Comunicato stampa
Riguarderanno circa 9 km di strade del centro urbano, completamente da ripristinare al termine dei lavori.
Inizieranno tra qualche giorno i lavori di rifacimento dei tronchi di fogna nera del centro abitato di Mola di Bari, previsti nell’Accordo di Programma Quadro “Tutela delle Acque e Gestione integrata delle risorse idriche” tra ATO Puglia, Regione Puglia e Acquedotto Pugliese.
I lavori avranno la durata di circa un anno e interesseranno quasi nove chilometri di tubazioni, in buona parte del centro abitato.
L’intervento ha lo scopo di adeguare a specifiche norme tecniche sia il sistema attuale di allaccio alla rete fognaria delle utenze civili che la rete e di “alleggerire” nel contempo il carico di refluo che confluisce nell’impianto di sollevamento di Madonna di Loreto. «Con l’inizio dei lavori da parte di AQP termina un lungo e tortuoso procedimento, portato a termine grazie al lavoro sinergico tra la società Acquedotto Pugliese e il Comune di Mola di Bari» afferma l’Assessore ai LL.PP. Michele Palazzo. «Si tratta di lavori che produrranno benefici tangibili e duraturi alla nostra comunità che godrà finalmente di un sistema fognario all’avanguardia. Cercheremo, naturalmente, di ridurre al minimo indispensabile e fisiologico gli eventuali disagi che si potranno verificare occasionalmente». «Grazie a questi importanti e attesissimi lavori, i cittadini residenti nelle strade interessate potranno presto servirsi di una rete fognaria adeguata alle norme vigenti mentre tutta la nostra cittadina potrà fruire del rifacimento di quasi 9 km di strade urbane che vanno ad aggiungersi ai 5 km, già realizzati nel corso degli ultimi anni», dichiara il Sindaco Stefano Diperna che ringrazia «i dipendenti ed i funzionari di AQP, nella persona della dirigente, dott.ssa Francesca Portincasa, per la proficua collaborazione e la preziosa disponibilità. Un ringraziamento particolare anche ai dipendenti ed ai funzionari dell’Ente comunale interessati da questo complesso procedimento, nonché all’ing. Nico Papeo che, durante il suo incarico assessorile, ha svolto in questo percorso un ruolo fondamentale». I lavori, iniziati in via G. Di Vagno nel 2011, furono interrotti a causa del fallimento della ditta aggiudicataria, circostanza che ha costretto AQP spa a riadeguare il progetto e rinnovare le procedure di gara e poter quindi aggiudicare nuovamente i lavori. Le prime arterie interessate dai lavori, che inizieranno lunedì 2 marzo, sono Via Tasso e Via Oberdan. Sarà possibile verificare l’aggiornamento dei lavori sul sito web istituzionale dell’Ente: www.comune.moladibari.ba.it. LE STRADE INTERESSATE DAI LAVORI
Via Piero Delfino Pesce | Via Gentile |
Corso Italia | Via De Santis |
Via Colombo | Via Mameli |
Via Parini | Via Macchiavelli |
Via Calabrese | Via Lattarulo |
Via Tasso | Via Cipriani |
Via Vittorio Emanuele | C.so Umberto I |
Via Manzoni | Via Ciro Sella |
Via Fiume | Via Cesare Battisti |
Via Garibaldi | Via Sanzio |
Via Matteotti | Via Balzano |
Corso Regina Margherita | Via S. Giacomo |
Via Van Westerhout | Via Cimarosa |
Via Micelli | Via Pansini |
Vico Clemente | Via S. Chiara |
Via Gian Battista Vico | Via D’Alba |
Via De Bellis | Via Berardi |
Via Crispi | Via Verdi |
Via Furio | Via Boito |
Vico Massari | Via Ruggero |
Vico Solino | Via Affatati |
Via De Amicis | Vico Russo |
Vico Valentino | Via Martinelli |
Vico Trotti | Via Daniele |
Vico Ricasoli | Via De Serio |
Via Pinto | Piazza degli Eroi |
Vico Mutassi | Via G. Bovio |
Vico Scognetti | Via Pellico |
Via Gallone | Via Gioberti |
Via Pascazio | Via Gambatesa |
Vico Rattazzi | Via Barbanente |
Via Parini | Via Imbriani |
Vico Palumbo | Vico Muratori |
Vico Malvina | Via Fratelli Bandiera |
Vico Fiore | Via Fanizza |
Via Mazzarelli | Via Galliani |
Via Donizetti | Via Cadetto |
Via Buonsante | Via Capozzi |
Via Piccinni | Via Colonna |
Via Pugliese | Via Beccaria |
Vico Tanzi | Via Recchia |
Via Ciro Menotti | Via Nacherilli |
Via Quintino Sella | Vico Teutonico |
Via Rotondi | Via Spilotros |
Via De Liso | Via Oberdan |
Via Cerulli | Piazza XX Settembre |
Via Cascella | Via Lattarulo |
Via Gentile | Vico Trotti |
Via Pascasio |
Tutti ora escono i fondi e i soldi per finanziare le promesse di inizio mandato… Che pena la nostra amministrazione comunale
Paga l’acquedotto non il comune. Se leggi bene vedrai che hanno iniziato nel 2011.
