Redazionale
Alla fine, le nostre (facili) previsioni della vigilia sono state confermate. Dopo un lungo tira e molla all’interno degli organismi di partito, Enzo Cristino, nonostante le pressioni fino all’ultimo esercitate dai suoi sostenitori, ha rinunciato.
E, prima il Direttivo e poi l’Assemblea cittadina, hanno dovuto prendere atto che l’unico a rimanere in corsa è Pino De Silvio, ufficializzandone così la candidatura unica per il partito alle primarie del 22 febbraio.
Ecco il comunicato di Domenico Tagarelli, segretario del PD molese:
“Così come annunciato nella conferenza stampa di presentazione della coalizione “Bene comune per Mola di Bari 2015″ il giorno 15 gennaio u.s. e fortemente voluto dalla segreteria tutta, il Partito Democratico di Mola, a seguito del Direttivo cittadino del 29 e dell’Assemblea degli Iscritti del 30 gennaio 2015, si è ritrovato compatto, dopo un proficuo e significativo dibattito interno, nell’individuare, nella figura del Consigliere Comunale Pino De Silvio, il candidato Sindaco alle primarie di coalizione che si terranno domenica 22 febbraio 2015. Seguiranno altri appuntamenti per la presentazione ufficiale delle candidature di coalizione e le proposte programmatiche dei candidati.”
potreste risparmiarvi anche le primarie tanto si sa da tempo l’esito. Per il resto mi vengono in mente le sagre del polpo da 200 mila euro. E a quante cose si potevano fare con quei soldi, manutenzione alle scuole e alle strade magari.
…..così commentò l’avvocato LAQUALUNQUE! Non poteva resistere da illuminarci del suo pensiero. Grazie di esistere.
allora è vero … la verità fa male … e la gente si lamenta dello stato in cui versano strade e scuole. E questa gente si ricandida anche dopo la bocciatura (mazziatone) di 5 anni fa. Ma nel programma cosa metteranno? Manutenzione di strade e scuole? Da far ridere i polli.
La questione centrale è che l’evanescente PD locale non può cominciare il discorso a mezz’aria dalla scelta del candidato sindaco: a Mola il PD è un partito che non esiste. Se non si rende visivile sulle questioni emergenti durante il corso della consigliatura (comunicati e manifesti sporadici non bastano), se non si va incontro alla gente che soffre, se non si affrontano temi ampi all’ordine del giorno come le questioni etiche, il terrorismo in agguato, il dominio tedesco in UE, le temetiche previdenziali (cito a casaccio, solo a mo’ di esempio), è evidente che la dinamica interna non cresce, non vi è ricambio generazionale e neppure di genere.
Credo che questa scelta sofferta del candidato alle primarie lascerà strascichi nel PD. E non è detto che lo svolgimento delle primarie stesse sia senza seguito: la vicenda Cofferati insegna. Tutto sarà legato ancora una volta al controllo di pacchetti di voti preesistenti, o da conquistare, e quest’ultima possibilità creerà contesa, non certo unanimità.
L’unica unanimità vera nel poverissimo centro sinistra molese sarà il sostegno strumentale ad Emiliano; ma alla fine sorgerà anche in questo ambito il confronto fra chi è più o meno figlio di questo padre.
Non è possibile esultare solo se i tratti di riservatezza, umiltà, coerenza, mitezza, fermezza, competenza, sono attribuibili al neoeletto Capo dello Stato (e il Presidente Mattarella credo abbia in serbo ancora molte altre piacevoli sorprese): è tutta la classe politica che abbisogna di conversione in questo senso, soprattutto quella che ha a che fare con funzioni esecutive, anche nel piccolo ambito amministrativo.
Entro questa sera, al termine della riunione programmata, si conoscerà il nome del candidato alle primarie, proposto dall’asse Progetto Mola – Moderati per Mola, che andrà ad affiancare i già designati Pino De Silvio per il PD e Vittorio Farella per il PSI.
Come è noto, sono in lizza Giangrazio Di Rutigliano e Francesca Mola.
Vi terremo aggiornati.
è molto probabile che sarà giangrazio di rutigliano.
o forse userà lo slogan …….180 giorni. Dopo 14 anni all’opposizione non sono serviti ulteriori 5 anni(quasi 2000 giorni). Presentandosi con una squadra di dilettanti e inesperti. Avvocato, a Lei la difesa.
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO DEI GRUPPI “PROGETTO MOLA CON EMILIANO PER LA PUGLIA” E “MOVIMENTO DEI MODERATI PER MOLA”.
Il percorso politico amministrativo avviato in questi anni da Progetto Mola con Emiliano per la Puglia e il Movimento dei Moderati per Mola prosegue con l’individuazione di Giangrazio Di Rutigliano come unico candidato per la partecipazione alle primarie per la designazione del candidato sindaco della coalizione “Bene Comune per Mola 2015”.