Redazionale

(foto di repertorio)

(foto di repertorio)

La vicenda del motopesca “Cobra III” della marineria molese, sequestrato dalle Autorità marittime albanesi ed obbligato ad attraccare nel porto di Valona, sta avviandosi a conclusione.

Nei prossimi due o tre giorni il peschereccio con i quattro marinai e l’armatore potrebbero fare ritorno a Mola.

L’imbarcazione era stata sorpresa da una motovedetta del paese delle aquile all’interno delle proprie acque territoriali, a causa di un problema tecnico che non aveva consentito al comandante di manovrare.

Dalle notizie in nostro possesso, pare che le autorità albanesi abbiano accertato la veridicità della versione fornita dall’equipaggio, per cui sarà evitato il processo penale e la vicenda dovrebbe chiudersi con il pagamento di una ammenda.

Per risolvere la situazione si è adoperato il nostro Ministero degli Esteri, ma anche altre autorità italiane.

NELLE EDICOLE E NELLE LIBRERIE DI MOLA

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