da ora o solo dopo l’articolo di Laterza. Come nonno e come cittadino chiedo al Sindaco di dare certezze e aggiornare utenti e personale scolastico sulla reale sicurezza dell’edificio prima dell’inizio delle lezioni previsto per martedì 16 settembre. Genitori e personale non sanno che farsene delle polemiche. In questo momento servono fatti e concretezza: se c’è un pur minimo rischio per l’incolumità, quel plesso va immediatamente chiuso.
Giuseppe Colonna
26 Agosto 2014 alle 10:31 -
“La scuola è a grave pericolo di crollo”
questa affermazione non è supportata da nessun documento ufficiale. Se la scuola fosse stata in pericolo di crollo lo avrebbero attestato i VV.FF. ed i tecnici comunali.
Inoltre le problematiche non riguardano la struttura ma la zona retrostante all’altezza del terrapieno.
Tanto basta per capire di cosa stiamo parlando.
A Nicola Lucarelli: il Sindaco ha incontrato più volte i genitori, ha disposto sin da tempo sopralluoghi e verifiche che hanno confermato che la scuola non è a rischio crollo. Inoltre gli Uffici sono al lavoro per esperire il bando di gara che dovrà necessariamente essere aggiudicato entro il 30 ottobre.
Non credo proprio che il Sindaco sia rimasto in “silenzio”.
Angela
26 Agosto 2014 alle 12:06 -
Io non sono di certo una esperta strutturista o geologa, ma come semplice mamma, casalinga e cittadina di questo paese mi chiedo perchè le scuole o qualsiasi altra struttura comunale debbano ridursi a questa maniera. Giuseppe dice:”… che l’amministrazione ha legittimamente scelto di concentrarsi in questo mandato nella manutenzione delle scuole aperte dopo essersi resa conto dello sfascio in cui versavano ed alcune versano. Sono scelte, si può essere d’accordo o meno.” Io onestamente non me ne sono accorta, anzi ho notato il contrario cioè l’incuria e l’abbandono. Forse adesso, cioè alla fine del mandato, stanno dipingendo i cancelli di alcune scuole materne. Ma guardando poi dentro si vede erba e sterpaglie alte e sporcizia dappertutto, come anche nel resto delle altre scuole. Se questo è tenere in ordine e pulite le scuole allora si vuole prendere in giro la gente. Comunque sia non è solo per questo che sarà giudicato il mandato fallimentare di questo sindaco, questo è poco ma sicuro. E questo ve lo dice una persona obiettiva che sicuramente non vuole essere di parte ma che vuole bene al proprio paese e si aspetta da chi amministra fatti e non promesse.
A. Laterza
26 Agosto 2014 alle 14:42 -
Sig. Colonna, mi vedo costretto a ripetere (spero per l’ultima volta) perchè, evidentemente, il concetto non viene compreso, probabilmente perchè non mi sono spiegato bene.
E’ falso, come Lei dice, che “le problematiche non riguardano la struttura ma la zona retrostante all’altezza del terrapieno.”
E l’aula “gialla” allora perchè è stata chiusa??? Perché è a pericolo di crollo!
E perchè è stato detto durante il sopralluogo da parte dei tecnici presenti che se crolla l’aula “gialla” si porta “appresso” anche l’aula adiacente???
Se questo non è un “grave pericolo di crollo”, Lei cosa intende per la locuzione sopra virgolettata???
Spero ora di essere stato chiaro e, quindi, che Lei abbia ben compreso.
Se la scuola verrà riaperta il 16 settembre senza che prima vengano eseguiti gli indispensabili lavori di messa in sicurezza, tutti coloro che hanno il potere di intervenire e non l’avranno fatto si assumeranno le conseguenti responsabilità.
Anche qui spero di essere stato chiaro.
Il resto sono solo chiacchiere vuote in politichese e in burocratese che lasciano il tempo che trovano e che servono come mero esercizio giustificativo.
Giuseppe Colonna
26 Agosto 2014 alle 16:13 -
Sig. Laterza, ho avuto modo di leggere il verbale dei VV.FF. e la parola crollo o “pericolo di crollo” non è presente nel testo. Vorrei capire quindi da dove ha preso i suoi virgolettati
Signora Angela le assicuro che gli interventi non si sono limitati alla pitturazione dei cancelli (cosa che tralaltro non veniva effettuata da tempo immemore)ma anche agli interni. E stiamo parlando di Montessori, di Peter Pan, di Rodari, di Albero Azzurro, di via Bellini (che sarà interessata dai lavori nei prox giorni) e della Tanzi con i lavori già appaltati (oltre ai finanziamenti ottenuti per Arianna e prolungamento di Via Fiume).
Se questo le sembra poco o se si limita a guardare le erbacce che saranno estirpate come sempre prima dell’inizio dell’anno scolastico non so che dirle…
A. Laterza
26 Agosto 2014 alle 16:22 -
Il virgolettato è ripreso dal mio articolo…
Quanto al sopralluogo dei VV.FF. riferisco quanto appreso da genitori dei bambini, quali testimoni oculari presenti, in merito all’aula “gialla” e alle eventuali ulteriori conseguenze.
