di Andrea G. Laterza
Giuseppe Battista, coordinatore delle cooperative del PIRP di contrada Cerulli, in data odierna informa i soci:
“Oggi è il giorno che abbiamo a lungo aspettato in tutti questi anni. Anni pieni di difficoltà, di scetticismo e di momenti di sfiducia…questo giorno segna l’inizio di una nuova fase fatta di meno carte (e soprattutto meno parole) e di più fatti concreti! Il mio augurio per tutti noi è questo inizio sia un inizio di rinascita della fiducia in noi stessi innanzitutto, e nei nostri sogni ed obiettivi.
Oggi pomeriggio faremo un incontro in comune con l’ufficio tecnico, l’amministrazione e la Costrade, per stabilire le priorità e condividere le strategie di intervento; vi terrò prontamente informati. Faccio a tutti i miei auguri perché questo giorno merita di essere festeggiato!”
Città Nostra si complimenta per la tenacia dimostrata dai cooperatori, e ad essi augura che il termine dei lavori per le urbanizzazioni primarie e secondarie preceda concretamente, e per davvero, il termine di costruzione delle abitazioni private. Si tratta di cittadini che, per dare vita al sogno della prima casa, hanno intrapreso notevoli sacrifici: impegnando i loro risparmi e/o contraendo mutui bancari in tempi di grave incertezza economica e occupazionale. Con essi, la struttura burocratica del nostro Comune e la Giunta comunale devono mantenere, nel corso del tempo, gli impegni presi: senza dilazioni e pretesti.
Non deve più accadere nel nostro paese che i cittadini vadano ad abitare in nuove costruzioni prive poi per anni di strade, fogna, acqua, luce, gas, telefono, verde, parcheggi, servizi, ecc., come in realtà è sempre vergognosamente accaduto per decenni nelle nostre zone di espansione periferica.
Ancora oggi, ad esempio nella C2.4 (zona San Giorgio), centinaia di residenti lamentano di vivere da anni nella polvere d’estate e nel fango d’inverno per il mancato completamento delle urbanizzazioni primarie. E tutto ciò, nonostante le promesse delle Giunte Cristino-Berlen prima e Diperna poi. Promesse al momento non ancora adempiute, nonostante le forti proteste delle famiglie interessate.
A parziale rettifica di quanto affermato dal Direttore è bene ricordare che le urbanizzazioni della maglia C 2.4 sono state realizzate da questa amministrazione. Così come, forse per la prima volta, i lavori di urbanizzazione di una nuova lottizzazione partono prima dell’innalzamento degli edifici. Si tratta di un risultato certamente dovuto al lavoro perfetto del coordinamento delle cooperative unitamente a quello dell’Amministrazione Comunale. Un periodo di concertazione e dialogo da cui prendere esempio, rispetto a quanto fatto in passato, così come richiamato dal direttore.
In bocca al lupo a tutti
Un po’ di rete non fa’ primavera.
Aspettiamo di guardare il progetto, come promesso dal Rup, per trarre le conclusioni del lavoro svolto dal coordinamento delle Cooperative con L’Amministrazione Comunale.
Non dimentichiamo il danno economico subito da tutti noi soci dovuto ai ritardi nella partenza dei lavori, sono sette anni che abbiamo atteso e due anni che abbiamo pagato € 20.000 a testa.
Non serve fare riunioni in famiglia per stabilire le priorità tra l’impresa, Ufficio tecnico e Coordinamneto, tutti devono fare la loro parte in ottemperanza alle Leggi vigenti.
Gentile pietro,vado amemoria, ma è sempre lei quello che doveva smascherare il RUP con articoli sulla gara del pirp, su quelle della cimitero? Adesso tira in ballo anche il coordinamento delle cooperative? L’impressione che io mi sono fatta, e credo anche molta gente è che lei ha degli interessi economici in questa storia, e cerca di screditare chiunque capiti a tiro.Se lei è la stessa persona che ha fatto l’intervento durante l’incontro con l’amministrazione, è parso palese che è stato azzittito anche in maniera plateale dal sindaco e ignorato dai presenti.Tuttavia lei continua ad infestare facebook e citta nostra di commenti che non danno valore aggiunto, e che fanno pensare ad un suo interesse che non è riuscito a concretizzare.Da come scrive o lei è terribilmente invidioso, oppure è semplicemente risentito poichè non ha potuto lucrare su qualcosa relativamente al pirp.Lei è un lupo travestito da pecora, si maschera dietro il socio di cooperativa ma è chiaro che ha degli interessi neanche troppo palesemente velati.