È un progetto partito con l’amm.one Berlen.. E la coincidenza curiosa è che riguardava esattamente un tratto di 9 km.. Poi questa amministrazione è brava a nascondere le cose.. Come sulla pista ciclabile che è opera del GAL, associazione sempre voluta dalla scorsa amministrazione: per cui nella pista ciclabile Di Perna non c’entra un’acca.. È solo un millantatore bravo a buttare fumo negli occhi… Ma sta arrivando una bella ventata di aria fresca!!!
Viva Renzi ricordo 5 anni fa un volantino fatto in extremis dal centro sinistra che promuoveva i lavori Aqp senza che nemmeno fosse stata bandita gara d’appalto..a proposito di millantatori. Poi prima dici che i finanziamenti escono all’ultimo e poi scrivi che il merito è della precedente amministrazione. Peccato che i finanziamenti derivino tra un accordo quadro tra Regione e Aqp…e che quel volantino serviva solo a coprire i fallimenti della tua amministrazione
Sul GAL poi, che dire. Sarà stata l’amministrazione Berlen a inserire il completamento della pista ciclabile Mola-Cozze. Peccato comunque che è stata invece questa amministrazione che, comunque, aveva già previsto in bilancio 120 mila € per realizzare quei lavori. Poi è arrivata l’opportunità del Gal.. Naturalmente è merito di altri anche il SAC ed il GAC grazie al quale, ad esempio verrà ristrutturato mercato ittico e illuminazione portó.
Un consiglio renziano: le cose, prima di scriverle, fattele raccontare meglio! Si rischiano figure..penose!
Le figure penose le fa l’attuale amministrazione che opera solo a ridosso dell’appuntamento elettorale.. Io so che le carte cantano e prima o poi saranno mostrate le carte che inchiodano quelli che voi difendete.. Io non vedo l’ora che arrivi Maggio per capire le menzogne che racconterete… Vi attendo al varco!!
vivarenzie se stai zitto fai una figura migliore.
Posso fare a meno dei tuoi “consigli”.. Grazie
A me sorge spontanea una domanda. Ma come mai questa amministrazione ha sempre dichiarato di non avere soldi per colpa non sua ma dei tagli dello stato e adesso invece è piena di risorse e addirittura aveva messo in bilancio anche 120 mila euro per la pista ciclabile. ricordo tanti commenti su questo sito che facevano il paragone con altre realtà che al contrario di Mola nonostante la crisi le cose le facevano. Forse Giuseppe Colonna ci può “illuminare”.
…. e continuiamo a “farci male” da soli!
Come i famosi polli di manzoniana memoria.
Confliggendo persino con l’intelligenza dei cittadini, i quali, ove non asserviti a pregiudizievoli logiche da schieramento, sono perfettamente in grado di trarre da sé valutazioni d’ogni sorta.
Suvvia, dunque, abbandoniamo diatribe deleterie che non approdano a nulla, e rallegriamoci che in Mola qualcosa si muova, indipendentemente da chi presuma di appuntarsi al petto medaglie al merito.
Ancora una volta, certo, è giunto il tempo in cui ci si sofferma a riflettere sugli eventi che, nel bene e nel male hanno caratterizzato la gestione politico-amministrativa ormai in dirittura d’arrivo.
Pertanto, occorre soprattutto che ogni cittadino faccia un esame di coscienza, con coraggio e spietatezza, per verificare se, nel lasso di tempo trascorso, effettivamente abbia concorso anche in prima persona al perseguimento di finalità, utili a tutelare la dignità (racchiusa nelle distinte insite specificità) di ogni componente la comunità di appartenenza.