Giuseppe Colonna
26 Agosto 2014 alle 16:44 -
Ah ecco..quindi lei dà con assoluta certezza la notizia che una scuola è a rischio crollo perchè i genitori presenti Le hanno riferito che i VV.FF. hanno detto così durante il sopralluogo. Senza leggere 8 o riportare) il verbale redatto dai VV.FF. a seguito di quel sopralluogo o di interpellare, non il Sindaco (sia mai…), ma l’Ufficio Tecnico Comunale.
Ora mi è tutto chiaro quindi ritengo ogni altro commento superfluo.
Le assicuro, nulla di personale nei suoi confronti, ogni tanto un confronto tra persone civili ci sta.
Buon proseguimento.
unoqualunque
26 Agosto 2014 alle 20:49 -
Durante le urbaniadi era molto peggio, praticamente manutenzione non c’era perchè avevano altro a cui pensare. Non ricordo durante le urbaniadi che hanno dipinto i cancelli e/o gli interni delle scuole. Ricordo che 2 le hanno chiuse.
Dott. Laterza dichiarare l’inagibilità della scuola e tenerla chiusa a scopo precauzionale con ordinanza sindacale sono 2 cose diverse.
Nessuno ricorda chi era il sindaco quando hanno costruito quella scuola?
Poi non ho capito tutto questo astio contro Colonna anzichè ringraziarlo per averci fatto sapere come intende muoversi l’amministrazione. Ai tempi di urban che molti rimpiangono, come leggo, non si sapeva nulla perchè manutenzione non ne facevano. I periti faranno il loro lavoro e si prenderanno la responsabilità, chi ha paura del crollo tenga il bambino a casa.
A. Laterza
26 Agosto 2014 alle 21:36 -
Sig. Colonna, Lei sta francamente esagerando nel voler difendere l’indifendibile.
Mi assumo la responsabilità di quanto ho scritto nel ritenere a grave rischio di crollo la scuola materna di Prol. Via Fiume.
Non ho citato alcun verbale, ma la semplice esperienza.
Lei sicuramente non era ancora nato, ma a Mola si sfiorò una vera tragedia quando crollò il solaio della scuola di Via San Giuseppe, all’epoca in fase di ultimazione.
Tutti giuravano che quella scuola era a prova di bomba… eppure crollò.
Per fortuna, il fatto accadde di notte, senza la presenza delle maestranze. E se fosse stata inaugurata e con la presenza di bambini e insegnanti, cosa sarebbe accaduto?
Poi, Le voglio ricordare anche il crollo della scuola di San Giuliano di Puglia:
“Durante il terremoto del Molise nel 2002, crollò una scuola a San Giuliano di Puglia: morirono 27 bambini e una maestra. Le indagini giudiziarie, portate a compimento dal procuratore della Repubblica presso il tribunale di Larino, Nicola Magrone, e sfociate in un processo, hanno stabilito che il crollo della scuola era stato determinato da responsabilità umane: costruttori, progettisti, tecnico comunale e sindaco dell’epoca sono stati definitivamente condannati dalla corte di cassazione il 28 gennaio 2010” (tratto da Wikipedia).
Se c’è soltanto un dubbio che la scuola materna sia interessata da uno o più cedimenti strutturali, deve prevalere il “principio di precauzione”. Conosce il significato di questo principio? Oppure parla sempre per partigianeria?
Le foto sono molto eloquenti. Le chiedo: Lei abiterebbe in una casa con le lesioni che si vedono nelle foto?
Oppure continuerebbe ad abitarvi in attesa che un geologo e un ingegnere Le consegnino una relazione tecnica? Nel frattempo, riuscirebbe a dormire tranquillo? Se Lei è una persona normale e avveduta (come senz’altro lo è) non credo che ci riuscirebbe.
Si tratta di semplice buon senso, avvedutezza e necessità di non mettere a rischio le vite altrui se soltanto vi è anche una pur piccola probabilità di crollo o di grave dissesto.
Se invece vogliamo ragionare con le categorie della politica e della burocrazia (come mi pare che Lei stia facendo), all’interno delle quali il buon senso e l’avvedutezza spesso scarseggiano, allora si passa nel regno dell’avventura.
Quanto alla chiusura dell’intervento di “Unoqualunque” stendiamo un velo pietoso. Se si scrive “chi ha paura del crollo tenga il bambino a casa” vuol dire che ha capito ben poco di come si vive in una comunità civile.
Angela
27 Agosto 2014 alle 08:57 -
A Giuseppe voglio dire che non ho scritto io che “l’amministrazione ha legittimamente scelto di concentrarsi in questo mandato nella manutenzione delle scuole aperte dopo essersi resa conto dello sfascio in cui versavano ed alcune versano. Sono scelte, si può essere d’accordo o meno.” Se in questo mandato il sindaco si è concentrato sulle manutenzioni delle scuole, allora caro Giuseppe tu nelle scuole non ci sei mai stato. Non so se hai figli in età scolare ma se nonne hai ti prego fatti un giro nelle scuole e poi ne riparliamo. Capisco la tua posizione imbarazzante ma credo che tu ti debba spogliare dalle vesti di “segretario” di partito e indossare le vesti di cittadino e/o di genitore. Visto che parli di lavori di manutenzione nelle scuole non ti costa nulla elencare i lavori in corso, così porti a conoscenza di tutti gli interventi.
Ad Unoqualunque dico che lui è perseguitato da urban. Inutile piangere sul latte versato. Andiamo ad argomenti e a personaggi più recenti. Non dimenticare che questo sindaco, che anch’io ho votato, ha promesso tanto e difatti queste promesse non sono state mantenute. Se tu vuoi parlare di urban a vita sei libero di farlo. Il passato conta ma quello che ci preoccupa è che non si sono risolti i problemi del presente, che non sono solo quelli delle scuole, e che nel frattempo sono passati 5 anni di immobilismo. Poi se qualcuno vuole difendere l’indifendibile è libero di farlo
maurizio palladino
27 Agosto 2014 alle 11:03 -
Il giovane Colonna prova con encomiabile tenacia a difendere l’indifendibbile perchè sicuramente non ha un proprio piccolo bambino che dovrebbe frequentare quella pericolosissima struttura che è diventata la scuola cosiddetta del “Prolungamento” (a meno che con si voglia mettere in dubbio l’evidenza delle foto scattate o la relazione dei VV.FF.), nè tanto meno si è fatto un giro dell’orrore nel quadrilattero che va da via Trento a via Fiume e si conclude su via del Frascinaro. Perchè altrimenti si sarebbe reso conto di quali grandi risultati ha prodotto l’attività della sua amministrazione nel mantenimento o recupero di ben tre edifici scolastici, ridotti ad esemplari monumenti all’incuria.Si sarebbe,per esempio,accorto che il cortile della scuola De Amicis (abbandonata ad un grave e colpevole degrado)è nel frattempo diventata una simpatica discarica a cielo aperto di materiale di risulta, per la gioia dei residenti della zona che grazie anche a quello scempio vedono inesorabilmente deprezzarsi il valore dei loro immobili acquistati con tanti sacrifici, oltre al dover ogni giorno verificare se qualche bel ratto fuoriuscito da quel edificio abbia fatto un sgradita visita nel proprio appartamento. Sarebbe poi rimasto sgomento nel vedere l’intera cancellata della scuola media Tanzi abbattuta (e da almeno tre anni pericolosamente pendente sui poveri frequentatori dell’istituto o su semplici passanti. Ed infine avrebbe di corsa iscritto il suo pargolo in altra scuola materna più sicura e magari, quella si, rimessa a nuovo dall’attuale amministrazione.
zilucc
27 Agosto 2014 alle 11:52 -
Rinnovo la domanda … vorrei sapere dal sig. Colonna che lavoro fa … grazie!
unoqualunque
27 Agosto 2014 alle 18:41 -
Angela sei tu che sei ossessionata da Urban, la madre di tutte le disgrazie. Come fai a dire che ai tempi di urban stavamo meglio? la mancanza di manutenzione nelle scuole e nelle strade, edifici pubblici, ecc. ha portato alla situazione odierna. Solo che allora c’era una montagna di soldi per volare alto mentre ora bisogna tirare la coperta e chi ne fa le spese sono i bambini.
Il buon Laterza ha menzionato sciagure dei tempi andati, io ho menzionato la sciagura urban che è molto recente. Mettere una pietra sulla gestione di 30 milioni che hanno prodotto il nulla e fatto tanti danni al paese ormai fermo da 20 anni, non è possibile.
Tutto ciò che succede è collegabile ad urban. Se allora avessero fatto una manutenzione decente, questi problemi non sarebbero esistiti.
Tenere a casa il bambino sarebbe una soluzione se l’asilo non lo chiudono. Evidentemente il Laterza è bravo ad estrapolare dalle parole altrui significati su cui stendere il velo pietoso.
La scuola è a grave pericolo di crollo, non soltanto per l’aula “gialla” e per il giardino esterno, già chiusi a seguito del sopralluogo dei Vigili del Fuoco, avvenuto in data 26 giugno scorso. L’intera struttura dovrebbe essere dichiarata immediatamente inagibile
il sig. Laterza si è assunto la responsabilità di queste dichiarazioni, immagino supportate e validate da un ingegnere strutturista. Può confermarlo?
Grazie
Sig. Colonna, è inutile che si giri attorno al problema.
Durante il sopralluogo dei VV.FF. è venuto fuori che se l’aula “gialla” crolla (che infatti è stata già chiusa dopo quel sopralluogo) si porta “appresso” anche l’aula adiacente, come in un castello di carte.
Se non è questo un grave pericolo di crollo, mi dica Lei cos’è.
Capisco che ci voglia la relazione del geologo e dell’ingegnere strutturista (al momento, che si sappia, non ancora nominati da un atto formale di Giunta), però mi risponda: avremo le relazioni e, soprattutto, l’esecuzione di tutti i lavori conseguenti per la messa in definitiva sicurezza, PRIMA dell’inizio dell’anno scolastico, cioè prima del 15 settembre?
Se la Sua risposta (tenuto conto che Lei è bene informato sulle cose del palazzo del potere) è negativa o almeno dubbiosa, ecco una ragione in più per dichiarare l’intera scuola inagibile e per disporre, per tempo, lo spostamento dei bambini presso altre strutture scolastiche.
