Redazionale

portoIl peschereccio “Cobra III” della marineria di Mola è stato fermato la notte scorsa dalle autorità marittime albanesi.

Il fermo sarebbe stato disposto perché secondo quanto accertato stava effettuando operazioni di pesca in acque albanesi, ossia avrebbe oltrepassato il confine.

Il peschereccio con a bordo quattro marinai è stato scortato nel porto di Valona ed al comandante è stato contestato lo sconfinamento e la pesca in acque territoriali albanesi.

I quattro pescatori sono in buone condizioni. Nonostante le loro rassicurazioni, è evidente che le famiglie sono in ansia ed in attesa di rivedere presto i congiunti. Del caso è stato già interessato il nostro Ministero degli Esteri e la Capitaneria di Porto di Bari. Sul posto c’è già il console d’Italia Stefano Berghesio per chiarire la  vicenda e per accertare le condizioni dei quattro marittimi.

Si tratta di  Pietro Di Lorenzo, comandante, Angelo Scognetti, macchinista, e dei due marinai Sante Pietanza e Angelo Lapresentazione.
Secondo quanto si è riusciti a sapere, al motopesca è stato sequestrato il prodotto pescato e l’armatore rischia una multa.

Anche in Comune a Mola si segue con attenzione la vicenda. Ecco cosa ci ha detto il Sindaco Diperna:” Da questa mattina seguiamo con attenzione la vicenda riguardante i nostri marinai trattenuti in Albania. Siamo in contatto con le Autorità Competenti affinché ci possa essere quanto prima una definizione positiva della questione ed un rapido ritorno a casa dei nostri quattro concittadini“.

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