di Andrea G. Laterza
Il consigliere comunale Vitangelo Caprio, che aveva abbandonato la maggioranza alcuni mesi addietro in polemica con la gestione politico-amministrativa del Sindaco Diperna, fa indietro tutta e diventa assessore comunale in sostituzione di Vito Carbonara.
In sostanza, Caprio – dopo aver già dato ampi segnali di riavvicinamento al centro-destra, fino a giungere a dare il voto favorevole al bilancio di previsione, e “salvando” in tal modo l’Amministrazione dalla “caduta” – ha ottenuto dal Sindaco le deleghe alla Cultura, Politiche comunitarie e Politiche attive del lavoro. Mentre le deleghe al Bilancio, Gestione Tributi e Patrimonio, lasciate da Carbonara con le dimissioni formalizzate il 20 ottobre, vengono tenute ad interim da Stefano Diperna.
Al posto di Caprio subentra in Consiglio Comunale Francesco Papeo, primo dei non eletti nella lista “Alleanza per Diperna”, impiegato di Poste Italiane a Mola.
Il neo-assessore Caprio nei mesi scorsi ha sostenuto una polemica durissima con la maggioranza, giungendo a sedersi stabilmente tra i banchi del centro-sinistra, nonostante fosse stato eletto nel centro-destra e avesse ricoperto il ruolo di capo-gruppo della lista “Alleanza per Diperna”.
Quando si dice la coerenza!
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Nicola Dambra:Colgo l’ occasione per augurare all’avvocato Caprio buon lavoro. Persona giovane, volto nuovo, con una grande visione innovativa e sostenibile per la città di Mola. Città che tanto amo e tanto mi manca. Auguroni.
Avvocato Caprio, ora abbiamo lei. La sua forza creativa e la sua energia propositiva. Uno più importante di me, disse: non ti curar di loro, ma guarda e passa…..!!Spero di arrivare presto a Mola e salutarla di persona. PS: – special congratulations – da tutti i suoi ex concittadini, ora a NY, che festeggiano la sua fresca nomina.
Da pagina Facebook
Vito Titti Chimienti:Io direi Caprio avanti tutta !
E invece, per “Città vostra”, sembra indietro tutta un giovane che fa una battaglia in consiglio, vuole impegnarsi politicamente per il lavoro e per questo viene nominato assessore “alle politiche attive del lavoro”.
Grande Assessore. ..siamo con te…siamo con Mola
Da pagina Facebook
Francesco Tanzi:Ma uno che sul suo profilo facebook risulta vivere a Bari e l’altro che risulta vivere a Milano……. Le barzellette le conoscete??
Da pagina Facebook
Vito Angelo Caprio: “Caro Laterza, i tuoi articoli hanno sempre una visione positiva delle cose, pensa che riesci a vedere del negativo anche nell’istituzione di un assessorato alle politiche attive del lavoro.
Il male peggiore per mola è la mentalità cattiva e negatività che uccide ogni forma di vita e di cambiamento.
Io cercherò di combatterla con i miei amici, con la delega alla cultura e con tutti quelli che sono chiamati a cambiare la nostra città.
Finché ci sarai tu città nostra non cambierà.
Sorridi alla vita!”
Che homo di sani principi!! Ma in questi pochi mesi di assessorato glielo pagano lo stipendio dal comune? Sai com’è la professione di avvocato oramai non rende più come una volta e la concorrenza è troppa!!
Nell’articolo mi sono limitato a rispecchiare semplicemente l’accadimento politico dei fatti.
Cioè di un consigliere comunale eletto nel centro-destra, capogruppo di una lista fondamentale per la vittoria del Sindaco Diperna, che, ad un certo punto, è uscito dalla maggioranza, in polemica con il Sindaco e con i suoi colleghi consiglieri e ha seduto perfino nei banchi del centro-sinistra per diversi mesi.
Peraltro, tutti ricordano la sua battaglia politica contro l’aumento del prezzo dei suoli, deciso dalla Giunta e dalla maggioranza, per la lottizzazione a completamento del quartiere Cozzetto (da Via Padre Pio verso Bari). All’epoca l’avv. Caprio ebbe parole molto dure contro questo aumento e fecero scalpore alcune sue affermazioni.
Ora, prendiamo atto che l’avv. Caprio ha deciso di tornare sui propri passi e di accettare la nomina ad Assessore offertagli dal Sindaco.
La sua decisione è legittima ed appartiene alla sua sfera di libertà. Ovviamente, saranno gli elettori molesi (non quelli che vivono a New York…) a decidere se la sua scelta di tornare in maggioranza, ricoprendo un ruolo di massima resposabilità, è coerente e meritevole o meno di essere premiata elettoralmente.
Se l’aver esposto oggettivamente i fatti significa essere negativi e “cattivi”, vuol dire che non si ha idea di cosa sia il ruolo della libera stampa.
Sorridere alla vita, ed essere grati per i doni che ha dato e che dà, però non significa essere sprovveduti… ed accettare per oro colato le verità di chi svolge un ruolo pubblico.
A me sembra dai commenti che sia stato eletto il nuovo sindaco. Non conosco il nuovo assessore ma ho fiducia in lui. Non so se sarà in grado di esprimersi visto che il mandato di questa amministrazione è quasi terminato (per fortuna).
Il trasformismo continua a trionfare.
I vecchi metodi di dozzina di centro-destra e centro-sinistra appaiono sempre più inadeguati alle pressanti emergenze del paese.
Intanto tutti trascurano l’intensa attività del M5S che godrà delle incongruenze dei vuoti schieramenti tradizionali.
E’ chiaro che la proposta circa l’assegnazione della poltrona di assessore è stata ben accettata dal dott. Caprio.
Invece la domanda, legittima e scontata, è la seguente: cosa è successo affinché la scelta del nuovo assessore sia potuta cadere su un persona che chiaramente in questi anni non ha dimostrato di essere affidabile verso la maggioranza, anzi.
Forse le prossime elezioni, oramai alle porte, hanno fatto si che qualcuno metta da parte la propria dignità al fine di assicurarsi un futuro più roseo di quanto oggi possa apparire.
Invito il Dott. Laterza, in considerazione della sua datata esperienza politica, ha dare un giudizio preciso su questa ultima amministrazione che a mio parere sembra essere la più increeediiiibiiiileeee (come direbbe il buon Aldo).
Io invece faccio tanti auguri all’assessore Caprio. E’ una persona giovane e potrà fare bene, e sarebbe un buon candidato per le prossime elezioni.
D’altronde a sinistra c’è il vuoto assoluto, e i voti di protesta li prenderanno i grillini che forse riusciranno a fare eleggere uno-due consiglieri.