di Andrea G. Laterza
E’ l’ing. Rossana SAPONARO il quarto Assessore nominato dal Sindaco Giangrazio Di Rutigliano.
Questa mattina – alla presenza della prof. Angela Barbanente, già assessore regionale nelle Giunte Vendola, e del prof. Dino Borri, docente ordinario di Tecnica e pianificazione urbanistica presso il Politecnico di Bari -, ha firmato l’accettazione di nomina ad Assessore alla Pianificazione territoriale e Lavori Pubblici.
Si tratta di una professionista molto giovane, nata nel 1985, residente a Noicattaro, iscritta all’Albo degli ingegneri, settore civile-ambientale, il 16/05/2014.
E’ intuibile che la presenza in Giunta dell’ing. Saponaro venga garantita politicamente dalla prof.ssa Barbanente e professionalmente dal prof. Dino Borri.
La nuova assessora è già entrata in passato in contatto con il nostro Comune, avendo svolto un’attività da stagista presso l’Ufficio Tecnico ai tempi di Urban II.
Il compito che attende il nuovo Assessore alla Pianificazione territoriale (di fatto si tratta di Urbanistica, anche se, probabilmente per ulteriori fini politici, non si è voluto utilizzare la denominazione corrente) non è dei più agevoli.
La sua azione dovrà portare al varo del Piano Urbanistico Generale (PUG), nonchè del Piano Regolatore del Porto e del Piano Comunale delle Coste.
Inoltre, con la delega ai Lavori pubblici dovrà seguire la piena attuazione del PRU del Cozzetto, del PIRP Cerulli, nonchè delle attività relative al nuovo cavalcaferrovia di Via Paolo VI e del sottopasso pedonale di Via Matteotti, del rifacimento di Piazza XX Settembre, oltre alle numerose emergenze in materia di manutenzione delle strade.
Ecco l’agnello da sacrificare …
andare a votare da ora in poi risulterà ancora più inutile,
abbiamo chiesto per giunta a chi è più alto in grado la persona da nominare, che figura barbina… nuovo sindaco & co per ogni decisione andrete a chiedere in alto?
Riceviamo via email e pubblichiamo:
Ma la presenza dei due nominativi citati nell’articolo sull’ingegnere di Noicattaro è un dato richiesto per asseverare la legittimità e la bontà di una scelta, magari una sorta di “placet” fuori bilancio? L’assessore di Noicattaro, il Sindaco Di Rutigliano e lo sponsor è sempre colui che già sappiamo…, col “by-pass” tecnico accademico?
Pino Castellana
– Piano Urbanistico Generale (PUG)
– Piano Regolatore del Porto
– Piano Comunale delle Coste.
– PRU del Cozzetto
– PIRP Cerulli
– cavalcaferrovia di Via Paolo VI e sottopasso pedonale
– rifacimento di Piazza XX Settembre
In mano ad una “neolaureata”. Speriamo a questo punto che si faccia la fine del buon Sozio noiano. Un’altra firma carte.
PRECISAZIONE AI LETTORI
Alcuni lettori ci hanno fatto notare che altro organo d’informazione riporta per la neo-assessora Saponaro la delega di Pianificazione ambientale.
Ribadiamo che la dicitura corretta, per la delega attribuita all’ing. Saponaro, è di Pianificazione territoriale, e NON ambientale…
L’Assessore all’Ambiente è invece Niki Bufo, mentre l’ing. Saponaro si dovrà occupare sostanzialmente di tutte le questioni attinenti all’urbanistica in chiave di programmazione delle risorse territoriali.
L’errore, evidentemente è dovuto al fatto che l’ingegnere ha un master in pianificazione territoriale e ambientale. Per il resto lasciamola lavorare.
La nomina di una Noiana al mio campanilismo suona male! Ma accantono l’imbecillità per salutare con favore la nuova assessora ! I giovani bravi non sono polemici ma costruttivi ed è il caso di questa giovane ingegnere che darà tutto il suo studio alle esigenze di Mola!!!
Confermo la tenacia del Sindaco … la gatta frettolosa fa i figli ciechi….per cui Giangrazio sta realizzando una squadra non frettolosa. Spero nel ravvedimento di De Silvio che , fin qui, ha dimostrato voglia di potere e non di costruire una Giunta in gamba!
No, l’errore è dovuto al fatto di non aver riportato quanto è specificato nell’atto di nomina… nel quale è chiaramente specificato che si tratta di delega alla pianificazione territoriale. Il master non c’entra niente.
Allora chiariamoci … la neo assessora non è una scelta del Sindaco, ma una scelta imposta dall’alto – leggasi Dipartimento di Urbanistaica e Architettura del Politecnico, DAU – con fede spudorata a sinistra che, hanno già messo le mani sul nuovo PUG e voglio continuare la loro azione di interessi attraverso un loro uomo – leggasi donna ingegnere – all’interno dell’Istituzione – leggasi Comune di Mola di Bari – dove hanno i loro interessi (soldi da riscuotere).
