Redazionale
Sono sette i candidati alla presidenza della Regione Puglia.
Hanno confermato la discesa in campo anche i due esponenti del centrodestra Adriana Poli Bortone e Francesco Schittulli dopo una lunga diatriba fra Raffaele Fitto e Silvio Berlusconi.
Il centrodestra pugliese sarà, quindi, spaccato in due tronconi con evidente vantaggio per Michele Emiliano.
Ecco i nomi e le liste dei sette candidati: Michele Emiliano (centrosinistra), Michele Rizzi (Alternativa comunista), Riccardo Rossi (L’Altra Puglia), Francesco Schittulli (centrodestra), Adriana Poli Bortone (centrodestra), Antonella Laricchia (Movimento 5 Stelle), Gregorio Mariggiò (Verdi), l’ultimo arrivato. Complessivamente sono state presentate 19 liste per un totale di quasi mille candidati, tra i quali c’è un solo molese: Domenico Varrese (Partito Comunista d’Italia).
Sono tre le liste di Francesco Schittulli: Movimento Schittulli-Area popolare, Fratelli d’Italia e Oltre con Fitto. Quest’ultima fa riferimento ovviamente a Raffaele Fitto.
Adriana Poli Bortone, invece, si avvarrà del sostegno di quattro liste: Puglia Nazionale, Forza Italia (quella ufficiale di Berlusconi e di Vitali, segretario regionale), Noi con Salvini e Partito Liberale Italiano.
Sono ben otto, invece, le liste a sostegno dell’ex sindaco di Bari Michele Emiliano, candidato del centro sinistra: Partito Democratico, La Puglia con Emiliano, Emiliano sindaco di Puglia, Noi a sinistra per la Puglia (il movimento del presidente uscente Vendola), Partito Comunista d’Italia, Popolari, Popolari per l’Italia, Pensionati, Invalidi e Giovani Insieme.
Una lista a testa per gli altri candidati: Movimento 5 Stelle (candidata presidente Antonella Laricchia), Alternativa comunista (candidato Michele Rizzi), L’altra Puglia (candidato Riccardo Rossi), i Verdi (candidato Gregorio Mariggiò).
Ciascun elettore può: votare a favore di una lista tracciando il segno sul contrassegno della lista. In tal caso il voto si intende anche espresso per il candidato Presidente a essa collegato. Può votare solo per un candidato, tracciando il segno sul relativo rettangolo. Può votare solo per un candidato, tracciando il segno sul relativo rettangolo e per una delle liste ad esse collegate, oppure, esercitare il voto disgiunto (votare cioè per un candidato e per una lista ad esso non collegata).
Va altresì rilevata la presenza nella lista del PD, circoscrizione di Bari, della scrittrice Gabriella Genisi.
In ogni caso, al di là dei due nomi di nostri concittadini (Varrese già consigliere comunale e Genisi, per la prima volta in lista), si dimostra tutta la debolezza della politica molese.
Nessuno dei consiglieri e degli assessori comunali uscenti è candidato alle regionali. Nè tantomeno lo sono gli ex recenti sindaci.
E’ il sintomo che, nella percezione di quanti detengono le leve di comando regionali, Mola conta davvero poco, al di là delle tante chiacchiere che stanno già raccontando i vari Emiliano, Schittulli e quelli che, a ruota, verranno a incontrare gli elettori.