Non delegando, quindi, tale incombenza totalmente a coloro che, a vario titolo, sono in particolar modo deputati al riguardo, ma collaborando fattivamente alla bisogna.
Il tutto, anche alla luce delle non facili situazioni di varia natura sociale emerse in tutta la loro drammaticità e tuttora sussistenti, che inducono ad asserire come il quinquennio appena trascorso sia stato contrassegnato non solo da luci, ma anche da ombre.
Anzi, per tantissima gente, molto più da ombre che da luci.
Come non pensare, infatti, alla sempre più opprimente crisi economica, che sta attanagliando la vita di tantissimi molesi, sempre più oberati da tasse ed ingiustificati balzelli imposti dall’alto, nel mentre continua ad impazzare a tinte fosche il dramma afferente la penuria del lavoro e la perdita dell’occupazione!
Come non pensare, altresì, alle persone che, per la disperazione provocata dalla insorgenza di gravissime difficoltà economiche familiari a causa dell’improvvisa perdita del posto di lavoro, siano giunte persino a pensare di compiere, per usare un eufemismo, gesti di estremo autolesionismo!
Come non pensare, ancora, a quanti siano stati costretti a chiudere la propria attività commerciale od imprenditoriale, a coloro che all’improvviso si vedono di fatto essere privati del proprio bene primario, la casa, perché non sono più in grado a poter onorare i debiti (leggasi:mutuo) contratti con i sempre più voraci Istituti di Credito!
Come non pensare, infine,ai ragazzi, molti dei quali, dopo aver impiegato anni della propria giovinezza per conseguire l’agognato “pezzo di carta”, ritenuto necessario per una subitanea sistemazione occupazionale, si ritrovano a dover fare i conti con una realtà ben diversa da quella prefigurata!
Certo, verrebbe da chiedersi come mai, a fronte di questo scenario affrescato a tinte fosche, sulle strade della nostra Mola, circolino molti più Suv che autovetture di piccola cilindrata.
Una domanda, invero,che dà la stura ad una consequenziale ridda di ipotesi, alcune delle quali appena sussurrabili dietro copertura dell’anonimato.
Ma che di certo non alterano il quadro di una situazione, che potrebbe condurre, in un futuro ormai verosimilmente prossimo, addirittura alla riedizione di eventi cruenti che più volte hanno squassato l’Italia intera.
Per cui, è oltremodo auspicabile che i cittadini molesi operino una scelta ponderata, per quanto attiene l’individuazione delle persone da “mandare al Municipio” (indipendentemente dallo schieramento di appartenenza).
“Rottamando”, una volta per tutte, coloro che hanno dato prova di tradire miseramente le aspettative comuni a tutta la collettività.
Quanto paiono distanti, infatti, i tempi in cui in Consiglio comunale sedevano persone, che, pur contraddistinte dall’asservimento a contrapposte ideologie di pensiero, non esitavano a deporre le armi, nell’intento di cercare una soluzione ai problemi di tutta la comunità amministrata.
Persone, permeate da una caratura politica ben più marcata di quella di cui hanno dato prova di possedere alcuni di coloro che, negli ultimi anni, a vario titolo, hanno ricoperto incarichi di responsabilità amministrativa e gestionale della cosa pubblica, in seno al medesimo consesso.
Il 2015, dunque, è da considerare un anno cruciale per le sorti della Città di Mola.
Un anno, come già detto, in cui i suoi abitanti avranno l’opportunità di smettere i panni della sudditanza, per indossare, finalmente, quelli di cittadini consapevoli di poter decidere liberamente le proprie sorti.
E’ opportuno, quindi, che ogni singolo elettore valuti appieno ogni aspetto afferente le modalità di scelta della persona cui delegare il compito di gestire la “cosa pubblica”, prima di accordare la propria fiducia a coloro, i quali, nel passato, hanno già dato ampia prova di non esserne in grado.
E’ a tutti noto, come i problemi da cui è affetta Mola si siano notoriamente aggravati a dismisura negli ultimi tempi.
Primi fra tutti, quelli afferenti l’ambiente e la sicurezza, non soltanto della salute, dei cittadini.
Pertanto, non può più continuarsi a recitare il ruolo dello struzzo, continuando a nascondere il capo sotto terra, salvo poi tirarlo fuori, per versare le solite lacrime di coccodrillo.