Buonasera!
Ringrazio la Signora Giada, per i frequenti attestati di stima che leggo nei suoi post nei confronti del coordinamento delle cooperative che io rappresento.
Vorrei rispondere pubblicamente al Sig Pietro Pesce che il coordinamento può solo dare un impulso, un indirizzo a determinate problematiche e far sì che queste non vengano trascurate. Poichè Pietro Pesce è una persona del mestiere, sa benissimo che non c’è un nesso causale, ed ancor meno di responsabilità, del coordinamento (che giuridicamente non è nè un ente, nè un ufficio, nè una parte contraente) per quel che concerne la qualità progettuale espressa da Advenco e quelle che sono le migliorie apportate da Costrade. Sia ben chiaro che “il RUP fa il RUP”, e noi soggetti attuatori continuiamo a dare il nostro apporto poiché saremo i diretti fruitori del quartiere ed è chiaro che guardiamo con molta più attenzione di quanto chiunque altro debba fare, soprattutto per evitare le spiacevoli situazioni citate dal direttore Laterza e che hanno sempre contraddistinto le zone di espansione.
Sarebbe opportuno caro Pietro che quando ti esprimi pubblicamente su social netwoks o su forum come questo che tu dica palesemente che non sei solo un socio di cooperativa come me o come tanti altri, ma che sei anche un imprenditore operante nel settore dei lavori pubblici, e che ha partecipato alla gara sulle urbanizzazioni del pirp, quindi il tuo parere è di parte e condizionato da un evidente conflitto di interesse.
Pertanto ti sarei grato di non porti come giudice dell’operato del coordinamento, anche perché hai avuto la possibilità di parlare faccia a faccia con Berardi, e quel giorno non sei venuto, ed hai mandato tuo fratello con l’epilogo descritto da Giada.
Sia ben chiaro che io per primo non voglio spendere più soldi del necessario per realizzare le opere pubbliche, sebbene non sia un segreto che certe cose potevano esser fatte meglio, spendendo meno, soprattutto in meno tempo. Le problematiche del Pirp sono tali e tante che “a tort e a dret” come si dice a Mola!, è un miracolo che oggi siamo partiti!
Saluti
Giuseppe Battista
Giuseppe Battista, coordinatore delle cooperative PIRP Cerulli, comunica quanto deciso nella riunione di ieri, 27 c.m., presso il Comune:
Oggi (ieri, per chi legge) c’è stato il primo incontro con l’impresa appaltatrice delle opere pubbliche del pirp di cui vi riporto sinteticamente i contenuti:
Partecipanti incontro:
Amministrazione: Ass. S. Delre, Sindaco S. Diperna, Ing. V. Berardi (RUP)
Costrade srl : Titolare Costrade srl, Ing T. Solimini,
Coordinamento Coop: Geom. S. Dattolo, Arch. G. Calefato, Ingg. V. Magnifico G. Marino, G. Battista,
Verifiche preliminari:
1. Mappatura intera area intervento di essenze arboree per successiva autorizzazione svellimento alberi di ulivo: resp. COSTRADE
2. Conferenza di servizi : resp. RUP + COSTRADE
a) ENEL , posizionamento cabine, dislocamento pali linee obsolete ricadenti in lotti edificatori
b) AQP verifica recapiti fogne
c) Società del gas
3) Rilievo, tracciamento, picchettamento e confronto con rilievi dei frazionamenti, quote ed allineamenti: resp. COSTRADE + ADVENCO+RUP
L’obiettivo è di consentire la contemporaneità di più cantieri, limitando le interferenze sia in termini operativi che di coordinamento della sicurezza. Al fine di ottimizzare l’utilizzo di risorse e rendere più efficienti le operazioni di sbancamento delle sezioni stradali per consentire un’immediata cantierizzazione da parte delle cooperative, si stilerà un cronoprogramma di attività che terrà presente i permessi di costruire rilasciati e in procinto di essere rilasciati.