Come già detto in un altro post, un Dipartimento di una Istituzione Pubblica, quale è il DAU, non può, secondo le ultime normative europee sulla libera concorrenza – leggasi sentenze TAR recenti – prendere un incarico da un’altra istituzione pubblica, per di pù un incarico diretto, senza un bando di appalto … cosa che è già stata fatta a suo tempo con la giunta Berlen, nota a tutti per i suoi colori politici!
Questa è una battaglia di civiltà, perchè siamo in Europa e questi credono ancora di stare nell’Italia ROSSA degli anni ’70, in cui queste cose sono nate!
l’errore sta nel fatto che o hanno voluto mettere una novellina in modo da poterla gestire tranquillamente oppure siamo in mano a degli incapaci che pensano di gestire il comune come se fosse un condominio.
Riceviamo via email e pubblichiamo:
Mi permetto di segnalare una bella VOCE, che potrebbe presto risultare un compito ferragostano, da fare a casa, per gli addetti alle cose di via De Gasperi.
Infatti, proprio in via De Gasperi, a Mola di Bari, si sta cercando l’assessore “al Turismo” di Mola…addirittura in quel di Polignano a Mare.
Vi risulta?
Lo so che appare come una mia “trovata”, però Vi rassicuro seriamente che trattasi di pura verità.
Purtroppo.
Grazie per l’attenzione che vorrete riservare alla presente.
Ho la marcata impressione che Mola sia una mangiatoia, nelle fauci di qualcuno che sta a Bari e fa le apparizioni a Torre a Mare, Mola e dintorni, previo appuntamento…di martedi e di sabato.
pino castellana
saremo pure amanti dei forestieri ma altro che figura barbina, se andiamo a pescare anche altri fuori di Mola, per concederne assessorati sarà un arrembaggio senza
bottino per i molesi.Che squallore vedere Mola in mano
a imberbi bandieruole che vanno a chiedere il permesso/assenso per procedere.
30 anni orsono eravamo all’avanguardia nei confronti dei
paesi limotrofi.. ora ritengo che ci hanno fatto cappotto (gergo) e si vedrà…. aimè con il portafoglio degli altri
siamo capaci tutti….PS. dove sono gli acculturati/saccenti e sapienti di Sinistra ed il loro
canto libero?
E’ una neolaureata, ci vuole un ingegnere con esperienza, e la nomina sembra calata dall’alto. Spetta al sindaco e basta che si prende la responsabilità, nominare un assessore.
I malpensanti, vista la mole di lavoro che l’attende, diranno che farà la passacarte, però io faccio il tifo per lei perché se è brava farà bene, e ai giovani va data fiducia. Sarà dura per lei, come avviene ovunque, farsi rispettare dai più anziani. Nelle università ad esempio ci sono i “baroni”.
Qualora ce ne fosse bisogno, bisogna aggiungere che il PUG, il piano portuale PRP e comunale delle coste PCC, dopo essere stati adottati dal comune, devono essere approvati dalla regione, e i procedimenti sono dettati dalla legge, in primis testo unico dell’edilizia. L’approvazione della regione, per il piano portuale, richiede anche un nulla osta di una amministrazione statale, mentre l’adozione deve essere d’intesa con la capitaneria (L. 84/94).
Per ogni capitolo il comune è in ritardo, e gli investimenti fuggono da Mola (es. verso Polignano che ha già il Porto turistico). Ad esempio, l’altro giorno il dott. Bellantuono ha scritto che la Capitaneria ha beccato qualche lido abusivo, e ciò richiama la mancanza del PCC, per cui non si può investire a Mola e allora c’è abusivismo.
Alla ing. Saponaro tanti auguri per il nuovo incarico. Ne avrà davvero bisogno.
Ma cosa ci fa una nojana a Mola di Bari? “Ho avuto la fortuna di fare uno stage di 9 mesi nell’Ufficio Tecnico del Comune di Mola di Bari – ha detto il neo assessore ai nostri microfoni – legato ad un Master post-laurea in Pianificazione Territoriale e Ambientale presso il Politecnico di Bari”.
Di qui poi, la nomina. “Qualche giorno fa mi è piombata questa possibilità, da parte del Dipartimento del Politecnico. Una proposta che mi ha entusiasmato, dato che la tesi del mio Master, concluso circa due settimane fa, trattava di Urban II, il progetto del Fronte mare di Mola di Bari. In Commissione, alla seduta del Master, ho avuto la fortuna di avere la prof.ssa Angela Barbanente e il prof. Dino Borri, fondatore dello stesso Master e docente di tesi. Insomma, una catena di eventi che hanno portato al mio nome”.
Una nomina tecnica? “Assolutamente si, legata al Politecnico di Bari. Già prima dell’amministrazione Diperna, con il sindaco Berlen, il Comune di Mola aveva già istituito questo filo diretto con il Politecnico. Già da allora si parlava di PUG e DPP, che adesso andremo a riprendere per portarlo, spero, a termine”.
Fonte: http://www.noicattaroweb.it