di Nicola Lucarelli

Costretti in un fazzoletto di sabbia dal degrado

Costretti in un fazzoletto di sabbia dal degrado

Ci segnalano e segnalano al nuovo Sindaco lo stato di degrado che caratterizza ancora la spiaggia di Cala Caloria. I genitori dei bambini che giornalmente frequentano quel tratto si costa posto sulla Mola-Cozze, all’altezza del distributore di carburante Erg, sono a dir poco “incavolati” per lo stato di incuria e di abbandono in cui versa una delle più caratteristiche cale della costa molese. Una cala particolarmente adatta a permettere ai bambini di bagnarsi in sicurezza. Fino all’anno scorso i circa 30 metri di sabbia venivano curati e puliti degli stessi genitori, che quest’estate si sono ritrovati con una situazione che non possono risolvere.

Una grande quantità di sassi e massi hanno invaso la spiaggetta e persino il mare antistante. C’è chi ritiene che sia stata la mano dell’uomo. Si dice che il muro di cinta di un terreno adiacente sia stato sversato volutamente sul bagnasciuga ed in mare; altri

Una montagna di massi, sassi e rifiuti

Una montagna di massi, sassi e rifiuti

pensano che siano state le mareggiate invernali. Per altro, come documentiamo nelle foto, l’area è anche invasa da una grande quantità di rifiuti di ogni genere che mettono a repentaglio la salute e l’incolumità dei bambini. Per giunta il viottolo che consente l’accesso al mare è da alcuni giorni allagato: l’acqua sgorga dal terreno e probabilmente si tratta di una rottura di una condotta idrica.

Il viottolo allagato da giorni

Il viottolo allagato da giorni

Ecco l’appello rivolto al Sindaco Di Rutigliano dai genitori: “Sig. Sindaco, la spiaggetta di Cala Caloria è una risorsa naturale che va salvaguardata dal degrado, dall’incuria e dalla maleducazione. Lasciarla così, rischia di diventare un’autentica discarica a cielo aperto. Siamo una cinquantina di mamme che quasi ogni giorno portiamo i nostri bambini in quel luogo, che per la sua conformazione consente ai bimbi di ogni età di bagnarsi e prendere il sole in sicurezza. Chiediamo un Suo urgente intervento e quello dei tecnici comunali. E’ urgente liberare la piccola striscia di arenile dai rifiuti, dal materiale di risulta illegalmente depositato. Siamo certi di poter contare sulla sua disponibilità e sulla sua sensibilità, anche per dimostrare ai forestieri che frequentano il nostro mare che Mola è una città civile e vivibile e non una discarica a cielo aperto.”

La spiaggetta di cala Caloria

La spiaggetta di cala Caloria

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