Attraverso un continuo dialogo sia a livello di coordinamento che a livello di singolo soggetto attuatore (tecnici delle singole coop) ci si adopererà per evitare assolutamente l’insorgere di demolizioni-ricostruzioni (esempio accessi carrabili e accessi pedonali dei lotti che interrompono la pista ciclabile e/o il marciapiede).
L’impressione che abbiamo avuto è che l’impresa Costrade sia molto disponibile e che condivide appieno l’idea del percorso partecipato.
Con oggi siamo entrati in una nuova fase, che avrà le sue problematicità peculiari;infatti sarebbe velleitario aspettarsi che gli ostacoli fossero finiti ieri, ci aspetta un nuovo livello e tipologia di problemi …per dirla come il caro vecchio Winston Churchill “Questa non è la fine, non è neanche l’inizio della fine, semmai è la fine dell’inizio”, la differenza con il passato è che adesso i tempi di reazione e causa-effetto saranno immediati e visibili a tutti.
Cara Sig.ra Giada, prima di affermare inesattezze si qualifiche con nome e cognome.
Probabilmente lei ha già la casa di proprietà, io invece pago il fitto da quindici anni.
Io non devo smascherare nulla, non sono un magistrato. Parto sempre dal concetto di buona fede.
Comunque resta il fatto che la prima aggiudicataria abbia offerto un ribasso del 3%, mentre la seconda del 26%, che in euro è una differenza di 1 milione e come promesso dal Rup nella famosa riunione del 13 gennaio, aspettiamo di guardare il progetto, dopo di che si potranno trarre le conclusioni.
La mia non è invidia, ma soltanto consapevolezza che ogni inizio mese devo tirare fuori soldi per il fitto.
Al “coordinatore”, invece, dico che io non ho partecipato alla gara per evidenti motivi conflittuali sulla scelta da parte dell’ufficio tecnico di esperire l’appalto con il criterio dell’offerta migliorativa.
Tornando alla famosa riunione nessuno ha azzittito, in quanto le risposte non sono state esaustive e confortate da supporto tecnico.
Spero di aver chiarito le illazioni mosse nei miei confronti e dico a tutti i soci del Pirp che il nostro obbiettivo sarà quello di realizzare la nostra casa con il prezzo giusto.
Cara Sig.Ra Giada io non mi nascondo, sono un socio ed un padre di famiglia, che come la maggior parte dei soci, ogni giorno guadagna onestamente (fuori Mola) il necessario per una vita dignitosa e che sogna una propria casa, mentre non conoscendo il suo vero nome, non posso giudicarla.
Signor Pesce si dovrebbe nascondere per la vergogna di essere stato smascherato. Lei ha un evidente conflitto di interessi e bene farebbe a dire le cose come stanno e non a terrorizzare i soci.
Le sue rimostranze le dovrebbe fare direttamente al RUP, e non in giro per internet. Soprattutto non è bello accusare o screditare chi come Battista si presta gratuitamente anche per LEI.
Anche io pago un affitto, ho due bambini, e ho tirato fuori oltre 25 mila euro pertanto non prendo lezioni di morale da nessuno tantomeno da Lei che dimostrato tanta buona fede per quanta aria c’è in un pacco di caffè sottovuoto.
Cara Sig. Giada, purtroppo sono costretto a risponderle per le rime in quanto lei continua ad offendere nascondendosi dietro un nomignolo.
Preciso e ribadisco ufficialmente che,per altre ulteriori illazioni, sarò costretto, mio malgrado, a tutelare la mia immagine nelle sedi opportune.
Dichiaro che non ci sono conflitti di interesse, se ne avete prove certe dichiaratele.
Non pretendo di dare lezioni morali ad alcuno né tanto meno riceverle da anonimati.
Non terrorizzo nessuno, purtroppo i fatti sono questi e provi un pò a farsi i conti economici.
In seguito, con i numeri ed i fatti venga a confrontarsi con me, sarò ben lieto di farle capire che il mio interesse è solo quello di tutelare le mie spese e se riesco anche le sue.
Purtroppo è troppo tardi, capisco, oramai la gara è stata appaltata, e questo lo avevo lamentato in tempi non sospetti al “coordinatore”, che credevo ben ci rappresentasse, invece quest’ultimo è andato fuori tema portandoci a questa ormai sterile polemica.
La saluto, spero di essere stato chiaro e le ribadisco che il mio interesse adesso è rivolto a tutelare tutti noi soci e che le opere vengano eseguite nel rispetto delle Leggi e senza ulteriori esborsi.
