di Nicola Rotondi

Il momento del taglio del nastro da parte del Sindaco Diperna

Il momento del taglio del nastro da parte del Sindaco Diperna

Anche la parrocchia del Sacro Cuore si dota di un impianto sportivo.

L’inaugurazione della struttura è avvenuta martedì 21 ottobre al termine della celebrazione eucaristica, officiata dall’Arcivescovo mons. Francesco Cacucci, a cui hanno preso parte le autorità cittadine e l’assessore regionale Guglielmo Minervini.

L’area annessa alla chiesa dedicata allo svago e alle attività ludiche, realizzata con il contributo della Regione e dei parrocchiani, si caratterizza per la realizzazione di due campi (uno di calcio a 5 in erba sintetica e l’altro di pallavolo in asfalto), più una scacchiera e l’intramontabile “campana” disegnate sulla pavimentazione.

Subito dopo la benedizione, ha avuto luogo la presentazione dell’opera, a cominciare dall’excursus storico esposto dal prof. Francesco Marinelli, il quale ha scandito i momenti fondamentali di un percorso che parte dal maggio 2005, quando il consiglio pastorale degli affari economici, presieduto dal defunto parroco don Michele Battista, aveva deliberato di rispondere a un bando regionale per un contributo finalizzato a un progetto di strutture sportive.

Tante le traversie, le incertezze, gli incidenti di percorso, ma la determinazione e la convinzione nel progetto alla lunga sono state premiate e suggellate dalla sottoscrizione della verbale di inizio lavori avvenuta il 26 maggio scorso, giorno in cui si celebra San Filippo Neri, fondatore degli oratori. Come sottolineato da Nico Berlen, ex sindaco di Mola, intervenuto nella veste di progettista e direttore dei lavori, “si realizza la volontà di qualcuno”: umana e ultraterrena.

I dettagli dell’opera e delle fasi realizzative sono stati illustrati dall’architetto Stefania Guardavaccaro, collaboratrice di Berlen nella cooperativa di architetti che si è occupata della progettazione.

???????????????????????????????Nel rimarcare la funzione e l’utilità sociale dell’oratorio, il sindaco Stefano Diperna non ha mancato di porre l’accento sugli ostacoli burocratici che hanno rallentato i lavori, a cui comunque le istituzioni hanno fatto fronte lavorando in maniera corale e soddisfacente.

Per l’assessore regionale Minervini, “tutto questo è stato possibile perché tante persone l’hanno sognato senza vederlo”. “Non è solo un luogo d’intrattenimento” ha aggiunto  “ha un valore molto più prezioso: è una straordinaria opportunità per crescere. Lo sport educa alle regole del campo di gioco, all’impegno e ai sacrifici per il raggiungimento dei risultati, all’importanza del gruppo”.

Ultimo atto, la firma della convenzione da parte del sindaco Diperna (in merito a cui ha affermato: “Non credo ci fosse bisogno di una convenzione per poter certificare e garantire l’utilizzo pubblico di una struttura voluta da una chiesa”) e del parroco Don Franco Fanizza.

Non poteva mancare il rituale taglio del nastro, all’esterno della chiesa. Subito dopo, sono scesi in campo i bambini della Parrocchia e i giocatori di pallavolo appartenenti a “Il Gruppo” e a “La Sfera”. Che siano le prime di innumerevoli partite, all’insegna del divertimento sano e dell’aggregazione per un’intera comunità.

I lettori del mensile “Città Nostra” troveranno un più ampio ed articolato servizio sul numero di Novembre.

Fratres 8.11

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