Comunicato stampa

A. RuggieroQuando si parla di musica, per Antonella Ruggiero «c’è tutto un mondo intorno». E lo certifica lo Stralunato recital, un percorso antologico tra vecchi successi, cantautorato italiano e suoni del pianeta, dalla musica ebraica a quella sacra e indiana, che l’artista porta sul palco dell’AgimusFestival diretto da Piero Rotolo nell’ambito della rete Orfeo Futuro sostenuta da Puglia Sounds, venerdì 24 luglio, alle ore 21.15, nel chiostro Santa Chiara di Mola di Bari.

Una vita, al contrario, per niente stralunata – «mi divido tra il nomadismo dei tour e la dimensione della casa», racconta la cantante – l’ex Matia Bazar è da quasi vent’anni sulla strada di una carriera solista iniziata nel 1996 con Libera. E, ormai da tempo, è unanimemente considerata un’autorevole continuatrice della tradizione canora di Mina e delle altre grandi vocalist degli anni ’50 e ’60.

«Mi piace molto la dimensione live, perché quando hai il pubblico davanti sei sempre sul filo del rasoio, c’è un scambio di emozioni dentro un momento irripetibile», dice l’artista, che da poco meno di un mese ha pubblicato in collaborazione con Coniglio Viola, Requiem elettronico, un disco con dieci perle del pop italiano, rilette per l’appunto in chiave elettronica, con allegato un dvd contenente il video del Concerto senza titolo.

A Mola di Bari Antonella Ruggiero sarà affiancata da una band di prestigio composta da Maurizio Di Fulvio (chitarra), Renzo Ruggieri (fisarmonica), Ivano Sabatini (contrabbasso) e Walter Caratelli (percussioni), musicisti con i quali rilegge, unitamente ai titoli maggiormente rappresentativi del suo repertorio, da Vacanze Romane a Echi d’infinito, le più belle canzoni dei grandi della musica italiana, da Tenco a Battisti, oltre a una selezione di capolavori di Thelonious Monk, Cesaria Evora e Alexander Olshanetsky, superando ogni divisione di genere ed epoca.

Nota per l’eccezionale estensione vocale, Antonella Ruggero riesce, infatti, a passare dal registro pop a quello lirico di soprano leggero, alternando il repertorio sacro al jazz, la tradizione popolare al tango, la classica alle sonorità della musica contemporanea, confermandosi voce unica nel panorama italiano e internazionale.

Biglietti 18 euro (intero), 15 euro (maggiori di 65 anni), 10 euro (minori di 30 anni), 5 euro (minori di 12 anni)

Info 368 56 84 12 | 393 993 5266 www.associazionepadovano.it

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