di Andrea G. Laterza
Il Sindaco e il responsabile dell’Ufficio Tributi informano la cittadinanza che: “In questi giorni sono in consegna, presso le residenze dei contribuenti di questo Comune, gli avvisi di pagamento della 2° e 3° rata della TA.RI 2014. Relativamente alla 2° rata è indicata la scadenza del 30 novembre scorso: si rassicurano i sigg.ri contribuenti che non saranno applicate sanzioni né interessi a coloro che effettueranno il versamento della 2° rata entro il 31 dicembre 2014. Nessuna variazione, invece, per la 3° rata che, a mente del vigente Regolamento Comunale, va pagata entro il 31 marzo 2015”.
Pertanto, domani 16 dicembre, scadono:
1) il pagamento dell’IMU sulle seconde case e sugli altri immobili;
2) il pagamento della rata TASI che, ricordiamo, riguarda tutti i possessori di immobili (anche di prima casa) e deve essere effettuato, nella misura del 10% dell’importo, anche dagli affittuari.
Invece, entro il 31 dicembre andrà pagata la seconda rata della TARI (l’imposta sui rifiuti).
Si tratta di un salasso che, quest’anno, riguarderà un’ampia platea di cittadini molesi poiché il regolamento comunale sui nuovi tributi non prevede alcuna forma di agevolazione e sgravio per le fasce deboli (pensionati al minimo, invalidi, disabili, famiglie in condizioni di disagio sociale).
E’ opportuno, ancora una volta, rimarcare che, a fronte della grave crisi economica, il Comune avrebbe dovuto agevolare i cittadini in situazioni di seria difficoltà, per un elementare senso di solidarietà e di coesione sociale.
Peraltro, in presenza di nuclei privi di lavoro e di mezzi, l’Amministrazione comunale dovrebbe limitare al minimo le elargizioni verso sodalizi con fini ricreativi e ampliare, invece, i contributi diretti alle associazioni di volontariato sociale nei settori della donazione del sangue, della cura ai disabili e ai malati gravi e dell’aiuto alimentare alle famiglie a basso reddito con bambini in tenera età.
Visto il periodo (festività natalizie) sarebbe stato più opportuno portare la scadenza del 30 novembre al 15 gennaio, per evitare di far incorrere “innocenti cittadini” in inopportune sanzioni. Al momento nessuno ha ricevuto l’avviso di pagamento che ci arriverà al solito all’ultimo momento e magari quando qualcuno di noi é fuori per vacanza.
AVVISO AI LETTORI.
Dalla pagina facebook del Sindaco si apprende quanto segue:
“Rispondendo alle varie richieste di chiarimenti provenienti dai cittadini preciso che il pagamento della seconda rata della TARI 2014, la cui scadenza è prevista per il 31 dicembre, potrà essere effettuato, unitamente alla terza rata, entro il 31 marzo 2015 senza applicazione di alcuna sanzione”.
Si tratta di una dichiarazione sconcertante che collide con il comunicato stampa ufficiale emesso dal Sindaco e dal Responsabile dell’Ufficio Tributi dott. Colella, presente sul sito del Comune (che abbiamo riportato in questo post).
Infatti, il comunicato ufficiale recita: “Relativamente alla 2° rata è indicata la scadenza del 30 novembre scorso: si rassicurano i sigg.ri contribuenti che non saranno applicate sanzioni né interessi a coloro che effettueranno il versamento della 2° rata entro il 31 dicembre 2014.”
Come si concilia ora il messaggio informale del Sindaco che consente il pagamento della seconda rata anche oltre il 31 dicembre senza sanzioni?
Beninteso si tratta di un’agevolazione per i contribuenti e, ovviamente, ben venga. Tuttavia, a questo punto, il Sindaco ha il dovere di correggere quanto è riportato nel comunicato ufficiale, poichè un messaggio facebook non ha alcuna validità legale.
Ecco un altro guaio del web utilizzato in maniera impropria: amministratori al massimo livello che scrivono per gli “amici” della rete precisazioni importantissime mentre gli atti ufficiali dicono tutt’altro.
siamo nel terzo millennio, tanti aggeggi e leggi che semplificano le comunicazioni, e ancora la mandano cartacea senza notificarla al contribuente. Con il web arriverebbe nella cartella di posta e si potrebbe pagare con un click da tutto il mondo. E può farlo anche chi sta fuori in vacanza. Che tristezza.