Sig. Laterza, lei invece ha centrato il problema.
affermare, in maniera decisa e definita che “La scuola è a grave pericolo di crollo” e che…”L’intera struttura dovrebbe essere dichiarata immediatamente inagibile”, se supportate da congetture e non da documenti di carattere ufficiale predisposti da tecnici ed organi competenti è di una gravità INAUDITA.
per una serie di ragioni prime tra tutte, il creare ingiustificato allarmismo negli utenti, far passare il messaggio che alla guida del paese ci siano persone folli che decidono VOLUTAMENTE di non chiudere una scuola anche se a rischio crollo.
Si tratta di dichiarazioni a mio avviso inqualificabili,soprattutto se riportate su un organo di ifnormazione che apprezzo.
Perlomeno, se proprio non si vuol fare affidamento ad esperti, ci vorrebbe un pò più di prudenza.
Quella del prolungamento di via fiume è una scuola fatta con una progettazione ad oggi superata per via dell’introduzione delle Norme Tecniche per le Costruzioni del 2008, che di fatto cambia le regole della progettazione e introduce criteri antisismici.
ragionevolmente la scuola così come progettata (ma qui rientra la quasi totalità degli edifici scolastici nazionali) non è rispondente alla attuale normativa, nel senso che non risponderebbe ai requisiti “nuovi” antisismici
Mi sembra quindi opportuno e saggio affidarsi a strutturisti e geologi per effettuare preliminarmente agli interventi già finanziati, una relazione ad hoc.
peraltro, la parte realmente pericolante, è quella del terrapieno lato Torre di Peppe, che strutturalmente si può dire “slegato” dalla scuola in sè per sè. si può e si deve e si farà certamente, “svuotare” quel terrapieno, eliminare il vecchio muro si contenimento, e realizzarne uno nuovo ma si può dire (così come evidenziato dai VV.FF: e dai spralluogi dell’UTC) che la scuola in questa fase non è strutturalmente interessata. Altrimenti i VV FF avrebbero subito ordinato la chiusura dell’intero edificio!
circa la inibizione della aula gialla, oggetto del verbale dei VVFF, si deve valutare il significato della lesione vista sul pavimento, che ha ripercussioni sui muri di tompagno, quindi non su travi e pilastri, e sulla base dei sopralluoghi, mi sa che nemmeno sulle parti struturali del locale interrato
Presumo quindi che i problemi siano derivanti dalla scelta fatta in fase di progettazione di un piano di fondazione qualitativamente scadente, per cui con il tempo ci deve essere stato un cedimento/assestamento. Su cui si deve intervenire certamente. Questo lo valuterà l’ingegnere struturista!
ma da questo a dire che ci sia un rischio crollo, mi sembra che si stia pensando più alla campagna elettorale programmata senza la minima onestà intellettuale che animati dalla preoccupazione di capire la reale portata ed entità delle problematiche.
E se affermo questo, lo faccio per il rispetto che ho nei confronti del Direttore di questo giornale che si è sempre distinto rispetto ad altri settimanali “forestieri”.
Non in questo caso però.
Ultimi 3 appunti.
1. in questi giorni le scuole molesi sono interessati da lavori (Rodari, Albero Azzurro, Peter Pan), sicuramente queste notizie non trovano spazio visto il periodo feriale.
2. La De Amicis è attualmente chiusa (non per colpa di questa amministrazione) che ha legittimamente scelto di concentrarsi in questo mandato nella manutenzione delle scuole aperte dopo essersi resa conto dello sfascio in cui versavano ed alcune versano. Sono scelte, si può essere d’accordo o meno.
3. “Palazzo del potere” è un’espressione antica, pesante, ridondante e demagogica. Il Municipio è la casa di tutti, alcuni alloggiano un pò di più anche a seguito di un mandato elettorale ricevuto, così come è successo anche a Lei.
buona giornata
Ma come si fà a non essere d’accordo neanche su una Relazione ufficiale dei Vigili del Fuoco … se in questa relazione è menzionata la parola “crollo” farebbe bene l’amministrazione a tutelare la pubblica incolumità …
Quanta arroganza e supponenza, sig. Colonna…
Risponda: è vero o non è vero che in fase di sopralluogo fu detto che se l’aula gialla crolla rischia di portarsi “appresso” anche l’aula adiacente?
Si rende conto che, dalle foto, vi sono delle lesioni strutturali che interessano l’edificio in più parti?
Si rende conto che quel terrapieno con l’infiltrazione delle acque piovane (sempre più copiose negli ultimi tempi) può provocare un dissesto generalizzato dell’intero edificio?
Si rende conto che per il solo orgoglio politico di non dover dichiarare inagibile una scuola si possono mettere a repentaglio vite di bambini e insegnanti?
Si rende conto che il sopralluogo dei VV.FF. è avvenuto il 26 giugno e che soltanto il 5 agosto la Giunta Comunale ha dichiarato di voler affidare un incarico a un geologo e a un ingegnere strutturalista?
Si rende conto che ad oggi non è stato affidato ancora alcun incarico?
Si rende conto che dopo l’incarico bisognerà attendere le relazioni peritali e che soltanto dopo si potrà elaborare un progetto e, quindi, successivamente iniziare i lavori, con la ditta da individuare, per mettere in sicurezza l’intero plesso scolastico?
Si rende conto che mancano soltanto meno di 15 giorni lavorativi all’inizio dell’anno scolastico?
Si rende conto che le elezioni e la propaganda elettorale non c’entrano assolutamente niente con la sicurezza di bambini e insegnanti?