Pietropesce sei la voce stonata del coro. Non posso che concordare con giada specie dopo aver appreso che non sei un socio come gli altri, ma hai rivestito anche la veste di partecipante alla gara del pirp. Da una lettura obiettiva è chiaro che sei fortemente risentito se arrivi a minacciare azioni legali.
Il coordinatore non ha nulla a che fare con l’espletamento della gara, e con le decisioni di competenza dell’ufficio tecnico e dell’amministrazione.
Durante l’incontro di metà gennaio, ricordo benissimo che Giuseppe Battista ha chiesto davanti a tutti i presenti di poter visionare i progetti e le migliorie, e la risposta di Delrè è stata che prima del contratto non si poteva mostrare nulla in pubblico. Sinceramente da come parli, non credo che tu saresti stato in grado di fare di meglio di Battista, visto che non appena uno ti risponde a tono, tu sei pronto ad andare per vie legali.
Il dibattito è molto interessante e tocca temi importantissimi e molti nervi scoperti, però chiedo a tutti i partecipanti di moderare i toni e di rispettare gli interlocutori, non trascendendo in offese, a maggior ragione nei confronti di chi si espone direttamente con nome e cognome.
Ricordo a tutti che, nel caso in cui qualcuno adisca alle vie legali per offese ravvisate all’interno di questo forum, Città Nostra è tenuta dalle autorità inquirenti a fornire il numero ip di chi viene querelato.
Non capisco alcune cose. Il sig. Pesce ha investito nel PIRP, pare sia anche esperto della materia di cui è responsabile il RUP. Fossi il Coordinatore delle Cooperative chiederei di cooptarlo come braccio destro.
Le perplessità del sig. Pesce mi sembrano legittime. Grazie
Caro Stiv giob “altro nomignolo non identificato”, ribadisco e preciso che non ho partecipato alla gara ed adesso prego il Sig. Battista di dimostrare con i fatti questa falsa informazione che lui ha messo in giro, prendendosi le dovute responsabilità delle sue azioni.
Forse lei ha ragione, sono la nota stonata, è mai possibile che solo io mi sono accorto dei soldi che usciremo in più?
Ripeto, prima di pubblicare la gara, avevo detto al “coordinatore” di seguire l’espletamento, ed addirittura avevo offerto la mia competenza in materia, ma puntualmente sono stato snobbato e tacciato di allarmismo.
Volutamente non ho partecipato alla gara, proprio per non entrare in conflitto di interessi, anche se questo non poteva ravvisarsi in quanto non sono un esponente politico.
Non sono ne risentito e neanche minaccio azioni legali, voglio soltanto che vengano dette informazioni precise, per fortuna non ho bisogno dei lavori del Pirp di Mola, i miei lavori li ho fuori Mola e Le garantisco che rappresento bene il mio paese, cosa che purtroppo non mi viene ricambiata da alcuni miei compaesani.
Aspetto che la promessa dell’Assessore venga mantenuta al più presto e che ci permetta di visionare il progetto in modo da avere cognizione di causa precisa.
Guardi, sarà deformazione professionale, ma io sono abituato a parlare soltanto quando sono estremamente sicuro, non offendo nessuno, non accuso e sono abituato a prendermi le mie responsabilità.
Comunque, quando scrivete fateVi riconoscere, non abbiate paura, chi è in buona fede non può temere nulla, non possiamo farci guerra tra noi che sogniamo la prima casa da tanto tempo, il nostro obbiettivo è comune.
Saluti
Pietro Pesce
Egregio Pietro Pesce,
non è mio stile argomentare e alimentare certe polemiche sterili come quelle in questione, ma poiché continui a tirarmi in causa, non posso esimermi dal farlo.
Sei una persona intelligente per cui proprio non capisco come tu possa non arrivare a capire il fatto che IO (come chiunque) su una gara pubblica non possa proferire parola, non ho alcuna autorità per farlo, come non ce l’ha il sindaco, l’assessore o chiunque stia al di fuori della commissione giudicatrice.
