Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera di Pino Castellana.

Cortese Redazione,

in attesa di poter essere monitorato dalle telecamere comunali, in ottemperanza al programma di SICUREZZA PERCEPITA “in itinere” post-elettorale, chiedo al Vs. giornale di far mente locale su un argomento, da me trattato, nel corso del confronto pubblico, tra candidati-Sindaco, presso il Castello di Mola.

Pertanto, ci tengo a sottolineare che, a Mola, la questione dei PASSI CARRABILI vada fatta oggetto di una forte richiesta di controlli veritieri, sia dal punto di vista dei reali versamenti annuali, da parte dei singoli titolari, sia da quello dell’effettiva sussistenza dei requisiti iniziali di ciascun rilascio.

In pratica, secondo me, la maggior parte dei passi carrabili non ha più ragion d’essere, se non per accontentare un andazzo elettorale di comodo, dentro un malcostume paesano, che fa il paio con i voluti mancati controlli sull’occupazione di suolo pubblico, mentre il Comune si fregia di Regolamenti ipocriti e mai attuati.  Le casse comunali piangono, mentre i soliti cittadini onesti pagano ed inveiscono per il mancato decoro di strade e marciapiedi, oltre che per il traffico selvaggio, a causa dei mancati spazi per un civile posteggio.

Adesso ci saranno trecento telecamere, per registrare il disastro stradale che lascerà AQP, proprio in presenza di mancati controlli comunali sui ripristini stradali, pur previsti su altro Regolamento, anch’esso volutamente ignorato. Nel 2018 la rete idrica potrebbe diventare di gestione comunale e avremmo così l’Assessorato all’acqua, che farà acqua, darà anch’esso da bere e soprattutto da MANGIARE…!

Pino Castellana

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   DA VENERDI NELLE EDICOLE E LIBRERIE DI MOLA

copertina 143

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