Si rende conto che questo giornale non fa campagna elettorale, nè l’ha mai fatta, nè la farà?
Si rende conto che non aver progettato alcunchè nel corso di lunghi cinque anni per il recupero della scuola elementare di Via Trento è ingiustificabile, anche perchè vi era stata una solenne promessa elettorale di immediata soluzione e che le “pezze a colore” non reggono?
Si rende conto che nel palazzo del potere taluni ci vanno (o ci sono andati) per svolgere, con piena coscienza il mandato elettorale ricevuto e che, invece, talatri (detto in generale e senza alcun riferimento specifico) ci vanno per scaldare una sedia, oppure per prendere ordini in separata sede oppure ancora per curare i propri esclusivi interessi?
Spero che si renda conto di tutto questo e che eviti, ancora una volta, di scrivere giusto per partigianeria.
Grazie.
si rende conto che lei non ha per nulla risposto ai miei interrogativi?
si rende conto che lei ha espressamente dichiarato che la scuola non viene chiusa per orgoglio politico?
Si rende conto che nessun organo preposto <VV FF e UTC non ha dichiarato al momento la scuola inagibile, cosa de lei fatta invece senza il riscontro di alcun documento ufficiale?
Si rende conto ( da cronista dovrebbe farlo) che il piano di edilizia scolastica prescrive la necessità di aggiudicare definitivamente i lavori entro il 30 ottobre? ( e sono certo che entro quella data sarà fatto così come lo è stato fatto per la Tanzi cogliendo anche l'abbrevaziine dei termini x le procedure di gara previste dal DL?)
Si rende conto dei lavori in corso adesso nelle scuole e quelli in partenza alla tanzi o conosce solo la de Amicis?
Si rende conto che con questi articoli lei FA campagna elettorale?
In definitiva, se lei ha la certezza che quella scuola può crollare da un momento all'altra vada alla tenenza dei carabinieri e sporga denuncia nei confronti degli organi preposti
Ed eviti di accusare il sottoscritto di arroganza e supponenza solo perché non sono d'accordo con quanto da lei scritto. Sono nato nel 1981, sono impegnato nella politica attiva da 15 anni, ho fatto i miei studi, ho una mia professione ho una mia coscienza morale e civica e respingo al mittente le accuse di vassallo o partigiano del Re di turno ( a proposito del,palazzo del potere..). E lo farò per qualsiasi giovane impegnato in politica in questo paese, qualunque sia il suo pensiero!
Che io sappia la scuola in questione ha questi “scivolamenti” già da anni e che con il passare del tempo, ovviamente, si sono accentuati. Bene ha fatto l’amministrazione, credo con il supporto tecnico degli uffici, a sondare la situazione con una indagine geologica. Bene si farebbe, alla luce della diffida ad utilizzare determinati ambienti, da parte dei VV.F., al fine di essere certi di tutelare l’incolumità degli utilizzatori dell’edificio scolastico, a chiudere in maniera cautelare la scuola, nelle more di ottenere certezze in materia di sicurezza. Io sono del parere che è meglio adottare un provvedimento cautelativo e tenere chiusa una struttura il tempo necessario per le indagini diagnostiche e non magari tenerla aperta e poi succedere quello che nessuno vuole che succeda. D’altronde la scuola dell’infanzia di via Vitulli è stata chiusa per un determinato periodo per problemi sicuramente meno gravi. Purtroppo questi episodi riconducono sempre al fatto che gli edifici scolastici e non, hanno bisogno di essere monitorati periodicamente e hanno bisogno di una costante manutenzione, ma a quanto pare non si è sensibili a questa problematica. Non c’è bisogno di chiamare i VV.F.i controlli fanno parte delle competenze degli addetti ai lavori. Evidentemente nessuno si è preoccupato ed allora qualcuno ha chiamato i VV.F..
Sig. Colonna, Lei sta andando fuori dal seminato.
E chi Le ha contestato nulla in merito ai suoi studi, alla sua professione, alla sua coscienza morale e civica? Chi l’ha accusato di essere “vassallo del Re di turno”?
Excusatio non petita…
Ho invece concluso le mie domande (alle quali è Lei che si sottrae, non già io alle sue…) pregandola di non scrivere per “partigianeria”. In italiano significa che Lei “parteggia”, cioè prende parte, appunto per una parte politica. Cosa che invece Città Nostra non fa.
Noi ci siamo limitati a descrivere i fatti, accompagnandoli con le eloquenti fotografie che mostrano un dissesto strutturale evidentissimo della scuola materna di Via Fiume.
Se poi altri organi non hanno tratto le debite conseguenze, questo è un loro problema, che però ha ripercussioni sociali più vaste.
Chiudere una classe dichiarata inagibile dai VV.FF. e ignorare che il pericolo di crollo di quella classe può giungere fino ad interessare l’intera struttura significa nascondere la testa sotto la sabbia.
Dal nostro punto di vista, quella scuola va dichiarata inagibile fin da subito, in attesa che si svolgano le operazioni peritali, si appronti il progetto e si eseguano i lavori.
Lavori che certamente non verranno eseguiti o comunque conclusi prima dell’inizio dell’anno scolastico.