Hai detto ripetutamente in recentissimo passato, che avresti fatto un articolo e pubblicato sulla stampa locale, che volevi fare una riunione con tutti i soci, hai anche detto che avevi prove che avrebbero incastrato Berardi alle sue responsabilità, mi hai anche detto che avresti fatto accesso agli atti di gara, e mi dicesti anche che avresti partecipato alla gara del pirp (e non era un segreto che sarebbe stata con formula dell’offerta migliorativa).
Da quando la gara fu aggiudicata provvisoriamente, sai benissimo che ho ripetutamente richiesto un incontro, e che l’amministrazione ha via via rinviato fino al giorno 13 di questo mese. Ti ho personalmente avvisato della data dell’incontro perché tu provassi in pubblico quello che per ora stai solo diffondendo in rete sotto forma di “mal di pancia”. Bene quel giorno, non sei venuto, l’articolo non lo hai pubblicato, le prove non le hai portate, l’accesso agli atti di gara non mi risulta che lo hai fatto (e non potevi poiché non avevi partecipato alla gara), e adesso apprendo che non hai nemmeno partecipato alla gara.
Mi spieghi sulla base di cosa io avrei dovuto agire? Come puoi asserire che sei stato messo a tacere, quando ti è stata data la possibilità di parlare ma tu non ti sei presentato?
Il Direttore Andrea Laterza, mi è testimone, quale moderatore in un intervento di un altro articolo su questo sito, in cui si parlava di un paventato aumento di costi, ebbene in quell’occasione mesi addietro ti invitai a dimostrare e a denunciare pubblicamente i responsabili di questo “mancato risparmio”.
Ti ho anche ribadito che fino a che non avessimo visto le migliorie non avremmo potuto tirare alcuna conclusione, e non è un segreto che se un progetto deve essere molto migliorato, due sono le ipotesi o era carente il progetto di partenza, oppure hanno apportato migliorie da fantascienza.
L’amministrazione si è impegnata a promuovere questo progetto. Adesso nella qualità di soggetto attuatore, potrai richiedere accesso agli atti e portare avanti la tua personalissima battaglia contro Berardi, Advenco e chi altro riterrai responsabile.
Per ora posso solo dire che “noi” ci stiamo occupando di far si che le cose vadano per il meglio colloquiando a quattrocchi con l’impresa esecutrice poiché è sempre bene ribadirlo siamo a noi a mettere i soldi sul tavolo e non il Comune (se non per una piccola parte). Ora siamo noi ad avere il controllo, prima eravamo spettatori, perché ribadisco, noi giuridicamente non avremmo potuto far altro in un contesto di gara pubblica.
Spero che questo intervento sia quello conclusivo.
Ringrazio le persone del forum per il sostegno, e il Direttore Andrea Laterza per l’attenzione che Città Nostra rivolge costantemente al Pirp Cerulli.
Buona serata
Giuseppe Battista
deepthroat2014 se leggi l’intervento del coordinatore si capisce che non è stato il sig pesce ad essere messo a tacere,ma che invece pretendeva che qualcun altro (battista) facesse le battaglie per lui senza uno straccio di elemento.
Vorrei ribadire a Pietro Pesce che se Città Nostra ha consentito l’anonimato quale maggior garanzia della libertà di espressione, non sarà di certo lui e del moralismo a buon mercato a farmi cambiare idea.
Comunque deepthroat2014 se fossi io la portavoce delle cooperative di sicuro non vorrei intorno a me gente arrogante e litigiosa per andare a discutere i progetti che riguardano il futuro dei soci delle cooperative.
@Giada, ho solo detto che il sig. Pesce, per il fatto che ha investito nel PIRP e che è esperto del settore, andava immediatamente cooptato. E si ha ancora tempo per farlo. Le persone che partecipano agli incontri non sono esperti, e tanto meno lo è il Coordinatore. Il RUP sta gestendo soldi che pagheranno le cooperative (anche se in gran parte e non nella totalità) e sembra che sino ad oggi stia spendendo e spandendo anche se, forse, nella legittimità.
Deepthroat non sono d accordo.Battista non é mica uno sprovveduto,voglio dire basta leggere quello che scrive o ascoltarlo alle riunioni per capire che è molto competente pur non essendo del campo (è cmq un ingegnere meccanico o gestionale) e poi non dimenticare che dietro lui ci sono tecnici di esperienza del calibro di marino magnifico e dattolo .Il rup purtroppo può fare quello che sta facendo essendo nella legittimità , e come sottolineato da battista spesso si sono spesi soldi in maniera poco avveduta.Poi tutta questo expertise é tutto da dimostrare.Tutti oggi si autoproclamano esperti.Sono i fatti che contano e credo che il coordinatore abbia dalla sua fatti e non parole.
