di Giangrazio Di Rutigliano
Il riconoscimento assegnato a Giovanni Mola
Continua l’impegno del cav. Nicola Guglielmi, nuovo Presidente dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci sezione di Mola, ponendo in campo numerose attività che in pochi mesi hanno dato nuova vita alla sezione locale tanto da far crescere il numero degli iscritti coinvolgendo anche numerosi simpatizzanti che in quel luogo ritrovano i ricordi narrati dai propri nonni o genitori.
Un luogo che da molti è stato ritenuto il giusto custode a cui affidare i diversi ricordi e cimeli delle guerre, ereditati dai loro parenti molti dei quali oggi passati a miglior vita.
Ora l’Associazione detiene un prezioso carico di oggetti in grado di raccontare alle future generazioni i sacrifici fatti dai nostri avi e il loro amore per la Patria. Pertanto, durante l’ultimo incontro assembleare, alla presenza dei numerosi soci, il Direttivo ha annunciato l’apertura ufficiale del “Museo Storico” che avrà sede in Piazza XX Settembre n° 40.
Il museo verrà inaugurato domani 26 ottobre , alle ore 10 alla presenza del Generale di Brigata Natalino Madeddu Comandante Militare Esercito Puglia, dell’Ammiraglio Giovanni De Tullio Direttore Marittimo Bari, della dott.ssa Rosa Maria Padovano Vice Prefetto e delle autorità civili e militari locali. Con decisione unanime dei soci, il museo verrà intitolato al cav. Francesco Vacca come riconoscimento per l’impegno trentennale profuso al servizio dell’associazione e della collettività molese.
Sempre durante l’ultimo incontro associativo, è stato fatto il bilancio dei primi mesi a guida del cav. Nicola Guglielmi. Un bilancio più che positivo visto l’entusiasmo presente fra i soci dell’associazione tanto che alcuni di essi hanno dedicato impegno e fatica per mettere a nuovo la sede. Il cav. Guglielmi e il direttivo hanno ringraziato i soci che hanno consentito il raggiungimento di questo obiettivo ed un particolare ringraziamento è stato rivolto al sig. Giovanni Mola omaggiato di una targa di riconoscimento.“All’inaugurazione – comunica il cav. Guglielmi – è particolarmente gradita la partecipazione dei concittadini molesi che presso la sede troveranno sempre una calorosa e amichevole accoglienza”.
Su Città Nostra in edicola a Novembre un servizio su questo evento.
Intanto, l’Associazione Combattenti ed il Comune di Mola si apprestano a celebrare martedì 4 Novembre la “Giornata delle Forze Armate e la Festa dell’Unità Nazionale“con un corteo che partirà da piazza XX Settembre alle ore 10, dopo la cerimonia dell’Alzabandiera. E’ prevista la deposizione di corone d’alloro sotto le lapidi che ricordano i Caduti molesi presso l’ex Municipio di piazza degli Eroi, ma anche davanti alla Chiesa di Loreto. Seguiranno al Cimitero la celebrazione della Messa e gli interventi delle autorità.
Mi associo al ringraziamento rivolto al Cav. Francesco Vacca che con grande abnegazione ha assolto per lunghissimi anni l’incarico di Presidente dell’Ass.ne Combattenti e Reduci di Guerra sez. di Mola, salvaguardandone l’indipendenza e l’autonimia con ammirevole dedizione.
Lodevolissima iniziativa, quella di dedicare il costituendo museo storico alla figura del Cav. Francesco Vacca, ultimo superstite di un nutrito e glorioso manipolo di militari di carriera molesi, che con “silenziosa” abnegazione ed alto senso del dovere hanno onorato l’uniforme indossata e conferito lustro alla propria terra d’origine.
Nel contempo, si ritiene opportuno sottolineare come l’evento in questione non debba costituire punto d’arrivo riguardo l’attività statutariamente demandata all’Associazione Combattenti e Reduci, ma occasione per dare impulso ad un ulteriore impegno che “guardi al futuro”.
Un impegno, dunque, che, scevro da “tentazioni” di qualsivoglia genere, contempli l’opportunità di focalizzare la pubblica attenzione non soltanto verso coloro i quali sono meritevoli di storica riconsiderazione, ma anche riguardo i tanti giovani militari molesi, i quali, accomunati in univocità d’intenti, attualmente stanno profondendo non comuni energie nell’assolvimento di compiti d’alto profilo morale ed istituzionale.
Che la ormai prossima celebrazione della “Giornata delle Forze Armate”, infine, possa veramente essere considerata alla stregua di una “Festa d’Unità Nazionale”; una ricorrenza utile a ricordare come dalle tragedie del passato debba trarre utile insegnamento per il perseguimento di finalità volte a tutelare la dignità di ogni persona di ogni angolo della Terra.
Da italiano ringrazio chi ha servito la Patria in guerra, ma anche chi lo fa tutt’oggi come le Forze dell’ordine che mettono a rischio la propria vita per pochi euro.
Purtroppo la legge ha allontanato i giovani da questi valori sospendendo l’obbligatorietà del servizio militare. La leva da professionisti ormai è una vacanza pagata considerato che ci sono anche le donne. E’ un loro diritto esserci, ma la naja senza donne era un’altra cosa.