di Andrea G. Laterza
Mentre scriviamo si sta compiendo l’ultimo atto di una gestazione travagliata. Il Sindaco Giangrazio Di Rutigliano ha appena firmato l’atto di nomina della Giunta Comunale che, come “Città Nostra” aveva anticipato, nasce con soli tre assessori dei cinque nominabili per legge.
Ad affiancare Di Rutigliano saranno Francesca Mola di “Progetto Mola” (che cumulerà anche la carica di Vice Sindaco), Niki Bufo (della lista civica “Di Rutigliano Sindaco”) e Gianni Russo, già candidato sindaco de “L’Altra Mola”.
Nessuna nomina per la seconda donna, anche se rimane l’opzione, da formalizzare in un secondo momento, per un’urbanista che sarebbe stata indicata dalla prof.ssa Barbanente.
Clamorosa, anche se ormai attesa, l’assenza del PD dalla Giunta. Infatti, il mancato accoglimento da parte di Di Rutigliano della richiesta per l’incarico di Vice Sindaco a Pino De Silvio ha provocato la reazione del PD che, quindi, ha deciso di fornire soltanto l’appoggio esterno, in Consiglio Comunale, alla Giunta Di Rutigliano.
Stamattina, dopo le 13:00, l’ultimo atto della telenovela: Enzo Cristino, accompagnato da un esponente della segreteria locale del PD, si è intrattenuto con Di Rutigliano, nella stanza al primo piano del Palazzo Municipale, per tentare un’ultima ricomposizione. Il tentativo è stato però infruttuoso: tuttavia Di Rutigliano lascia vuota la casella riservata al PD, in attesa di un successivo ripensamento.
Molto dipenderà anche da quale atteggiamento terranno Pino De Silvio e Angelica Tribuzio (che compongono il gruppo consiliare del PD) nel corso della votazione per eleggere il Presidente del Consiglio.
La maggioranza ha indicato in Nicola Tanzi l’unico candidato alla carica: ma nella seduta di domani pomeriggio (a partire dalle ore 17:00) il PD è atteso ad una prova di lealtà al fine di mantenere accesa la fiammella che ancora debolmente lo tiene legato alla coalizione.
In ogni caso, priva dell’apporto diretto del PD e senza (al momento) la seconda componente femminile, la Giunta nasce molto debole e fortemente esposta alla volubilità di Pino De Silvio oltre agli attacchi che arriveranno, come Stefano Diperna ha già preannunciato nell’incontro pubblico di martedì scorso, dall’opposizione di centro-destra.
Pino De Silvio, dovrebbe un pò rassegnarsi!
Non c’è scritto da nessuna parte che la carriera politica si debba compiere automaticamente … deve esserci l’appoggio delle forze politiche e soprattutto ci deve essere il riscontro del voto!
Basta con personaggi che girano intorno alle pltrone da almeno 20 anni!
Di Rutigliano ha fatto una scelta coraggiosa e giusta!
Se il buon giorno si vede dal mattino………quando esco di casa mi conviene prendere l’ombrello.
Questo significa che questo sindaco non è molle e incompetente come qualcuno vuol far credere.
Per cortesia, non tentiamo ancona una volta di celare evidenze macroscopiche. Quanto accade vuol dire anzitutto che la coalizione (?) che ha accompagnato l’elezione del Sindaco è fondata sulla sabbia. E vuol dire soprattutto che la politica è lontana dai problemi della gente, del paese, vive di cariche, di rincorse alle indennità e, vedrete nei prossimi mesi, ancora una volta di speculazione in campo edilizio.
A quelli del PD consiglio di leggere l’articolo di Polito sul Corriere della Sera di oggi. Concorda con me -e quindi per il motivo per cui non voto più perché se votassi dovrei votare tale partito- cosa che affermo da un ventennio “che hanno perso il cervello”. Io sono convinto che vogliono il Vice-sindaco per poter avere il Sindaco quando faranno l’unica cosa che sanno fare benissimo: Abbattere il leader! E illudersi di gestire le elezioni. Il dramma del PD è che gli ex-democristiani pensano di essere ancora nella DC e gli ex-comunisti di essere ancora nel PCI. Ergo, vanno rottamati….a calci in……. Mi meraviglia che Cristino si presti a tali giochi. O mi sfugge qualcosa? Sindaco Di Rutigliano, picchia forte: sei l’ultima spiaggia…..e a Mola di spiagge belle ne abbiamo poche, per …Giunta!!