E’ per questo che l’Amministrazione comunale farebbe bene a programmare per tempo la dislocazione presso altri plessi scolastici delle classi della materna in discorso.
Non ci muove la “partigianeria” politica, nè la propaganda elettorale (che lasciamo a Lei), ma esclusivamente la sicurezza di insegnanti e bambini.
Tutto il resto sono chiacchiere che lasciano il tempo che trovano: non devo andare presso nessuna Tenenza dei Carabinieri, come Lei mi suggerisce. Questo è un giornale, che ha il compito di informare e sensibilizzare, non è un organo istituzionale.
Quanto ai lavori presso le altre scuole, abbiamo già scritto più volte che bene sta facendo l’Amministrazione comunale a farli eseguire.
Questo però non assolve la Giunta dall’aver lasciato in condizioni di assoluto degrado la scuola elementare di Via Trento, senza neppure approntare un progetto per il suo recupero.
Per curiosità … vorrei sapere dal sig. Colonna che lavoro fà ….
sono d’accordo con Colonna e Sirio. Ad ognuno il mestiere suo. Il verbale dei VV. F. non basta per dichiararla inagibile, quanto meno la firma di Laterza, e pertanto un professionista abilitato deve prendersi la responsabilità.
Eppoi li studi geognostici servono a capire come procedere, e se conviene procedere. Ovviamente fino ad allora resta chiusa.
Riguardo i cedimenti strutturali, vorrei sapere se questi studi geognostici sono stati fatti prima di costruire, e chi era il sindaco di allora.
Nella famosa delibera delle spese pazze “Urban” c’era anche questa scuola? Se avessimo fatto a meno di una inutile sagra del polpo da 200 mila euro, o anche mezza, avremmo fatto un regalo a quei bimbi.
Sig. Unoqualunque è proprio quello che abbiamo detto: fino alle relazioni peritali e, quindi, all’esecuzione dei lavori per la messa in definitiva sicurezza, la scuola deve rimanere chiusa. Ne va della sicurezza di bambini e insegnanti.
Premesso che ho un nipotino in quell’edificio per tutto il prossimo anno scolastico, ritengo che scrivendo sull’argomento e mostrando foto esplicite non si vuol fare allarmismo spicciolo o squallida propaganda elettorale. Bene ha fatto l’amministrazione pubblica ad intervenire con sollecitudine sulle altre scuole dell’infanzia (interventi ampiamente e giustamente pubblicizzati dal Sindaco), ma non è accettabile il “silenzio” sulla situazione della scuola “anonima” di via Fiume. I genitori sono davvero preoccupati e non da ora o solo dopo l’articolo di Laterza. Come nonno e come cittadino chiedo al Sindaco di dare certezze e aggiornare utenti e personale scolastico sulla reale sicurezza dell’edificio prima dell’inizio delle lezioni previsto per martedì 16 settembre. Genitori e personale non sanno che farsene delle polemiche. In questo momento servono fatti e concretezza: se c’è un pur minimo rischio per l’incolumità, quel plesso va immediatamente chiuso.
“La scuola è a grave pericolo di crollo”
questa affermazione non è supportata da nessun documento ufficiale. Se la scuola fosse stata in pericolo di crollo lo avrebbero attestato i VV.FF. ed i tecnici comunali.
Inoltre le problematiche non riguardano la struttura ma la zona retrostante all’altezza del terrapieno.
Tanto basta per capire di cosa stiamo parlando.
A Nicola Lucarelli: il Sindaco ha incontrato più volte i genitori, ha disposto sin da tempo sopralluoghi e verifiche che hanno confermato che la scuola non è a rischio crollo. Inoltre gli Uffici sono al lavoro per esperire il bando di gara che dovrà necessariamente essere aggiudicato entro il 30 ottobre.
Non credo proprio che il Sindaco sia rimasto in “silenzio”.
Io non sono di certo una esperta strutturista o geologa, ma come semplice mamma, casalinga e cittadina di questo paese mi chiedo perchè le scuole o qualsiasi altra struttura comunale debbano ridursi a questa maniera. Giuseppe dice:”… che l’amministrazione ha legittimamente scelto di concentrarsi in questo mandato nella manutenzione delle scuole aperte dopo essersi resa conto dello sfascio in cui versavano ed alcune versano. Sono scelte, si può essere d’accordo o meno.” Io onestamente non me ne sono accorta, anzi ho notato il contrario cioè l’incuria e l’abbandono. Forse adesso, cioè alla fine del mandato, stanno dipingendo i cancelli di alcune scuole materne. Ma guardando poi dentro si vede erba e sterpaglie alte e sporcizia dappertutto, come anche nel resto delle altre scuole. Se questo è tenere in ordine e pulite le scuole allora si vuole prendere in giro la gente. Comunque sia non è solo per questo che sarà giudicato il mandato fallimentare di questo sindaco, questo è poco ma sicuro. E questo ve lo dice una persona obiettiva che sicuramente non vuole essere di parte ma che vuole bene al proprio paese e si aspetta da chi amministra fatti e non promesse.
Sig. Colonna, mi vedo costretto a ripetere (spero per l’ultima volta) perchè, evidentemente, il concetto non viene compreso, probabilmente perchè non mi sono spiegato bene.
E’ falso, come Lei dice, che “le problematiche non riguardano la struttura ma la zona retrostante all’altezza del terrapieno.”
