di Andrea G. Laterza

Rodolfo Vaccarelli

Rodolfo Vaccarelli

Mentre le candidature a sindaco nei diversi raggruppamenti sono sostanzialmente già delineate, il centro-sinistra rimane in una situazione confusa.

Sembrano riprendere consistenza le elezioni primarie, date per moribonde solo qualche giorno fa, come unica via per risolvere le controversie interne. Infatti, l’asse “Progetto Mola” – “Moderati per Mola” non vede altre modalità per venire a capo di un tira e molla tra le diverse anime della coalizione che si sta facendo esasperante.

Peraltro, sembrerebbe che questa alleanza interna possa essere rafforzata dal PSI (che, in tal modo, uscirebbe dall’attuale sfera d’influenza del PD), presentando una candidatura comune in contrapposizione a quella eventualmente unitaria del Partito Democratico.

Tuttavia, nel PD la partita è tutt’altro che finita: Vaccarelli potrebbe cedere il passo a Cristino, ma sembra che i supporter dell’ex sindaco non vogliano concedere a Pino De Silvio la palma dell’investitura ad unico candidato del partito alle primarie.

 

Pino De Silvio

Pino De Silvio

In ogni caso, De Silvio appare sicuro di poter battere i concorrenti dell’alleanza Progetto Mola – Moderati per Mola se ricevesse il placet unanime del suo partito a rappresentarlo nella competizione.

Intanto, gli ex IDV di Gianni Alberotanza non si esprimono e stanno a guardare.

Come si può notare, si parla ancora di tattiche per la gestione della premiership, mentre, al momento, non vi è alcuna traccia di un programma amministrativo.

La Puglia con altre sei Regioni e 1056 Comuni, tra i quali anche Mola, andranno al voto per il rinnovo dei rispettivi consigli, e per  l’elezione di presidenti  e sindaci, a maggio 2015 invece che a marzo, nella stessa giornata, con un risparmio di circa 100 milioni. L’«election day» è stato votato ieri con un emendamento alla Legge di stabilità approvato in commissione bilancio.

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