Comunicato Stampa
Ci preme informare che in questi giorni sta partendo il “cantiere” Garanzia Giovani, uno dei tre interventi sociali frutto di contrattazione tra Sindacati e Regione Puglia, per destinare un lavoro ai giovani che non avendo superato i 29 anni di età, risultano disoccupati e non frequentano cicli di studio.
Purtroppo, nonostante gli sforzi che mettiamo in atto per realizzare aspettative certe in un momento di profonda crisi come quello attuale, registriamo invece che aziende senza alcuna titolarità, stanno convocando ragazzi iscritti negli elenchi di Garanzia Giovani proponendo un contratto di lavoro cosiddetto di “Porta a Porta”.
Il programma Garanzia Giovani prevede solo ed esclusivamente contratti di lavoro subordinati a tempo determinato, indeterminato, tirocini o apprendistato.
Inoltre, i soli titolari a convocare i ragazzi sono i Centri per l’Impiego e tra qualche giorno le ATS accreditate.
Diffidate da chiunque adotti metodologie differenti dal Programma di Garanzia Giovani e di aziende senza scrupoli che speculano sul bisogno di lavoro. In tal senso, vi preghiamo di segnalarci episodi “diversi” da quanto previsto dall’accordo per ogni seguito di competenza.
Il Coordinatore: Vito Pascazio
Spiace dover constatare lo scarso interesse che annunci di questo tipo suscitano tra i principali destinatari: i giovani.
Cari ragazzi, svegliatevi. Siamo in tempo di elezioni: anzichè dare credito alle solite promesse, vuote e spesso truffaldine, che molti candidati faranno per accaparrarsi il vostro voto, prestate attenzione a messaggi che vi mettono in guardia da imprenditori senza scrupoli.
Purtroppo, stiamo vivendo un periodo nero e nefasto per quanto riguarda il riconoscimento del lavoro come valore costituzionale e, ancor prima, di dignità umana.
Lottate per i vostri diritti, non lasciatevi irretire da false promesse di politici in cerca di facili consensi, nè da imprenditori “disinvolti” che intendono usarvi come merce “usa e getta”.
Il dott. Laterza ha ragione.
Io esorterei i giovani non solo a non dar credito alle promesse elettorali ma a pensare esclusivamente al loro futuro con sacrificio e rigore, e soprattutto ad impegnarsi nello studio che, in questo tessuto, è l’unica leva di riscatto.
E interessatevi di politica locale solo dopo aver impegnato il vostro miglior tempo nello studio.
Non è facile comunque per i giovani.. Hanno bisogno di gente che li guidi, li assista quando sbagliano e li permetta di sbagliare senza criticare subito.. E dove si trovano oggi questi adulti disponibili a fare da guide pazienti? I giovani mostrano sicuramente disinteresse, però adulti che li aiutino a crescere e a maturare non ne vedo tanti in giro…