Un Commento in “TASSA RIFIUTI APPROVATA DAL CONSIGLIO”
gmatarrese
1 Ottobre 2014 alle 10:13 -
Caro Stefano,
oltre alla richiesta di emendamenti, giustamente proposti, in chiave di equità, di cui non si vede un barlume sia nella delibera aliquote TARI del 29/09 che nella delibera aliquote TASI del 09/09, osservazioni andrebbero fatte sulla legittimità della Delibera TARI, laddove, di fatto, viene concesso uno sconto di circa 200.000 € ad alcuni commercianti (tra l’altro che non compensa gli enormi incrementi della tassa rifiuti subiti dagli stessi l’anno scorso) finanziato…..da un incremento della TARI del 10% su tutte le abitazioni prima casa dei molesi (quindi finanziato dalla stesso tributo…..)
Contrariamente, l’art.41 comma 3 e comma 4 del discusso Regolamento TARI (parte della IUC) dicono quanto segue:
“3.Annualmente il Consiglio Comunale può determinare una percentuale di riduzione sulla parte variabile della tariffa da riservare ad alcune categorie maggiormente penalizzate dalla introduzione della TARI.
4.Le agevolazioni di cui ai commi precedenti (quindi anche il comma 3 elencato sopra) sono iscritte in bilancio come autorizzazioni di spesa e relativa copertura è assicurata da risorse diverse dai proventi del tributo di competenza dell’esercizio al quale si riferisce l’iscrizione stessa.
Caro Stefano,
oltre alla richiesta di emendamenti, giustamente proposti, in chiave di equità, di cui non si vede un barlume sia nella delibera aliquote TARI del 29/09 che nella delibera aliquote TASI del 09/09, osservazioni andrebbero fatte sulla legittimità della Delibera TARI, laddove, di fatto, viene concesso uno sconto di circa 200.000 € ad alcuni commercianti (tra l’altro che non compensa gli enormi incrementi della tassa rifiuti subiti dagli stessi l’anno scorso) finanziato…..da un incremento della TARI del 10% su tutte le abitazioni prima casa dei molesi (quindi finanziato dalla stesso tributo…..)
Contrariamente, l’art.41 comma 3 e comma 4 del discusso Regolamento TARI (parte della IUC) dicono quanto segue:
“3.Annualmente il Consiglio Comunale può determinare una percentuale di riduzione sulla parte variabile della tariffa da riservare ad alcune categorie maggiormente penalizzate dalla introduzione della TARI.
4.Le agevolazioni di cui ai commi precedenti (quindi anche il comma 3 elencato sopra) sono iscritte in bilancio come autorizzazioni di spesa e relativa copertura è assicurata da risorse diverse dai proventi del tributo di competenza dell’esercizio al quale si riferisce l’iscrizione stessa.
Un saluto
Giuseppe