Ed allora?!
E’ bene che, sin da ora, la gente di Mola prenda coscienza delle proprie prerogative, peraltro sancite dalla tanto vilipesa Costituzione della Repubblica Italiana, e, quindi, agisca di conseguenza.
Nella considerazione, così come anche le recenti cronache hanno evidenziato, che non sia più consentito ad alcuno continuare a nutrire velleità di raccolta di consensi intorno alla propria persona, ma, finalmente, che siano maturi i tempi in cui possa e debba tornarsi a coagulare le persone ed il loro pensiero in ragione dell’adesione ad una medesima idea.
Angela, non solo il difensore di nessuno. Semplicemente mi informo. Il Bilancio e le relative relazioni, il programma annuale delle opere pubbliche, sono tutti documenti consultabili sul sito dell’Ente. Noterai che la quasi totalità delle opere realizzate sono state realizzate con finanziamenti di enti diversi dall’Ente (e questo è un merito..ed è l’unica strada percorribile x gli enti locali di questi tempi). Per il resto (le manutenzioni ordinarie di strade, segnaletiche, immobili pubblici) la Giunta ha fatto le sue valutazioni prediligendo di investire le poche risorse in questi ambiti, così come ha considerato strategico il completamento di quella pista ciclabile, già candidato nel 2011 in Regione ma non ammesso a finanziamento poichè il bando riguardava le aree SIC Natura 2000.
Bisogna dare atto che urban non c’è più, e che i finanziamenti devono essere reperiti ad uno ad uno spesso da enti diversi concorrendo con altri comuni. In pratica non c’è più la mucca urban da mungere e non regalano più nulla. Le notti magiche con sagre del polpo da 200 mila euro mentre le scuole cadono a pezzi non sono più possibili.
Che l’amministrazione faccia delle scelte fa parte del proprio ruolo e vanno rispettate ma molte volte non condivisibili. Ad esempio tra le strade da rifare vi è anche Via Cesare Battisti dove l’amministrazione ha fatto la scelta di rifare il manto stradale ( del quale non poche critiche si sono avute compreso la mia riguardo il tipo di manto e l’opportunità o meno di rifare la strada in virtù dei prossimi e vicini lavori AQP). Adesso tutti i soldi spesi per quel rifacimento (da poco realizzato) risultano sprecati in un contesto di crisi che non può assolutamente permettere a nessuno di sperparare soldi. Avrei da ridire su tante altre cose ma mi riservo di dirle in articoli appropriati.
SIRIO parole SANTE!!!
E IO PAGO!!!!
Ad Angela vorrei dire che forse questa amministrazione ha vinto la lotteria. Non si spiega diversamente…oppure mi sbaglio?
È corretto dire che Urban non c’è più.. Però Urban non è piovuto dal cielo: è stato frutto di un progetto ambizioso e lungimirante.. Da allora Mola non ha più avuto un’opera a lungo termine, visibile.. E le critiche al lungomare provengono solo da noi che abbiamo sognato con il progetto iniziale; ma, da fuori, chiunque venga, esprime critiche ampiamente positive.. Io non so dire per cosa qualcuno avrebbe dovuto accorgersi di questa amministrazione, esclusi i numerosi contenziosi, persi!!, per sinistri legati ad infortuni dovuti alle numerose buche in cui chiunque può incappare e farsi male…
Però voi dite che questa amministrazione ha fatto grandi cose… Sulla parola non credo a nessuno…
Sirio è meglio l’asfalto che niente, stava in condizioni pessime quella strada, quanti infortuni si sarebbero verificati? non si può aspettare l’AQP, in effetti sono passati anni, e quando ci saranno i soldi, si farà la pavimentazione.
Potevano farla ai tempi di urban che c’erano tanti soldi. Urban è stata una disgrazia, e se i fondi li davano come adesso sarebbe stato meglio. Come dire “il poco fa assai, l’assai fa niente”.
Renzi guarda che il Comune ha vinto diversi contenziosi con le ditte appaltatrici, e se le strade sono scassate la colpa è di chi non ha fatto la manutenzione. Chi è causa del suo mal …. bè lo sai.
Morale :se questa amministrazione ha fatto poco la colpa è di urban. Tutto il resto è noia.