Deepthroat2014 da architetto nonché socia di cooperativa posso dirti che di sedicenti esperti in questo ambito ce ne sono a bizzeffe. Persone che decidono volontariamente di portare la croce di tutti sono molto poche e come sto leggendo qui qualcuno si permette di criticarle…all inizio anch io guardavo con scetticismo il coordinatore specie perché non appartenente alla comunità dei tecnici molesti per cui praticamente sconosciuto,ma non gli ci è voluto molto per farsi un nome ed essere rispettato dai soci oltre che adesso anche dai tecnici.Se vogliamo essere rigorosi nell esposizione dobbiamo ricordare che il pirp cerulli fu concepito dall amministrazione berlen il quale poi è successivamente intervenuto a sprazzi prima in veste di consigliere comunale ed infine come tecnico di due cooperative
E nemmeno berlen da solo con tutta la sua esperienza di tecnico e amministratore di fronte a certe problematiche del programma ha mantenuto un profilo basso;questo a significare che i veri esperti del pirp sono proprio quelli che questo pirp lo stanno portando avanti .
Egregio Battista
Io non voglio incastrare e tantomeno denunciare qualcuno e non ho nessuna divergenza personale con Ing. Berardi o Advenco, queste cose le dici tu e continui a fare illazioni nei miei confronti.
Per quanto riguarda invece la gara ti dissi molto tempo fa’ che bisognava far espletare la gara con il criterio del massimo ribasso con scarto delle ali, e questo lo potevamo fare, perche’ bisognava esprimere questa esigenza all’Amministrazione che ci rappresenta e tramite l’Assessorato ai LL.PP. capire il metodo migliore, la Legge lo consente.
Continui ad accussarmi della mia assenza alla riunione del 13, non devo certo giustificarmi con te, al mio posto c’era un valido rappresentante che alle domande fatte e’ stato trattato come un disturbatore e non come un soggetto attuattore.
I soldi sono nostri e l’Amministrazione e l’Ufficio tecnico sono obbligati a dare spiegazioni con pazienza ed educazione lo recita un articolo di Legge sulla trasparenza degli Uffici Pubblici.
Pubblicamente ti dico che non ti riconosco come coordinatore in quanto non mi risulta di averti mai dato tale incarico e sara’ bene per le prossime riunioni pubbliche che l’Amministrazione inviti tutti i rappresentanti del Pirp, in ottemperanza alla Legge sulla trasparenza.
Faccio questa polemica non per essere litigioso o arrogante ma soltanto perche’ i soldi li andiamo a guadagnare con tanti sacrifici e quindi e’ un nostro diritto capire come vengono spesi.
Riepilogando i fatti
7 anni di gestione delle cooperative con polizze pagate
2 anni pagati 20.000 euro
Ecc..
Che conquista, complimenti.
Buona serata
Pietro Pesce
Egregio Pesce,
noto con rammarico che ti stai via via rimangiando quanto mi hai detto e scritto.
Ti ricordo che il mio ruolo, non è elettivo ma volontario, inoltre ho un documento di incarico firmato dai legali rappresentanti di TUTTE le cooperative compresa la tua (firmata da tuo fratello) risalente al 2010.
Tra l’altro continui a scrivere cose non vere, perchè la polizza non la paghi da 7 anni, l’avete pagata i primi 2 (per il bando), poi è stata svincolata fino al 2013 e adesso sono 2 anni che la paghiamo per le urbanizzazioni, e di tutte queste attese di sicuro non ne sono io l’artefice, visto che a differenza tua, non sto dietro una tastiera a lamentarmi, ma vado faccia a faccia con chi i problemi ha il potere di risolverli.
Tra l’altro stai facendo una polemica sterile con toni litigiosi ed arroganti con le persone sbagliate.
Fammi capire una cosa, ti sei ulteriormente risentito nei miei confronti poichè mi sono rifiutato di fronte alla tua insistenza per far fare il preventivo della mia coop alla TUA impresa ???