E l’aula “gialla” allora perchè è stata chiusa??? Perché è a pericolo di crollo!
E perchè è stato detto durante il sopralluogo da parte dei tecnici presenti che se crolla l’aula “gialla” si porta “appresso” anche l’aula adiacente???
Se questo non è un “grave pericolo di crollo”, Lei cosa intende per la locuzione sopra virgolettata???
Spero ora di essere stato chiaro e, quindi, che Lei abbia ben compreso.
Se la scuola verrà riaperta il 16 settembre senza che prima vengano eseguiti gli indispensabili lavori di messa in sicurezza, tutti coloro che hanno il potere di intervenire e non l’avranno fatto si assumeranno le conseguenti responsabilità.
Anche qui spero di essere stato chiaro.
Il resto sono solo chiacchiere vuote in politichese e in burocratese che lasciano il tempo che trovano e che servono come mero esercizio giustificativo.
Sig. Laterza, ho avuto modo di leggere il verbale dei VV.FF. e la parola crollo o “pericolo di crollo” non è presente nel testo. Vorrei capire quindi da dove ha preso i suoi virgolettati
Signora Angela le assicuro che gli interventi non si sono limitati alla pitturazione dei cancelli (cosa che tralaltro non veniva effettuata da tempo immemore)ma anche agli interni. E stiamo parlando di Montessori, di Peter Pan, di Rodari, di Albero Azzurro, di via Bellini (che sarà interessata dai lavori nei prox giorni) e della Tanzi con i lavori già appaltati (oltre ai finanziamenti ottenuti per Arianna e prolungamento di Via Fiume).
Se questo le sembra poco o se si limita a guardare le erbacce che saranno estirpate come sempre prima dell’inizio dell’anno scolastico non so che dirle…
Il virgolettato è ripreso dal mio articolo…
Quanto al sopralluogo dei VV.FF. riferisco quanto appreso da genitori dei bambini, quali testimoni oculari presenti, in merito all’aula “gialla” e alle eventuali ulteriori conseguenze.
Ah ecco..quindi lei dà con assoluta certezza la notizia che una scuola è a rischio crollo perchè i genitori presenti Le hanno riferito che i VV.FF. hanno detto così durante il sopralluogo. Senza leggere 8 o riportare) il verbale redatto dai VV.FF. a seguito di quel sopralluogo o di interpellare, non il Sindaco (sia mai…), ma l’Ufficio Tecnico Comunale.
Ora mi è tutto chiaro quindi ritengo ogni altro commento superfluo.
Le assicuro, nulla di personale nei suoi confronti, ogni tanto un confronto tra persone civili ci sta.
Buon proseguimento.
Durante le urbaniadi era molto peggio, praticamente manutenzione non c’era perchè avevano altro a cui pensare. Non ricordo durante le urbaniadi che hanno dipinto i cancelli e/o gli interni delle scuole. Ricordo che 2 le hanno chiuse.
Dott. Laterza dichiarare l’inagibilità della scuola e tenerla chiusa a scopo precauzionale con ordinanza sindacale sono 2 cose diverse.
Nessuno ricorda chi era il sindaco quando hanno costruito quella scuola?
Poi non ho capito tutto questo astio contro Colonna anzichè ringraziarlo per averci fatto sapere come intende muoversi l’amministrazione. Ai tempi di urban che molti rimpiangono, come leggo, non si sapeva nulla perchè manutenzione non ne facevano. I periti faranno il loro lavoro e si prenderanno la responsabilità, chi ha paura del crollo tenga il bambino a casa.
Sig. Colonna, Lei sta francamente esagerando nel voler difendere l’indifendibile.
Mi assumo la responsabilità di quanto ho scritto nel ritenere a grave rischio di crollo la scuola materna di Prol. Via Fiume.
Non ho citato alcun verbale, ma la semplice esperienza.
Lei sicuramente non era ancora nato, ma a Mola si sfiorò una vera tragedia quando crollò il solaio della scuola di Via San Giuseppe, all’epoca in fase di ultimazione.
Tutti giuravano che quella scuola era a prova di bomba… eppure crollò.
Per fortuna, il fatto accadde di notte, senza la presenza delle maestranze. E se fosse stata inaugurata e con la presenza di bambini e insegnanti, cosa sarebbe accaduto?
Poi, Le voglio ricordare anche il crollo della scuola di San Giuliano di Puglia:
“Durante il terremoto del Molise nel 2002, crollò una scuola a San Giuliano di Puglia: morirono 27 bambini e una maestra. Le indagini giudiziarie, portate a compimento dal procuratore della Repubblica presso il tribunale di Larino, Nicola Magrone, e sfociate in un processo, hanno stabilito che il crollo della scuola era stato determinato da responsabilità umane: costruttori, progettisti, tecnico comunale e sindaco dell’epoca sono stati definitivamente condannati dalla corte di cassazione il 28 gennaio 2010” (tratto da Wikipedia).
Se c’è soltanto un dubbio che la scuola materna sia interessata da uno o più cedimenti strutturali, deve prevalere il “principio di precauzione”. Conosce il significato di questo principio? Oppure parla sempre per partigianeria?
Le foto sono molto eloquenti. Le chiedo: Lei abiterebbe in una casa con le lesioni che si vedono nelle foto?
