Redazionale
La vicenda del motopesca “Cobra III” della marineria molese, sequestrato dalle Autorità marittime albanesi ed obbligato ad attraccare nel porto di Valona, sta avviandosi a conclusione.
Nei prossimi due o tre giorni il peschereccio con i quattro marinai e l’armatore potrebbero fare ritorno a Mola.
L’imbarcazione era stata sorpresa da una motovedetta del paese delle aquile all’interno delle proprie acque territoriali, a causa di un problema tecnico che non aveva consentito al comandante di manovrare.
Dalle notizie in nostro possesso, pare che le autorità albanesi abbiano accertato la veridicità della versione fornita dall’equipaggio, per cui sarà evitato il processo penale e la vicenda dovrebbe chiudersi con il pagamento di una ammenda.
Per risolvere la situazione si è adoperato il nostro Ministero degli Esteri, ma anche altre autorità italiane.
E’ rientrato ieri mattina, nel porto di Mola, il peschereccio Cobra III, rilasciato, con il suo equipaggio molese, dalle autorità albanesi.
Decisivo è stato l’intervento del consigliere comunale Franchino Palazzo, che ha favorito – tramite i canali istituzionali – il contatto decisivo con il ministro dell’Ambiente albanese.
Sulla pagina facebook di Città Nostra, trovate il filmato di “La Vipera TV”, girato nel nostro porto, con un’intervista al consigliere, nonchè noto esponente della marineria molese, Franchino Palazzo.
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