di Andrea G. Laterza

Pr. pubblicoSi è tenuto questa mattina presso Palazzo Roberti, l’incontro di presentazione dei candidati alle primarie della coalizione di centro-sinistra.

Saletta piena, con posti in piedi, per i due contendenti alla carica di candidato sindaco: Giuseppe (Pino) De Silvio e Giangrazio Di Rutigliano.

A presiedere e coordinare l’incontro è stato Gianni Alberotanza, riconosciuto dalla coalizione “Bene comune per Mola di Bari 2015” (PD, PSI, Movimento dei Moderati, Progetto Mola, CondividiaMola) come il garante del buon esito della competizione.

In prima fila, attenti e vigili, due tra i principali leader dell’alleanza politico-elettorale: Rodolfo Vaccarelli e Nicola Tanzi. Tra il pubblico abbiamo notato la presenza di Sabino Pesce, Mario Logrieco, Vittorio Farella, Francesca Mola, Nico Berlen, Vincenzo Paolo Chiarelli.

In apertura, Alberotanza, nel ripercorrere le ultime vicende politiche della coalizione, che tante polemiche hanno provocato, ha chiesto scusa ai cittadini per il rinvio delle primarie a domenica 8 marzo. Al tempo stesso, egli ha voluto sottolineare la maturità degli alleati nel trovare una soluzione alla contrapposizione delle ultime settimane: “una prova di allenamento” – ha detto l’ex esponente IDV – per una coalizione che si prepara a governare Mola.

Pr. TavoloQuindi, Alberotanza ha dato alcuni cenni biografici dei candidati: Pino De Silvio, nato a Mola il 17/12/1965, coniugato, due figli, progettista Telecom Italia; Giangrazio Di Rutigliano, nato a Bari il 15/8/1973, coniugato, un figlio, imprenditore farmaceutico.

E’ poi toccato parlare ai due contendenti.

Lo ha fatto per primo Pino De Silvio. Un discorso con toni che hanno scaldato i motori della campagna elettorale contro il centro-destra. L’ex vice sindaco di Berlen, ha esaltato le ragioni della coalizione, accomunata – egli ha detto – dal dover dare risposta al “disastro Diperna”: “ci siamo messi insieme perché condividiamo un’idea progettuale di città; da soli ciascuno di noi è niente, ma con una buona squadra si vince e vinceremo”.

Ha ricordato l’esperienza Urban, “voluta e pianificata”, sottolineando che la Giunta Berlen è stata impegnata nel “non perdere un euro di finanziamento”, in ciò mettendo sotto stress tutta la struttura comunale che, pertanto, non ha potuto dedicarsi alle attività ordinarie.

Infatti, per De Silvio, cinque anni fa il centro-sinistra ha perso “perché non si può solo volare alto, ma bisogna pensare alle esigenze quotidiane della gente”. Cosa che ora De Silvio si propone di fare, riprendendo il cammino progettuale interrotto ma, allo stesso tempo, mettendo una particolare attenzione ai problemi dell’ordinaria amministrazione.

Per De Silvio, l’attuale Giunta di centro-destra “taglia i nastri delle opere da noi progettate e finanziate, senza neppure invitarci alle inaugurazioni”. Quanto alle nuove attività avviate dal centro-destra, l’esponente PD contesta la chiusura del passaggio a livello di Via Matteotti: “stiamo facendo valutare dai nostri avvocati la convenzione stipulata da Diperna con le Ferrovie, per verificare se quella chiusura è legale in assenza della contestuale apertura di opere sostitutive”.

In conclusione del suo primo intervento, De Silvio ha porto un ramoscello d’olivo a Giangrazio Di Rutigliano: “stimo Giangrazio, ci conosciamo e ci apprezziamo e la competizione non ci deve lacerare, ma vederci uniti contro il centro-destra che ha portato il Comune in una situazione di pre-dissesto finanziario”. Per De Silvio, “la coalizione vincerà unita e governerà full time, 24 ore su 24, perché non si può amministrare un paese part-time come ha fatto Diperna”.

E’ toccato poi a Di Rutigliano dire la sua. Un intervento breve, con alcuni concetti chiave. Egli ha detto che l’alleanza dei “Moderati” con le forze di centro-sinistra “non è stata una fusione a freddo”: “abbiamo lavorato e collaborato insieme, a cominciare dal proficuo rapporto con Progetto Mola”. Per Di Rutigliano, “la stima con Pino è reciproca” e “la battaglia più importante si terrà non l’8 marzo, ma il 17 maggio”, al fine di sconfiggere il centro-destra: “dobbiamo chiudere una pagina pessima che ha portato a troppe promesse mancate”.

“L’obiettivo che ci deve accomunare – egli ha sostenuto – è una progettualità chiara e preparata con metodo, non un libro dei sogni”.

Alberotanza ha quindi dato la parola alla stampa. Oltre a “Città Nostra” (con Andrea Laterza, Nicola Rotondi e Nicola Bellantuono), erano presenti Pino Ruggiero de “Lo Spiraglio” e Vito Giustino de “La Vipera”. Assenti sia il corrispondente de “La Gazzetta del Mezzogiorno” che i redattori di “Fax”.

La domanda di “Città Nostra”, formulata da chi scrive, è stata finalizzata a conoscere i motivi del voto, nelle primarie, per l’uno o per l’altro candidato. In sostanza, abbiamo chiesto quali differenze programmatiche, di metodo e di squadra caratterizzano i due contendenti al cospetto degli elettori della coalizione. Le risposte non sono state nette, ma molto sfumate.