Oppure continuerebbe ad abitarvi in attesa che un geologo e un ingegnere Le consegnino una relazione tecnica? Nel frattempo, riuscirebbe a dormire tranquillo? Se Lei è una persona normale e avveduta (come senz’altro lo è) non credo che ci riuscirebbe.
Si tratta di semplice buon senso, avvedutezza e necessità di non mettere a rischio le vite altrui se soltanto vi è anche una pur piccola probabilità di crollo o di grave dissesto.
Se invece vogliamo ragionare con le categorie della politica e della burocrazia (come mi pare che Lei stia facendo), all’interno delle quali il buon senso e l’avvedutezza spesso scarseggiano, allora si passa nel regno dell’avventura.
Quanto alla chiusura dell’intervento di “Unoqualunque” stendiamo un velo pietoso. Se si scrive “chi ha paura del crollo tenga il bambino a casa” vuol dire che ha capito ben poco di come si vive in una comunità civile.
A Giuseppe voglio dire che non ho scritto io che “l’amministrazione ha legittimamente scelto di concentrarsi in questo mandato nella manutenzione delle scuole aperte dopo essersi resa conto dello sfascio in cui versavano ed alcune versano. Sono scelte, si può essere d’accordo o meno.” Se in questo mandato il sindaco si è concentrato sulle manutenzioni delle scuole, allora caro Giuseppe tu nelle scuole non ci sei mai stato. Non so se hai figli in età scolare ma se nonne hai ti prego fatti un giro nelle scuole e poi ne riparliamo. Capisco la tua posizione imbarazzante ma credo che tu ti debba spogliare dalle vesti di “segretario” di partito e indossare le vesti di cittadino e/o di genitore. Visto che parli di lavori di manutenzione nelle scuole non ti costa nulla elencare i lavori in corso, così porti a conoscenza di tutti gli interventi.
Ad Unoqualunque dico che lui è perseguitato da urban. Inutile piangere sul latte versato. Andiamo ad argomenti e a personaggi più recenti. Non dimenticare che questo sindaco, che anch’io ho votato, ha promesso tanto e difatti queste promesse non sono state mantenute. Se tu vuoi parlare di urban a vita sei libero di farlo. Il passato conta ma quello che ci preoccupa è che non si sono risolti i problemi del presente, che non sono solo quelli delle scuole, e che nel frattempo sono passati 5 anni di immobilismo. Poi se qualcuno vuole difendere l’indifendibile è libero di farlo
Il giovane Colonna prova con encomiabile tenacia a difendere l’indifendibbile perchè sicuramente non ha un proprio piccolo bambino che dovrebbe frequentare quella pericolosissima struttura che è diventata la scuola cosiddetta del “Prolungamento” (a meno che con si voglia mettere in dubbio l’evidenza delle foto scattate o la relazione dei VV.FF.), nè tanto meno si è fatto un giro dell’orrore nel quadrilattero che va da via Trento a via Fiume e si conclude su via del Frascinaro. Perchè altrimenti si sarebbe reso conto di quali grandi risultati ha prodotto l’attività della sua amministrazione nel mantenimento o recupero di ben tre edifici scolastici, ridotti ad esemplari monumenti all’incuria.Si sarebbe,per esempio,accorto che il cortile della scuola De Amicis (abbandonata ad un grave e colpevole degrado)è nel frattempo diventata una simpatica discarica a cielo aperto di materiale di risulta, per la gioia dei residenti della zona che grazie anche a quello scempio vedono inesorabilmente deprezzarsi il valore dei loro immobili acquistati con tanti sacrifici, oltre al dover ogni giorno verificare se qualche bel ratto fuoriuscito da quel edificio abbia fatto un sgradita visita nel proprio appartamento. Sarebbe poi rimasto sgomento nel vedere l’intera cancellata della scuola media Tanzi abbattuta (e da almeno tre anni pericolosamente pendente sui poveri frequentatori dell’istituto o su semplici passanti. Ed infine avrebbe di corsa iscritto il suo pargolo in altra scuola materna più sicura e magari, quella si, rimessa a nuovo dall’attuale amministrazione.
Rinnovo la domanda … vorrei sapere dal sig. Colonna che lavoro fa … grazie!
Angela sei tu che sei ossessionata da Urban, la madre di tutte le disgrazie. Come fai a dire che ai tempi di urban stavamo meglio? la mancanza di manutenzione nelle scuole e nelle strade, edifici pubblici, ecc. ha portato alla situazione odierna. Solo che allora c’era una montagna di soldi per volare alto mentre ora bisogna tirare la coperta e chi ne fa le spese sono i bambini.
Il buon Laterza ha menzionato sciagure dei tempi andati, io ho menzionato la sciagura urban che è molto recente. Mettere una pietra sulla gestione di 30 milioni che hanno prodotto il nulla e fatto tanti danni al paese ormai fermo da 20 anni, non è possibile.
Tutto ciò che succede è collegabile ad urban. Se allora avessero fatto una manutenzione decente, questi problemi non sarebbero esistiti.
Tenere a casa il bambino sarebbe una soluzione se l’asilo non lo chiudono. Evidentemente il Laterza è bravo ad estrapolare dalle parole altrui significati su cui stendere il velo pietoso.