Abbiate l’onesta intellettuale di dire che purtroppo In Italia la burocrazia rallenta qualsiasi cosa. Ricordiamoci che i molesi hanno aspettato 15 anni per vedere i primi lavori di urban e se si critica urban nn lo si fa contro il progetto lungomare che RISPETTO A TUTTI I SOLDI CHE SON CADUTI DAL CIELO È STATO HANNO IMPEGNATO UNA CIFRA MOLTO MOLTO BASSA…LA MAGGIORPARTE DEI FONDI SON STATI DATI AGLI AMICI DEGLI AMICI…B&B
E dobbiamo anche dire che abbiamo dei responsabili degli uffici che sono molti vicini e grati al centro sinistra da aiutare a NONFARE gli interessi del paese vedi il finanziamento CARACAPPA che il Berlen, come i bambini (fanno oooh!), nascose il progetto e annunciò sul fucks che stava scadendo questa opportunità. Ed oggi grazie all’impegno di qualcuno mola è riuscita a partecipare ed a vincerlo.
Proprio dei bambini fanno ooohh! Vi ricordate? È stata l’amministrazione che ha fatto chiudere due scuole per inagibilità una (de amicis- via Trento) ormai da abbattere e l’altra la scuola Arianna, nn le dimentichiamo queste cose! Poi i contenziosi persi? Si come quello del castello ahahahahahaah ! Vergognatevi, perché le porcate che ho visto fare dall’amministrazione Berlen/Desilvio nn le ho viste da nessun’altra amministrazione.
Vedi i 24 alloggi via bari! Vedi il PRU (zona cozzetto) dove le case dovevano costare 170.000 euro. Andate a chiedere.
Mirko che dire.. Parole sante!
Viva Renzi scrive: Da allora Mola non ha più avuto un’opera a lungo termine
Evidentemente non è passato da Via Caracappa, non passerà da Cavalcavia di via Paolo VI è non passerà dalla piazza…
Bontà sua!
questa amministrazione, pur non essondomi simpatica alcuni dei suoi componenti della giunta, va dato atto che hanno trovato un situazione drammatica che l’amministrazione Berlen/desilvio ha lasciato…perchè è pur vero che iniziarono i lavori ma è vero che quei lavori non sono stati completati per mancanza di fondi…(e urban dove è andato a finire? alle sagre? agli amici degli amici?) ricordiamoci che l’inzio e la fine del lungomare è stato privo di illuminazione fino a pochi mesi fa!!!!! e questo non per colpa del diperna ma di chi ha sempre pensato al Paese per il proprio IO e i propri interessi. quel che dice Mirko sul caracappa è vero! è scandaloso che un ex sindaco a assessore si comporti in quel modo, significa che le belle parole servono solo per illudere e prendere voti del paese POI SI PENSA!
Ah! le strade? ma se per 10 anni non si asfaltato nemmeno un centimetro di strada dobbiamo dire grazie! Per via cesare battisti come via bovio, è stato giusto asfaltare pur sapendo che tra qualche mese rifaranno tutto e questo perchè strade principali dove la maggiorparte dei molesi percorrono per raggiungere la piazza o lungomare, tenerle ancora in quello stato sarebbe stato pericoloso per la salute delle persone e per le casse del comune visto che cmq sia le cause per infortuni contro il comune erano maggiori per quelle strade! e LA LOTTERIA fu vinta da Berlen che ahinoi ha sperperato e doveva “rivoltare questo paese come un calzino” in realtà ha lasciato il lungomare a metà, contenziosi come l’ex municipio che si rischiava di ridare indietro ciò che si era ricevuto e speso (male) e parliamo di una struttura che iniziarono i lavori ben più di 10 anni fa. ah! dimenticavo il vice sindaco era De Silvio non un estraneo a tutte queste cose!
Certo è che in giro la gente non è affatto contenta di questo sindaco e dei suoi collaboratori e non parlo di chi è schierato, ad esempio come me che ha votato per diperna. Vi siete chiesti il perchè? Ma cosa credete che la gente sia stupida? Ognuno faccia la propria valutazione con coscienza e con cognizione di causa le opinioni vanno rispettate. Possiamo stare a parlarne all’infinito per quanto mi riguarda questa amministrazione si è insediata nel 2010 quando la crisi era già profonda e ha promesso mari e monti eccetera eccetera…….
Faccio le mie più sentite condoglianze al sindaco per la scomparsa del caro padre.