di Andrea G. Laterza

foto stazione MolaLa foto che alleghiamo stringe il cuore per quanto è cruda.

Dopo l’incendio, doloso o fortuito che sia stato, ecco com’è ridotta la cabina di manovra della nostra gloriosa stazione. Né sembra che a Trenitalia interessi più di tanto ridare dignità al luogo.

Ormai da tempo, il memorabile “posto di blocco n. 4”, che centinaia di volte (se non migliaia) ciascun molese ha visto e rivisto nella sua vita, era stato abbandonato: la stazione di Mola di fatto non è più presidiata. Ora giace bruciato e devastato.

La memoria dei lavoratori pendolari e degli studenti, che per generazioni hanno atteso un treno che li portasse a Bari, è stata calpestata. Ancora di più il ricordo degli emigrati e dei marittimi appare lacerato: si passeggiava nervosamente e con tanta malinconia davanti a quel “posto di blocco” quando si doveva partire; invece, lo si guardava con la leggerezza di un sorriso al ritorno da Milano, da Torino, da Bologna, da Genova, da Roma o da un lungo e duro imbarco sulle navi mercantili.

Il Sindaco che, peraltro è funzionario di Trenitalia, si adoperi concretamente per ripristinare lo stato dei luoghi e riconsegnarlo intatto alla storia e alla memoria dei molesi.

(la foto è stata tratta dalla pagina facebook “I love Mola di Bari”)

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