Se è così mi dispiace ti ho già detto che i miei soci hanno già indicato i nominativi delle imprese a cui rivolgerci, e non posso contravvenire a quanto stabilito con i miei soci poiché abbiamo messo tutto rigorosamente a verbale.
In merito al progetto delle opere pubbliche io non sono assolutamente responsabile dell’operato della commissione, sia bene inteso! Il progetto non l’ho esaminato io e non l’ho redatto io, e né tantomeno avrei avuto l’autorità di dire all’amministrazione di operare per il massimo ribasso anziché con offerta migliorativa.
Ora tu sei libero di fare quello che vuoi, mandami pure una comunicazione scritta con la quale Coop Molazzurra desidera non essere più rappresentata, provvederò a rimuovere i vostri indirizzi email e a coinvolgervi dalle iniziative del coordinamento, di modo che possiate curare direttamente i vostri interessi e non per interposta persona.
Giuseppe Battista
Ciao Giuseppe. Ti invito ad uscire da questa polemica vana; non serve a nulla proseguirla. Vedrai che le energie dovranno essere destinate ancora proficuamente al superamento di ostacoli importanti per la comunità che rappresenti.
Raffaele sono daccordo con te, abbiamo altro a cui pensare e su cui concentrare le forze.Naturalmente la chiarezza è d’obbligo in questi casi onde evitare strumentalizzazioni. Grazie e buona giornata.
Giuseppe
Sig. Battista la Cooperativa Molazzurra come altre Cooperative ha firmato, nel 2010, soltanto l’incarico a presentare una comunicazione in nome e per conto di tutti i soggetti attuatori.
Visto che come tu affermi “il coordinamento giuridicamente non è nè un ente, nè un ufficio, nè una parte contraente” e non ha una sede, prima di tutto non so dove inviare la comunicazione scritta con la quale Coop Molazzurra desidera non essere più rappresentata, dal coordinamento, ed ,inoltre, ti preciso pubblicamente, su questo forum, di non essere più rappresenta dallo stesso.
Comunque il Comune come invita te inviterà anche noi per le prossime iniziative in merito al Pri (perché anche noi siamo soggetti attuatori).
Il presidente della Cooperativa Molazzurra.
Gianvito Pesce.
Chiamate polemica vana il danno sociale ed economico che stiamo subendo?
Sapete che ci sono coppie di giovani che hanno rimandato la formazione di una famiglia in attesa della casa?
Sapete che ci sono famiglie che hanno contratto un debito per pagare il suolo?
Io guardo i fatti e farò di tutto prima tutelare la mia famiglia e di conseguenza tutti gli altri che sanno farsi i conti.
Altro non è altro che chiacchiere, illazioni, dove sono i fatti?
Pesce perchè non accusi il coordinatore anche della fame nel mondo, del buco dell’ozono, e già che ci siamo anche del debito pubblico italiano? come diceva totò “mi faccia il piacere!!!”
Esprimo tutta la mia solidarietà e la vicinana a Giuseppe Battista e ai membri del coordinamento perchè si lascino scivolare certe cose e sappino che c’è moltissima gente che sarà sempre riconoscente.
Bravo stivgiob!! Ben detto!!
Mi dispiace apprendere il nome della cooperativa, poichè vi fa parte il figlio di una carissima amica di mia madre…..a quanto mi ha detto, coop Mola azzurra non ha nemmeno presentato il progetto nonostante sia un anno che ha già il lotto di proprietà…. Mmmmm accusate gli altri di chiacchiere, ma sembra che neanche da voi i fatti siano esattamente all’ordine del giorno…e poi avete un bel coraggio a moralizzare nei confronti di chi si sta dando da fare gratuitamente anche per voi!
E’ inutile che vi scannate! Dovete essere uniti e lavorare per raggiungere l’obiettivo comune.Sarebbe stato meglio destinare queste energie nei momenti in cui c’era da suonarle agli amministratori. La tenacia e la competenza del coordinatore sono fuori discussione come pure il suo impegno gratuito. E’ un bene che certi elementi stiano alla larga dal resto specie se non danno un contributo,anzi stanno solo a polemizzare in continuazione.
Al di là dei toni utilizzati, in alcuni casi troppo esacerbati, ringrazio chi ha finora partecipato (soprattutto coloro che si sono esposti con nome e cognome).
Dalla discussione in corso, si evince che il motivo del contendere è soprattutto legato all’aggiudicazione della gara per la realizzazione delle opere di urbanizzazione.
