di Sebastiano Roca

Atletico MolaBrutto esordio in campionato del Mola targato Muzio Fumai che opposto ad un Molfetta per nulla trascendentale incassa la prima sconfitta stagionale. Gli ospiti passano al Caduti di Superga sfruttando una serie di circostanze favorevoli che vanno dagli errori dei molesi, sia in fase di attacco che di difesa, ad una direzione di gara non convincente.

E’ un Mola stranamente nervoso quello che si presenta davanti al proprio pubblico, e gli ospiti ne approfittano conquistando la zona centrale del campo e mettendo pressione alla difesa molese. Poche le sortite degli uomini di Fumai che comunque non impensieriscono l’estremo difensore ospite Musacco.

Il vantaggio del Molfetta arriva al 13’: angolo dalla sinistra di Portoghese, Turitto e Lorusso fanno a sportellate in area ed il difensore molese tocca la palla con la mano. Il rigore decretato da Gatti viene trasformato da Dentamaro.

Mola in apnea e bisogna aspettare il 24’ perchè Musacco veda il pallone dalle sue parti. La prima volta è ad opera di De Santis che dalla distanza manda alto il pallone sulla traversa. Al 24’ il pari sembra fatto, ma D’Ambruoso ricevuta la palla da Tenzone da buona posizione mette fuori. Ancora il giocatore molese al tiro al 30’ con una staffilata dal limite manda il pallone alto.

Al 35’ la svolta. A gioco fermo, mentre si discute nei pressi della panchine, il pallone colpisce il direttore di gara alla spalla, l’arbitro ritiene responsabile del gesto Nico Fumai che viene espulso.

Il Mola reagisce ed al 38’ va vicinissimo al pari con Tenzone con uno dei suoi tiri dal limite, ma la sfera lambisce il palo alla sinistra di Musacco e si perde fuori. Un minuto dopo il Mola resta in nove per l’espulsione di Lorusso che per un fallo su Cesareo si becca, dopo quello in occasione del rigore, il secondo giallo ed il susseguente rosso. Al 44’ è il Mola a reclamare un calcio di rigore per un fallo di Cantatore su Ventura ma il sig. Gatti non è dello stesso parere.

Al 5’ della ripresa gli ospiti, con poco merito, raddoppiano. Cross dalla destra, l’uscita di Petruzzelli sembra di ordinaria amministrazione ma la palla sfugge di mano all’estremo difensore

Molese e per l’ex Cesareo è una pacchia mettere in rete la palla dello 0-2.

Mola in bambola, ma gli uomini di Fumai hanno l’occasione di accorciare le distanze e riaprire la partita al 21’ quando il sig. Gatti concede ai padroni di casa un calcio di rigore per fallo su Salvadore, ma lo specialista Tenzone si fa parare il tiro dagli undici metri da Musacco.

Passano pochi minuti ed il Molfetta triplica con un altro ex, Sallustio, che al 28’ ribadisce in rete di testa un pallone respinto dal palo. Partita virtualmente finita, ma che fa registrare  ancora un paio di emozioni: la prima al 30’ quando il Mola sbaglia il gol della bandiera con Guglielmi che non riesce a concludere in rete una mischia sotto la porta difesa da Musacco, e la seconda tre minuti dopo quando Petruzzelli nega la quaterna a Lanave che conclude un’azione impostata da Fedri, un peperino del ’97 niente male.

E domenica si va a Locorotondo per un match delicato, quello con la Sudest, che il Mola affronterà senza gli squalificati Lorusso e Fumai ma dalla quale la squadra biancoazzurra non può tornare a mani vuote.

A. MOLA-L. MOLFETTA   0-3

MOLA: Petruzzelli P., Fumai N., Grimaldi, De Santis, Anglani, Lorusso, D’Ambruoso (16’pt Palermo), Schirone, Ventura (11’st Salvadore), Tenzone (25’st Anaclerio), Guglielmi. All Fumai

MOLFETTA: Musacco, Ingrosso, Calefato, Dentamaro (25’st Lanave), Amoruso, De Ceglia, Vitale (17’st Sallustio), Cantatore, Cesareo (37’st De Bartolo), Turitto, Fedri. All. Lanza

Città Nostra

ARBITRO: Gatti di Gallarate

RETI: 13’pt Dentamaro (r), 5’st Cesareo, 28’st Sallustio

 

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