di Donatello Biancofiore

??????????Missione compiuta. Cercava i tre punti l’Ares dopo due settimane di digiuno e per ottenere l’ufficialità dei play off e tre punti sono arrivati, questa volta puntuali, con un pizzico di sofferenza. 7-5 ai reggini del Cataforio e per il secondo anno di fila vi sarà l’appendice della post season quella che può valere la promozione in A2, ed è un traguardo di assoluto prestigio, c’è solo da applaudire questi ragazzi e mister Di Bari per lo splendido risultato, non era affatto semplice confermarsi, dopo il grande exploit della scorsa stagione, unica squadra – tra promosse e che parteciperanno ai play off – composta da ragazzi solo italiani, anzi pugliesi.

Restano due giornate da concludere col massimo dei punti e poi scoprire l’avversario per una doppia sfida che, ne siamo certi, ci saprà regalare altre, fortissime emozioni.

La GARA Per la terz’ultima di campionato Mister Di Bari deve fare a meno di Sabato per squalifica e parte con un quintetto nuovo di zecca, davanti a De Simone si schierano D’Ecclesiis in posizione di centrale, Pane e Garofalo sugli esterni e Impedovo da pivot, Cataforio sul parquet con Paviglianti, il capitano Pellicanò, Marciano, Scopelliti e il bomber Pasquale Praticò.

L’avvio Ares è al bromuro, ritmo lento e gli ospiti subito a far male con Pellicanò dopo triangolo con Scopelliti al minuto 4, De Simone ci mette la solita manona ma la palla resta inchiodata nell’area piccola e per il capitano calabrese è un invito a nozze accompagnarla in rete. Nemmeno un giro intero di lancette e l’Ares impatta: protagonista ancora una volta Pellicanò che per anticipare Pane su fiondata tagliente di Garofalo dalla destra questa volta fa ancora gol ma nella propria porta, minuto 4 e spiccioli 1-1. Il gol scuote dal torpore i bianco-azzurri che ritorvano sul parquet Ferdinelli, Satalino e Antonazzo. E’ proprio l’11 molese doc a mettere il piatto su assist di Satalino a suo volta liberato da un tacco smarcante di Ferdinelli, risultato ribaltato nello spazio di tre minuti.

Nel mezzo un palo del capitano e una azione sciupata da Satalino che apre troppo il goniometro e vede la palla fare la barba al palo calabrese. Il tris molese è nell’aria e arriva al minuto 11, ad ispirare è ancora lui il capitano col numero 10 sule spalle assist comodo per Lacoppola che non può esimersi dallo scavalcare Paviglianti in uscita disperata. L’Ares potrebbe allungare ma si siede sugli allori e non difende con il furore giusto, logico corollario la rete del 3-2 siglata da Marcianò che libero da marcature raccoglie l’invito di Cilianò. Sembra che l’Ares riprenda a giocare dopo ogni gol subito dal Cataforio, quindi tempo di sistemare lapalla sul dischetto, un paio di capovolgimenti senza esito e arriva il poker molese su schema da calcio di punizione. Sulla palla Ferdinelli assist profondo per Satalino che di prima intenzione gira a fil di palo verso la porta. Paviglianti si allunga ma è in ritardo, 4-2 siglato al minuto 16.

L’Ares non accelera ulteriormente e così ci si accomoda negli spogliatoi col doppio vantaggio interno. In avvio di ripresa sugli scudi Marcianò che per due volte di fila timbra il legno della porta di De Simone, nel mezzo delle due occasioni però l’Ares ha già trovato la quinta rete, nata da una ripartenza di Impedovo e rifinita con assist per l’accorrente Anzonazzo a firmare il secondo gol semplice semplice del pomeriggio.

Un minuto e anche Antonazzo entra nel tabellino delle arcature da entrambe le parti: puntata di Praticò che mette in mezzo forte e teso, l’11 dell’Ares è davanti a Durante ma troppo vicino alla sua porta, intervento di petto e palla che rotola in maniera beffarda alle spalle di  De Simone, 5-3 e gara che resta ancora in bilico. Passano 5 minuti e il capocannoniere del Cataforio stavolta ci mette la firma personale dopo sgroppata di Gregorace, nessun difensore a chiudere la diagonale ed appoggio semplice come un dettato.

Dieci minuti alla fine e brividi che percorrono la schiena dell’Ares scossa dai fantasmi dell’andata: a farli svanire ci pensa il capitano che piglia il cuoio da fuori area e con una conclusione chirurgica lascia di stucco Paviglianti, l’Ares però pare non abbia voglia di chiuderla e sciupa un paio di occasioni che era più semplice realizzare che mancare con Satalino attore protagonista. Prima a porta sguarnita incoccia incredibilmente il palo, poi sciupa un due contro uno a lato con Ferdinelli solo sul palo più lontano.

A 5′ dalla fine mister Venanzi  sceglie Durante quinto uomo di movimento, l’Ares si chiude a riccio davanti a De Simone e dopo aver sofferto non poco trova il gol da tre punti con il sempre puntuale D’Ecclesiis che intercettata una palla vagante e la insacca a palombella alzandola dalla propria area. C’è ancora il tempo con 9 secondi da giocare per annotare la seconda rete del cateprillar Praticò, vincente nel duello a distanza con Garofalo, oggi rimasto a secco.

Poi è sirena a certificare i tre punti e soprattutto i play off, con la 12 vittoria stagionale e quota 100 reti sfondata. Triplo traguardo da applausi convinti. Questa squadra ha raggiunto con due turni d’anticipo il primo obiettivo della stagione, adesso ultimi 80 minuti per inserire altro fieno in cascina, aspettando di scoprire il nome dell’avversario per il dentro o fuori di Aprile.

Essere qui fa la differenza

 

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