di Donatello Biancofiore

didonnaLa partita con Taranto ci ha riconsegnato una Geofarma vogliosa di giocare a basket, di far bene, di sudare e remare unita verso il traguardo dei due punti.

Ci ha regalato un Pala Pinto encomiabaile nel prendere per mano i ragazzi nei momenti più delicati e trascinarli con la propria energia fino alla sirena. Quella con gli ionici si presentava come gara cruciale per diversi motivi: primo tra tutti quello di dimostrare a se stessi di valere dopo il passaggio a vuoto di Bisceglie, di essere in grado di dare risposte concrete durante i match soprattuto dopo aver subito parziali dagli avversari e in ultimo, ma non di minor valore, per dare una scossa alla classifica, che se non mossa nei momenti propizi con l’avventarsi della sfiducia rishia di diventare complicata da sbloccare.

Francesco Didonna, partito come di consueto in quintetto e in costante crescita, prova a sottolineare gli aspetti positivi della gara col Cus Jonico: “Volevamo la vittoria a tutti i costi per ritrovare un pò la serenità e unire il gruppo dopo la sfida nera della domenica precedente contro Bisceglie.

Abbiamo lavorato intensamente tutta la settimana e siamo riusciti domenica a mettere quel briciolo di voglia e intensità che ci ha permesso di prendere i 2 punti e di riaccendere l’entusiasmo anche al palazzetto.”

Un giocatore Didonna, che dopo l’inizio timido sta pian piano entrando negli schemi di coach Lotesoriere e ritagliandosi spazi sempre più importanti: “Sto lavorando moltissimo sulla mia crescita giorno dopo giorno, ho avuto un avvio di campionato un pò difficile perchè nelle mie esperienze passate non ero stato abituato ad avere responsabilità così elevate all’interno della squadra e di certo non posso permettermi di essere un semplice Under sul campo. Grazie al coach e ai miei compagni sto lavorando su questo aspetto, conscio di dover assumere le giuste responsabilità in partita e poter togliermi anche qualche soddisfazione personale“.

Resta da migliorare l’approccio della squadra in esterna, con l’attenuante di aver incontrato finora le tre formazioni più forti di questo campionato, ma a questo ci si dedicherà dalla prossima settimana, domenica ci sarà ancora il Pala Pinto ad ospitarci, per la gara con il San Michele Maddaloni che ci affianca in classifica con sei punti, ma a sentire le parole di coach Lotesoriere, vale molto di più della posizione occupata. “Secondo me il roster campano è uno dei top five di questo campionato, esperienza e tecnica lo rendono uno degli avversari più difficili da incontrare per chiunque“. Ruolino simile a quello della New Basket, solo vittorie davanti al proprio pubblico, ancora a secco lontano dal Pala Angioni-Caliendo, dove però se si esclude la sconfitta netta di Palermo (86-68) la squadra di coach Massaro ha sempre costretto l’avversario di turno -Taranto, Martina Franca e Monteroni – a finali punto a punto.

Questa settimana ha un peso specifico molto importante sul campionato” – conclude Francesco Didonna -,. “Maddaloni è squadra navigata, con un quintetto d’esperienza e gente temibile come Sergio, giocatore tatticamente funzionale sia nel pitturato che dall’arco, in possesso di un ottimo tiro dalla distanza, o come Rusciano, pivot dalle ottime letture di gioco, o ancora Chiavazzo, decisivo nell’ultima gara vinta con Francavilla (19 punti) e con esperienza in A con Roseto, ma noi stiamo lavorando al massimo e daremo il 200% per portare a casa un’altra vittoria

Domenica servirà una nuova prova di cuore: l’impegno riversato sul parquet con Taranto e l’ultima cornice vista al Pala Pinto sono le buone premesse per far si che arrivi.

Spett. Pupetta Avis 28.11

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