Redazionale

images sindacoEcco quanto scrive il sindaco dott. Diperna in risposta ai tanti quesiti posti dai lettori sulla prossima chiusura del passaggio a livello di via Matteotti e sul cavalcavia da realizzare in via Paolo VI:

L’avvio dei lavori del cavalcavia di Via Paolo VI e la contestuale chiusura del passaggio a livello di via Matteotti rappresentano un evento epocale per Mola. Un’opera attesa da anni che, assieme ai lavori di Via Caracappa e all’ormai prossima partenza dei lavori del P.R.U del Cozzetto ridisegneranno non solo la viabilità cittadina ma il contesto periferico dotando Mola di infrastrutture fondamentali.

Come in tutti gli ambiti della nostra vita, i cambiamenti possono creare dubbi, perplessità, opinioni contrastanti. Ed ogni lavoro pubblico che si rispetti può provocare alcuni disagi, superabili con il buon senso e la collaborazione, nella piena coscienza che ciò che ci attende andrà a beneficio di tutti.

Abbiamo quindi pensato di raggruppare alcune delle richieste di chiarimenti pervenute, sperando che le risposte possano far chiarezza a coloro i quali, scevri da ogni spirito polemico, hanno formulato domande meritevoli di risposte.

(1) La data esatta di chiusura del passaggio a livello è un’iniziativa comunale oppure segue una precisa richiesta di RFI?

La data di chiusura del passaggio a livello rispetta pedissequamente quanto previsto nella Convenzione tra R.F.I. e Comune approvata dal Consiglio Comunale. Anzi, rispetto all’accordo sottoscritto, R.F.I. ha concesso al Comune di effettuare la chiusura con qualche giorno di ritardo rispetto alla consegna dei lavori del cavalcavia da parte di R.F.I. alla ditta aggiudicataria.

(2) Il 23 dicembre saranno avviati anche i lavori per il nuovo cavalcaferrovia?

Si, la materiale cantierizzazione dei lavori avverrà in questi giorni.

(3) Quando è prevista la loro conclusione?

Il crono programma prevede la realizzazione del Cavalcavia in poco più di 500 giorni.

(4) Risponde al vero quanto denunciato anni fa da alcuni consiglieri comunali di opposizione che la convenzione tra Comune e RFI del 2011 non ha previsto penali qualora RFI non rispetti i tempi di consegna del manufatto?

L’approvazione di una Convenzione, come è noto, impegna tutti i contraenti. Ritengo, così come specificato nelle sedi più opportune, che R.F.I. non abbia alcun interesse a ritardare l’apertura del cavalcavia. Ciò è dimostrato anche dall’art.12 della Convenzione che prevede l’immediata riapertura del P.L. in caso di interruzione dei lavori. Conseguentemente se tutto va per il meglio (come ci auguriamo), sarà rispettato il crono programma. In caso contrario R.F.I  si è impegnata, nei confronti del Comune, a riaprire immediatamente il Passaggio a Livello.

(5) Quando riaprirà alla circolazione la tangenziale periurbana di via Mancini-Caracappa, la cui consegna dei lavori era prevista a novembre scorso?

via caracappa 3I lavori procedono speditamente e senza intoppi. La consegna dei lavori è prevista per il 6 marzo 2015. Il leggero ritardo rispetto ai tempi di consegna previsti inizialmente è dovuto all’approvazione di alcune migliorie al progetto. Mi riferisco, in particolar modo, alla estensione dei bellissimi muretti a secco e alla realizzazione di un ulteriore rondò in via S. Onofrio.

(6) La convenzione con RFI impegnava il Comune a rinunciare al diritto di transito dal passaggio al livello: successivamente alla stipula, è stata fatta richiesta per il suo mantenimento in esercizio, viste l’attuale indisponibilità del sottopassaggio di via Caracappa e la sopravvenuta necessità di inibire al traffico il sottopassaggio di via Manzoni in caso di pioggia battente?

L’allagamento del cavalcavia di via Manzoni rappresenta un evento eccezionale e non ha carattere continuativo. Per questo motivo non poteva rappresentare un elemento di modifica della Convenzione. Convenzione che R.F.I. utilizza ormai in tutti i casi di chiusura del P.L. e che prevede la chiusura dello stesso contestualmente all’avvio dei lavori da parte di R.F.I.

(7) RFI si è impegnata a comunicare anche i tempi per la realizzazione del passaggio pedonale tra via Matteotti e via Russolillo?

La realizzazione del sottopasso pedonale tra via Matteotti e va Russolillo è di competenza del Comune. R.F.I. ci ha consegnato nei giorni scorsi il progetto esecutivo e siamo già impegnati a reperire i finanziamenti per la sua realizzazione.

(8) Vi è garanzia che il sottopassaggio pedonale della stazione resti aperto giorno e notte?

Non mi risulta venga chiuso. Ad ogni modo approfondirò la questione. 

(9) Il programma triennale delle opere pubbliche del Comune di Mola prevede la realizzazione delle infrastrutture di supporto al cavalcaferrovia, incluso il tratto di viale Paolo VI a monte di via Nino Rota che non è compreso nel progetto dell’opera?

Le infrastrutture di supporto al cavalcaferrovie rientrano nel P.R.U. del Cozzetto. Mi riferisco in particolar modo all’asse attrezzato di via Paolo VI e alla strada di collegamento tra via Nino Rota e via Aldo Moro (confinante con la Chiesa del S. Cuore) dove è prevista, tra l’altro, la realizzazione di due rotatorie. Confidiamo (avendo terminato tutte le procedure amministrative) che questi lavori, assieme agli altri previsti nel P.R.U., vengano cantierizzati nel mese di Gennaio.

(10) La chiusura del Passaggio a Livello poteva essere evitata?

images stazioneAssolutamente no. Anzi, l’aver ottenuto da R.F.I a costo zero per le casse comunali la realizzazione di una imponente opera come il cavalcavia e la progettazione esecutiva del sottopasso pedonale è motivo di gran vanto per Mola. In questi anni si è portato avanti un lavoro di ricucitura nei rapporti con i Dirigenti di R.F.I. che ha portato i sui frutti. Mola ha perso negli anni tante occasioni per risolvere i suoi problemi. Adesso, in una situazione “contrattuale” diversa (la chiusura dei P.L. è operazione strategica per R.F.I.) abbiamo raggiunto un risultato storico.

Aggiungo che, entro il mese di Febbraio, anche la Stazione di Mola di Bari (come già accaduto a Monopoli, Polignano a Mare e Fasano ed a numerose  stazioni della tratta Bari-Lecce),  verrà automatizzata ed impresenziata: questo evento avrebbe, in ogni caso, condotto alla chiusura del passaggio a livello.

Un ultimo elemento che molte volte si dimentica: la sicurezza. Troppe volte abbiamo dovuto prendere atto di episodi spiacevoli dovuti alla presenza di un passaggio a livello, anche a Mola.

La chiusura di questa barriera ferroviaria rappresenta anche un salto di qualità sotto questo aspetto.

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copertina dicembre

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