AGGIORNAMENTO
Con un ordine del giorno aggiuntivo, a seguito della nomina ad assessori, il Consiglio Comunale sarà chiamato, nella seduta di domani alle 17:00, a votare la surroga dei consiglieri Francesca MOLA e Niki BUFO.
A Francesca Mola subentra LEPORE Vito, mentre il posto di Niki Bufo viene preso da FANIZZA Antonella.
A presidere il Consiglio Comunale, fino all’elezione del Presidente del Consiglio, sarà il consigliere anziano Sebastiano DELRE.
Pino Desilvio è l’unico uomo con la schiena dritta in questa compagine. L’unico a essere stato tradito dai suoi e a rimanere ritto al suo posto, a portare a termine il compito di dar vita a questa amministrazione. Il ruolo di Vice Sindaco è il minimo che lui possa pretendere; e i suoi stessi sanno che senza il suo apporto, le sue competenze non possono correre lontano. Come anche il PD, possibile che un partito come il PD debba fare il fanalino di coda rispetto ad un sindaco proveniente dalla destra di Fini?
Recuperiamo il senso della realtà.
PS. Se si tiene al “bene comune” Russo potrebbe fare un passo indietro e offrire una donna dal suo gruppo. Com’era il fatto della partecipazione?
Bravo Sindaco !
Francesca Mola assessore e vice sindaco, tra non molto sentiremo la nomina di Stefania Guardavaccaro ( collaboratrice del ex sindaco Nico Berlen) assessore all’urbanistica e lavori pubblici, ancora qualche accorgimento e per magia a distanza di 5 anni abbiamo di nuovo la giunta dell’era Berlen ; dov’è questo cambiamento?
Non ci può essere cambiamento se si parte da una formazione delle liste fatte solo per vincere le elezioni con qualche voto in più. Dopo il casino (una parola che usa anche il papa!) delle liste alle ultime elezioni, ormai l’hanno capito anche i più stupidi che il problema sta nell’accaparramento di un posto di potere per il presunto leader della lista e, quindi, dei partiti più grandi che cercano aggregazioni disparate (e disperate!) pur di conquistare il potere magari anche… se non si fanno le elezioni. Con Monti e Letta l’hanno fatto insieme il PD e forza Italia o come si chiamava allora. Siamo al terzo Presidente del Consiglio consecutivo non eletto! E’ non è uno scandalo se il Parlamento approva; ma almeno a Mola Di Rutigliano ha vinto le elezioni con un quasi pareggio come nella precedente consultazione avvenne per Diperna.
Scusami Domingo: certamente stai dalla parte, legittimamente, di De Silvio (che conosco appena di vista e che quindi non sono in grado di giudicare neanche politicamente) e lo difendi; però poi, come è vizio, sì, vizio, dei politici italiani, consigli a Russo (politicamente nuovo!) di fare un passo indietro a favore di una donna! Perché, in un partito che vuole essere grande non vi concentrate a guardare in casa vostra e fate proposte sagge? I “vecchi” sono indispensabili se sanno dare consigli saggi anche se stanno fuori e tutti ci guadagnano, soprattutto in tranquillità politica, di cui abbiamo tanto bisogno. L’attaccamento alla poltrona -anche quando è solo una impressione- è sempre disdicevole e si presta ad illazioni. Penso, che senza ricorrere alla brava Barbanente, a Mola ci sono donne che possono assolvere funzioni politiche-amministrative; evidentemente i partiti (grandi!) o non le hanno coltivate o le temono! (Come si è squallidamente – per il PD e il suo boss Emiliano- assistito alla mancata elezione di tutte le capolista PD alle regionali. E far finta che non sia successo niente è un grave “peccato di omissione” sia per un cattolico che per un laico amico dei preti.
Personalmente penso che la Barbanente non può accettare un incarico riduttivo a Mola. Se lo fa per riconoscenza verso il Padre (Vitantonio, intendo) non dovrebbe durare tanto perché richieste più impegnative e prestigiose anche in ambito accademico non dovrebbero mancarle. Ergo, cercate fra le nostre donne: chi cerca trova!