di Donatello Biancofiore

Impedovo c a 5Due partite senza punti, non era mai successo all’Ares Mola nella sua recente storia, due partite giocate ad armi pari con due grandi avversarie come Sammichele e Cisternino.

Se fossero arrivati sei punti nessuno avrebbe potuto lamentarsi tanto in bilico e tanto sottile è stato nelle due gare il confine tra vittoria e sconfitta. Per la prima volta nella stagione, dopo essere stata l’inseguitrice principale del Sammichele, e dopo averla spaventata e tanto nello scontro diretto, l’Ares scende al quinto posto complice le contemporanee vittorie di Matera e Sant’isidoro nell’altro big match dell’ultima giornata proprio contro la squadra di capitan Zerbini.

Mancano tre settimane alla fine del girone d’andata e le possibilità di conquistare uno dei 4 posti che darebbero diritto alle finali di Coppa Italia sono ancora intatte, certo adesso non si potra più sbagliare, perchè un ulteriore passo falso vorrebbe dire abbandonafre le speranze di partecipare a questa competizione.

Sabato la prima delle tre prove per rientrare in corsa, probabilmente quella più dura, in terra calabrese contro una squadra, il Cataforio, che attraversa senza ombra di dubbio un buon momento di forma, testimoniato dai quattro risultati utili consecutivi – ultimo stop, quello interno per 5-6 col Cisternino – ed è proprio a ridosso nella classifica con solo due punti in meno della squadra di mister Di Bari.

La formazione di mister Venanzi sta sfruttando il momento di grazia del pivot Praticò, secondo cannoniere assoluto del campionato con 14 gol dietro solo a Benny Garofalo, e può contare su buone individualità come Durante, autentico motore della squadra e sulla caparbia e tenacia del capitano Pellicanò. L’Ares, che saluta Simone Colaianni, ripartirà ancora dal suo uomo più in forma Benny Gaorfalo, 17 reti in otto giornate e dal capitano Roberto Ferdinelli, giocatore assolutamente insostituibile, anche sabato scorso autore di giocate strabilianti.

Ci sarà anche Dionisio Impedovo (nella foto), in gol sabato – la rete del momentaneo 1-1 – dopo aver saltato la partitissima di Sammichele per impegni di lavoro. “La partita col Cisternino è stata una delle più avvincenti partite che abbia mai giocato” ritorna sulla gara di sabato il pivot polignanese. “Divertente per chi l’ha giocata e soprattutto per chi ha avuto la fortuna di vederla! Tanta grinta in campo, capovolgimenti di fronte, contropiedi, legni da una parte e dall’altra, un grande spettacolo e la consapevolezza di essercela giocata, fino all’ultimo secondo. Purtroppo il risultato finale non è stato positivo, e per questo dobbiamo fare mea culpa, perchè una squadra che ambisce a raggiungere obiettivi di alta classifica non può affatto farsi riprendere per ben due volte dopo essere stata in vantaggio. Devo fare i complimenti al Cisternino che ha dimostrato di essere una grande squadra, e soprattutto per averci creduto fino alla fine forse un pizzico in più di noi. L’analisi di queste disattenzioni ci darà gli stimoli giusti per rialzare la testa e puntare a ripartire già sabato prossimo sul campo del Cataforio.

Cataforio, neopromossa che sta sorpendendo gli addetti ai lavori con un campionato fin qui al di sopra delle aspettative: “Si certo, una neopromossa che sta facendo bene in serie B, è a soli due punti da noi e, come tutte le calabresi, non ci accoglierà di certo col tappeto rosso. Per dimenticare immediatamente le ultime due sconfitte e per recuperare il morale giusto dovremo vincere a tutti i costi. Tornare a casa con i tre punti, che sono fondamentali per rientrare tra le prime 4 del girone, proprio in virtù del calendario che la prossima giornata prevede due intricatissimi scontri al vertice, con Sammichele-Matera e Cisternino-Sant’Isidoro.

Adesso il campionato entra nel vivo, adesso chi sbaglia paga dazio, e noi, l’Ares Mola, non possiamo più permetterci di sbagliare.

ns. publicità 001 anima commercio

 

Condividi su: