Redazionale

discaricheSi può senza dubbio affermare che in Puglia ed in provincia di Bari in modo particolare c’è la crisi delle discariche.

Ancora oggi, nonostante la tanto propagandata raccolta differenziata,  ogni anno un milione e mezzo  di tonnellate di rifiuti indifferenziati vengono smaltiti  nelle  discariche: lo scorso anno, infatti, la differenziata si è fermata al 27,55%. Siamo lontani dal quel famoso 60% che avrebbe dovuto ridurre notevolmente l’utilizzo delle discariche.

Ora la situazione si fa drammatica per la maggior parte dei comuni della provincia di Bari a seguito della chiusura di diversi impianti. La discarica Lombardi di Martucci è sotto sequestro dal mese di agosto 2013, così come quella di Trani chiusa per accertati irregolarità. Quella di Spinazzola non è stata ancora costruita. Quella di Giovinazzo è esaurita ed il nuovo impianto non è stato mai realizzato. Al giorno d’oggi dal sud foggiano fino a Fasano mancano completamente discariche pubbliche, tanto che i Comuni, per far fronte all’assurda situazione si vedono costretti a trasportare i rifiuti oltre il confine della provincia, con notevole aggravio dei costi.

La situazione di crisi è stata denunciata dal sindaco di Bari De Caro che da dichiarato:”«A nome dei 41 comuni del Barese  ho chiesto alla Regione che individui una soluzione definitiva. Già quando mi sono insediato come sindaco, avevo chiesto alla Provincia una ricognizione sui 28 possibili siti alternativi. Abbiamo già individuato le soluzioni tampone, ma è prioritaria una soluzione definitiva da inserire nel Piano regionale“.
A sua volta Francesco Tarantini, presidente regionale di Legambiente, ha precisato: “La discarica di Trani  è tra le più grandi della regione e in questi anni ha fornito soccorso strategico a diverse situazioni di emergenza. Il sequestro ci preoccupa non poco sia per le conseguenze sull’intero ciclo dei rifiuti che soprattutto per il rischio di disastro ambientale. I cittadini rischiano di essere penalizzati due volte, sia sotto il profilo sanitario, visto l’impatto delle discariche sugli ecosistemi e sulla salute, che dal punto di vista economico“.

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