Redazionale
Dopo il successo dell’intervista pubblicata sul numero di Aprile, “Città Nostra” organizza un confronto pubblico tra i candidati alla carica di Sindaco, alla presenza della cittadinanza, che si terrà Giovedì 14 Maggio alle ore 19,00 presso il Castello Angioino.
Il dibattito verrà regolamentato con un tempo paritario tra tutti i candidati, con domande, su tematiche di interesse generale per la cittadinanza, che saranno rivolte dai nostri redattori Nicola Bellantuono e Nicola Rotondi.
Al momento hanno assicurato la loro presenza i seguenti candidati: Lorenzo Dibari (Movimento Cinque Stelle), Stefano Diperna (Centro-Destra), Giangrazio Di Rutigliano (Centro-Sinistra), Matteo Ranieri (Polo dei Cittadini), Gianni Russo (L’Altra Mola).
Non hanno ancora risposto al nostro invito: Giuseppe Castellana (LiberiamoMola) e Domenico Paccione (Lega Sud Ausonia).
AI LETTORI
In un dibattito presso Mola di Bari TV tenutosi alcune sere fa, il candidato sindaco della lista LiberiamoMola, evidentemente a corto di argomenti e di programma, ha scelto ancora una volta di attaccare “Città Nostra” definendoci, in particolare, “falsi giornalisti” perchè non iscritti all’albo dei giornalisti professionisti o dei giornalisti pubblicisti.
Purtroppo, l’ignoranza è una gran brutta cosa. E il candidato di tale lista evidentemente ignora (o finge di ignorare?) che “Città Nostra” è invece perfettamente, e da sempre, in regola con le normative vigenti.
Infatti, come ben sanno tutti coloro che si occupano di stampa, un giornale per poter effettuare regolari pubblicazioni deve essere registrato presso il Tribunale territorialmente competente mediante un’apposita autorizzazione ed essere garantito dalla presenza di un Direttore responsabile iscritto all’albo dei giornalisti o dei pubblicisti.
Fin dalla sua nascita (Maggio 2002) “Città Nostra” risponde ad entrambi i requisiti: basta guardare la testata del giornale e la gerenza per rendersene conto.
Infatti, la nostra autorizzazione del Tribunale di Bari è la n. 1574 del 13/05/2002 e il nostro Direttore responsabile è, da allora e tuttora, il dott. Felice Laudadio, regolarmente iscritto all’Ordine dei giornalisti.
Per il resto, la legge non prescrive che, nel nostro caso, i redattori siano iscritti ad alcun albo, nè dei giornalisti nè dei pubblicisti.
Quindi, i redattori di “Città Nostra” esercitano la libera attività di cronisti locali (peraltro, volontari) nel pieno dettato dell’art. 21 della Costituzione: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.”
Tanto dovevamo per corretta informazione e trasparenza verso i nostri lettori, non certo verso chi, dimostrando di essere totalmente ignorante in materia, ha rimediato l’ennesima figuraccia.