Pr. DesilvioDe Silvio, nel rispondere, ha sottolineato che “vi sono qualità personali e di approccio diverse tra me e Giangrazio”. “Mi dedicherò nei prossimi giorni ad una programmazione specifica, ma intanto vi invito a consultare il mio sito web, dove, ogni giorno, fornisco ai lettori ‘pillole’ della mia visione progettuale”.

In ogni caso, De Silvio ha voluto dare un’anticipazione dei suoi cavalli di battaglia: riduzione della pressione fiscale (in specie della tassa rifiuti), incentivando le famiglie alla raccolta differenziata; re-introduzione del sistema dei parcheggi a pagamento (“i commercianti, un tempo contrari, ora me lo chiedono a gran voce”); parcheggi-polmone in periferia, con il ritorno al sistema del “trenino” navetta.

Per Di Rutigliano, le priorità sono: combattere il disagio sociale, favorendo l’occupazione e la sicurezza dalla delinquenza; la programmazione urbanistica (PUG e Piano Regolatore del Porto); la sanità (per risolvere le gravi carenze del punto di primo intervento); la tutela dell’ambiente; la sicurezza strutturale delle scuole; la manutenzione del verde, da affidare a società o cooperative molesi.

Pino Ruggiero de “Lo Spiraglio”, più che fare una domanda ha svolto alcune considerazioni politiche, soffermandosi sullo scarso rapporto della coalizione di centro-sinistra con i cittadini, negli ultimi cinque anni.

Di Rutigliano ha risposto evidenziando, invece, i  suoi legami costanti con la cittadinanza: “sono stato sempre in prima fila nelle iniziative ambientaliste e nella scuola. La nostra attenzione al ‘quotidiano’ – egli ha detto – l’abbiamo portata nell’alleanza con Progetto Mola. Le nostre istanze sono state raccolte dal gruppo consiliare di Progetto Mola, che le ha veicolate in Consiglio con apposite interrogazioni”. Secondo l’esponente dei Moderati, “il nuovo sindaco dovrà stare tra cittadini, andare da loro, non aspettare che siano i cittadini ad andare da lui”.

De Silvio, nel lamentare il peggioramento del quadro normativo che non facilita l’attività dei consiglieri comunali, ha ribadito un concetto già espresso più volte: l’attenzione e il legame con i cittadini si esprimerà con l’attenzione al “quotidiano”.

E, quindi, priorità a strade, segnaletica, manutenzioni ordinarie, recupero del rapporto con l’Acquedotto Pugliese per il rifacimento dei tronchi fognari obsoleti. Ma non solo: ruolo attivo da svolgere nell’Area Metropolitana e ricerca di finanziamenti europei per non gravare sulle casse del Comune. In tal senso, De Silvio ha detto che sarà istituito un assessorato dedicato esclusivamente al “procacciamento” di tali finanziamenti.

Successivamente, è intervenuto Francesco Tanzi, in qualità di responsabile del tavolo concertativo sulle regole delle primarie.

La competizione avrà luogo domenica 8 marzo, presso Palazzo Roberti, dalle ore 08,00 alle ore 22,00. Gianni Alberotanza sarà il presidente di seggio e nominerà un segretario. Gli scrutatori saranno cinque: uno per ciascuna forza politica aderente alla coalizione. Per votare, non verrà richiesto alcun contributo monetario, ma si dovrà sottoscrivere un modulo di adesione ai principi ispiratori e al progetto politico della coalizione. Potranno votare, con documento di riconoscimento, tutti i cittadini maggiorenni compresi coloro che compiranno il 18° anno entro fine maggio 2015.

Alla richiesta di chiarimento di “Città Nostra” sul timore – espresso nell’ultimo documento della coalizione – di inquinamenti del voto, Alberotanza ha risposto che, da garante, egli si impegna a vigilare per scoraggiare chiunque possa avere intenzione di mettere in atto tentativi di condizionamento, al fine di garantire un confronto libero, leale e corretto.

In merito alla domanda del nostro redattore Nicola Bellantuono (fatta in qualità di cittadino) sugli intendimenti relativi alla “squadra di governo”, De Silvio ha risposto che andrà posta una particolare cura agli aspetti di bilancio perché “vi è una situazione di pre-dissesto”, tanto che – secondo il consigliere del PD – “la Giunta Diperna sta vendendo gli immobili comunali per fare cassa”.

Pr. Di RutiglianoPer Di Rutigliano, invece, ci sarà bisogno di un team di lavoro ad hoc per acquisire i finanziamenti europei 2014-2020 riducendo così la pressione fiscale: “non utilizzeremo i cittadini come bancomat”.

Inoltre, per l’esponente dei Moderati, la nuova Giunta si avvarrà delle risorse migliori e dovrà rispettare la normativa che impone la presenza della componente femminile tra gli assessori; allo stesso tempo, anche i consiglieri comunali verranno coinvolti con deleghe di progetto, misurate con verifiche puntuali.

Infine, il sig. Giuseppe Rizzi interviene dal pubblico per chiedere il rispetto, una volta al governo cittadino, di tutti gli impegni che i due candidati hanno espresso nei loro discorsi.

Poco prima delle ore 13,00 la riunione ha avuto termine.

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