di Donatello Biancofiore

Ares MolaL’Ares c’è e batte due colpi senza subirne alcuno.

Torna ai tre punti la squadra di mister Di Bari dopo lo stop di Bagheria e lo fa con una prestazione tutta sostanza e sacrificio, contro un avversario davvero difficile da affrontare.

2-0 firmato Garofalo e Ferdinelli che matura negli ultimi 9 minuti di gara dopo l’espulsione di Lopez e Takler Matera costretta così alla prima resa stagionale.

Serviva una riposta concreta, immediata, dopo il passo falso siciliano, ed è arrivata puntuale.

Diciamo la verità non è stata un’Ares spettacolare, e sarebbe stato davvero complicato esserlo contro i lucani che fanno della fase difensiva il loro marchio di fabbrica (miglior difesa del torneo con 8 reti subite in 4 gare) e sono capaci grazie alla tecnica sopraffina dei propri uomini di ripartire con stilettate in contropiede. Ares concreta, quello si, capace di stringere i denti e aggrappata alle parate di un De Simone che ieri ha apposto i sigilli alla propia porta per tutti i 40 minuti.

Per la quarta di campionato mister DiBari non recupera Potente e Schiavone ed approccia il parquet con un quintetto inedito: a difendere De Simone ci sono Ferdinelli (c), Colaianni, D’Ecclesiis e Impedovo, mister Andrisani si presenta invece al Pala Pinto con la formazione tipo, Vaz Pereira, Barbosa, Lopez, Maiullari ed il Pivot Dall’Onder. Che sarà pomeriggio con battiti accelerati del cuore lo si capisce subito, Matera ordinato dietro e sempre pronto alle ripartenze, l’Ares fa fatica a tessere la propria ragnatela, ci prova D’Ecclesiis sugli sviluppi di una punizione di Ferdinelli e poi Colaianni dall’out sinistro ma Vaz è pronto e devia in angolo. Al minuto 8 comincia il De Simone show: botta dalla distanza di Lopez e deviazione plastica in corner, un minuto dopo su passaggio errato di Satalino, uscita provvidenzaile su Maiullari tutto solo.

E’ proprio il 9 della Takler a salvare sulla linea un tiro al volo di Ferinelli dall’angolo a Vaz Pereira battuto. Sale la pressione Ares a spezzarla ci prova sempre Lopez da lontano ma De Simone fa ottima guardia. Ancora un errore in fase di impostazione dei padroni di casa e secondo contropiede Matera con Barbosa da solo davanti a De Simone: il portierone brindisino lo ipnotizza e sventa la minaccia, ancora più bravo una manciata di secondi dopo Mattia che ci mette la manona su un tiro di Maiullari liberato da una sponda dell’armadio Dall’Onder. Vuoto d’ossigeno per l’Ares e ancora un errore stavolta di Ferdinelli da ultimo uomo che spalanca campo aperto ad Aruanno, De Simone lo addormenta e lo spinge sull’esterno, lo specchio si rimpicciolisce e il tiro si spegne sul fondo.

Il finale di primo tempo è di estrema sofferenza, ancora gli ospiti vicini al bersaglio con Garofalo provvidenziale sulla linea di porta ad allontanare un pallonetto di Dall’Onder sull’uscita disperata di De Simone. La ripresa vede la partenza decisa del’Ares che dopo 2 minuti sfiora il gol: tiro di Garofalo sporcato dall’onnipresente Lopez e palla ad incocciare il palo, risponde però il Matera con Dall’Onder lasciato senza marcatura da una amnesia difensiva molese, ma De Simone è un muro di gomma e rimanda indietro la palla scagliata dal pivot brasiliano. Capovolgimento ed è Pane a trovarsi una palla d’oro davanti a Vaz Pereira, il piccolo esterno si gira su se stesso elude l’intervento del forte portiere verde-oro e piazza la palla nello specchio senza fare i conti però con Barbosa che in spaccata salva la propria porta dalla capitolazione. Il risultato resta sullo 0-0 ma il Pala Pinto comincia ad assumere le sembianze di una caffettiera d’emozioni: calcio d’angolo Takler fiondata di Lopez al volo e traversa che trema, risponde Colaianni dall’angolo destro ma Vaz Pereira dice no, si arriva così al minuto 9 quando un’entrataccia di Lopez su Ferdinelli gli vale la seconda ammonizione e l’uscita definitva dal parquet.

Nei due minuti di superiorità l’Ares moltiplica le forze e si lancia all’assalto della porta lucana: in 30 secondi arrivano due pali di D’Ecclesiis dall’angolo sinistro, e l’azione che rompe le acque della gara. Penetrazione Matera che si stampa sul solito inossidabile De Simone, ripartenza foglorante e D’Ecclesiis che trova Garofalo tutto solo, tiro al volo e palla in rete a scatenare di gioia un Pala Pinto ormai in apnea e con il cuore a mille. De Simone è una calamita e tutte le palle lucane gli rimbalzano addosso, l’Ares in ripartenza sfiora il raddoppio prima con Pane dopo uno-due con Ferdinelli, poi con Satalino che incoccia le mani di Vaz Pereira.

Time out ospite e ultimi 4 minuti di gioco con il portiere di movimento per provare il pari, la manovra del Matera però è sterile e la porta dell’Ares non trema mai, anzi su pressione di Impedovo Barbosa sbaglia il passaggio e Ferdinelli si ritrova ad inseguire una palla che basta solo appoggiare nel sacco. Il pibe de oro molese allunga la falcata e fa 2-0 a due minuti dalla sirena.

Negli ultimi 120 secondi il Matera non riesce più a centrare lo specchio e così si arriva al fischio di chiusura sani e salvi, con la porta inviolata e con tre punti pesantissimi che consegnano il secondo posto assieme a Sant’Isidoro e proprio Takler Matera dietro il Sammichele ancora a punteggio pieno. L’Ares c’è, è di nuovo in piedi e ha blindato la porta.

Fratres 8.11

 

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