Da un lato ci sono coloro (e tra di essi, in primis, il sig. Pietro Pesce) che ne contestano gli esiti, giudicando l’attribuzione alla ditta vincitrice, con la logica dell’offerta migliorativa (anzichè quella del massimo ribasso), un danno economico per i cooperatori (si tratterebbe di un esborso di circa 1 milione di euro in più rispetto alla seconda classificata poichè, da quanto qui è stato scritto, la prima aggiudicataria ha offerto un ribasso del 3%, mentre la seconda del 26%).
Dall’altro lato, ci sono invece coloro (a cominciare dal coordinatore delle cooperative Giuseppe Battista) che sono in attesa di poter visionare il progetto presentato dalla ditta vincitrice dell’appalto per esprimersi in merito.
Si tratta di un contraddittorio di fondamentale importanza, per capire se il significativo surplus tra prima e seconda classificata giustifichi le opere agguntive e/o migliorative comprese nell’offerta dichiarata vincitrice.
Credo che la Giunta comunale e l’Ufficio Tecnico debbano al più presto sciogliere questo nodo, rendendo noti tutti i fattori che hanno portato alla scelta della ditta vincitrice.
Anche perchè perdurando l’incertezza si rischia una grave spaccatura (e se ne vedono le prime, concrete, avvisaglie) nel fronte dei cooperatori che, invece, dovrebbe (a mio parere) rimanere coeso e compatto per portare a buon fine ogni adempimento che implichi cogestione e buon andamento complessivo.
Naturalmente la circostanza che un appalto di milioni di € abbia avuto un iter di gara senza intoppi nè ricorsi di carattere amministrativo è in questa sede, a quanto pare, irrilevante.
LA STRADA FANTASMA
Abbiamo parlato del mancato completamento della lottizzazione C2.4.
Siamo ora in possesso della determina che ricostruisce la vicenda della “strada fantasma” che non si riesce a terminare. E’ davvero una storia esemplificativa di come i diritti dei cittadini vengano spesso bistrattati dalla politica amministrativa e dalla burocrazia comunale, lasciando i residenti con l’amaro in bocca e tanta rabbia.
Nel prossimo numero in edicola di Città Nostra la racconteremo per intero, augurandoci davvero che, magari, nel frattempo, qualcosa si muova.
Egregio Direttore, sul prossimo numero di Città Nostra verrà dato spazio al Pirp?
Senz’altro.
Grazie!
Sig.ra Giada, cerchi di cooptare il sig. Pesce ufficialmente nel Comitato. Il vostro Coordinatore mi sembra troppo appiattito e non in grado di fronteggiare le scelte capestro del RUP. Un tecnico interessato in prima persona è una grande garanzia e può essere utile nel controllare i lavori. Lasciate stare le polemiche e badate al nocciolo della questione. Ripeto il sig. Pesce mi sembra abbia le idee molto chiare.
Deepthroat non vorrei argomentare anche con lei e dilungare una polemica ormai sterile di contenuti. A giudicare da quello che scrivono altri utenti mi sembra che lei é l unico a pensarla così e mi sembra di capire che lei segue marginalmente l evoluzione del pirp poiché non direttamente interessato.Per tale motivo prendo in buona fede quello che dice e non polemizzo. Certo é che da destra a sinistra tutte le forze politiche riconoscono nel leader del coordinamento la forza trainante del pirp.Se si fa un confronto con il pru partito nel 2003 e ad oggi non completato con zero opere pubbliche cantierate. Il pirp é diversi ordini di grandezza più complesso del pru sotto diversi profili. Sono note ai più le vicende poco limpide legate ai prezzi di cessione degli alloggi…Detto questo continuerò a riporre la mia fiducia nel coordinamento e nella sua leadership…anzi l unico rammarico é che il mio presidente non é come battista.
Giada avresti potuto proporre a renzi il nome di battista al posto di mattarella 🙂 Scherzi a parte concordo pienamente con te. Il coordinamento ha credibilità oltre che competenza. La competenza la possono avere più o meno tutti,la credibilità si conquista sul campo.
Deepthroat secondo te chi fa più fatti o dice più chiacchiere fra uno la cui coop ha il permesso di costruire e l altro che non ha presentato il progetto? Da chi ti faresti tutelare dei due?