Comunicato stampa

pirpcerulli-signsRiceviamo da Giuseppe Battista, Coordinatore delle Cooperative PIRP Cerulli, e pubblichiamo:

Desidero informarvi circa gli sviluppi del Pirp a seguito dell’ultimo aggiornamento inviato in data 23 giugno 2015.

Purtroppo devo segnalare con dispiacere che il cantiere delle urbanizzazioni è fermo pressoché da luglio, e non è ancora chiaro quando potrà ripartire nonostante le continue rassicurazioni del sindaco Di Rutigliano.

Per una questione di correttezza e trasparenza riporterò seppur sinteticamente gli eventi che sono intercorsi dal 23 Giugno ad oggi.

In data 23 giugno quando ci siamo incontrati, l’allora consigliera eletta Francesca Mola (nominata poi assessore al bilancio e vicesindaco) ha dichiarato ai presenti che la precedente amministrazione aveva utilizzato gli oneri del pirp per la spesa corrente (la spesa corrente sono gli stipendi ai dipendenti, le bollette di luce, telefono ecc) per cui i soldi non si trovavano.

Questa dichiarazione in accordo con i neoamministratori l’ho volutamente omessa nel resoconto che vi ho inviato lo stesso giorno, e mi sono limitato a scrivere “Il Sindaco Dirutigliano e Francesca Mola stanno effettuando delle verifiche dal punto di vista della ragioneria in merito alle determine di pagamento, su cui avremo maggiori dettagli in seguito.” , questa omissione era al fine di evitare il panico fra i soci delle cooperative, inoltre chiesi di verificare in maniera approfondita poiché è noto che i soldi del pirp erano stati messi su un capitolo vincolato.

Senza contare il fatto che da contabilizzando quanto già versato dalle coop rispetto a quanto speso per acquisizioni e spese generali, si sarebbe potuto coprire almeno il primo SAL ad occhi chiusi.

In data 17 Luglio dopo decine di telefonate, siamo stati ricevuti dal sindaco e dalla vicesindaco in un incontro in cui hanno preso parte i capisettore ing Berardi e la Dott.sa Deparigi (ragioneria) poiché la determina di liquidazione dei lavori e la tabella di riparto degli oneri non avevano l’ok della ragioneria, e quindi l’impresa (che fino ad allora non aveva beccato un solo euro e nel frattempo aveva maturato oltre mezzo milione di euro di lavori) non poteva essere pagata, e le benedette lettere di richieste degli oneri non potevano essere inviate.

A questa riunione presero parte anche l’impresa, la direzione lavori e alcuni rappresentati della coop Marte, e di coop Pentesilea.

La riunione durò appena 45 minuti, il sindaco disse che era tutto sistemato e che nonostante il mare di problemi del pirp (non meglio specificati) si sarebbe provveduto alla pubblicazione della determina che di fatto poi sbloccava il pagamento.

In quell’occasione la vicesindaco Francesca Mola chiese alla dottoressa Deparigi se fosse garantita la copertura finanziaria e la risposta della caposettore fu POSITIVA, al chè la vicesindaco intimò alla Deparigi di non procedere al pagamento fino a che non si fosse regolarizzato un parere contabile mancante nella determina di aggiudicazione dei lavori di urbanizzazione.

Nei giorni successivi contattando telefonicamente il sindaco abbiamo ricevuto rassicurazioni che si stava procedendo (nel frattempo i lavori erano già fermi)…..

I primi di Agosto siamo stati informati della nomina dell’ing Saponaro alla carica di assessore ai lavori pubblici ed urbanistica e avevamo programmato un incontro nella settimana successiva al ferragosto di modo da dar tempo all’assessore di allinearsi sul da fare.

In data 18 Agosto ho preso contatti con l’assessore Saponaro per fissare un incontro e condividere un agenda dell’incontro stesso. Purtroppo l’assessore Saponaro segue una configurazione oraria di un dipendente comunale per cui ci siamo dovuti adattare ai suoi impegni e ai suoi orari fissando l’incontro per il 25 agosto durante l’orario di ricevimento del pubblico, salvo poi vederci annullato l’incontro da parte della stessa assessore un giorno prima dell’incontro per mutate esigenze organizzative…..naturalmente ho chiesto notizie in merito al pagamento degli stati di avanzamento, della fideiussione per gli ulivi, e sull’invio delle lettere degli oneri e la risposta che ho avuto è che avrebbe dovuto chiedere al RUP…

Nel frattempo mi giungeva notizia che la vicesindaco Mola aveva inviato una nota con la quale chiedeva al RUP di annullare la determina di pagamento (vale a dire il pagamento era ancora bloccato), e che della fideiussione per la rimozione degli alberi non si era fatto NULLA, ed inoltre l’impresa aveva inviato una lettera al RUP richiedendo la parziale sospensione dei lavori poichè la presenza degli alberi è ormai elemento ostativo alla prosecuzione dei lavori, senza contare il fatto che la stessa impresa cominciava a ventilare l’ipotesi di richiesta di RISOLUZIONE DEL CONTRATTO PER INADEMPIENZA IN DANNO ALLA STAZIONE APPALTANTE, idem la Advenco per quanto concerne le spese di direzione lavori.

Quindi la situazione era andata da male in peggio.

In data 25 Agosto ho informato la vicesindaco (che era in ferie) e l’assessore che la Regione aveva erogato due tranche del 35% l’una (ossia il 70%) del finanziamento FESR (€ 750.000 circa) di cui ne la vicesindaco né l’assessore sapevano NULLA.

A quel punto ho richiesto spiegazioni alla vicesindaco, come mai incassati i soldi della regione si stesse perdendo tutto questo tempo, e che avrei provveduto ad informare i soci delle coop; la vicesindaco mi ha ribadito che la precedente amministrazione aveva utilizzato i soldi del pirp per la spesa corrente e che perciò non si poteva pagare, e mi ha chiesto di pazientare fino ad oggi 31/8/15 giorno in cui mi avrebbe fornito prova di quanto da lei asserito e avremmo chiarito ogni cosa per il bene di tutti, poiché l’obiettivo è comune.

La sera stessa del 25/8/15 mi contatta telefonicamente il sindaco e mi da rassicurazioni che si sta procedendo e che l’indomani avrebbero risolto anche la questione degli alberi.

In data 28 agosto nonostante la nota della vicesindaco (con delega al bilancio) che richiedeva l’annullamento della determina, la ragioneria emette il mandato di pagamento (su direttiva del sindaco) per liquidare l’impresa che nel frattempo aveva minacciato azioni legali.

Oggi 31/8/15 ci sarebbe dovuto essere l’incontro con sindaco, vicesindaco e l’assessore, ma dopo diversi tentativi di chiamata al vicesindaco andati a vuoto, sono stato contattato dal sindaco Dirutigliano il quale mi ha informato dell’assenza della vicesindaco e della necessità di riprogrammare l’incontro.

Mi ha inoltre voluto rassicurare (come le altre volte) che si sta procedendo e che deve attivare gli uffici per tutto il resto (vale a dire alberi, lettere, conferenze di servizi, bandi, spostamenti di lotti ecc)
Naturalmente ho fatto presente al sindaco che DUE mesi di fermo cantiere non sono giustificabili con le ferie estive e che qualcuno dovrà rispondere di questo nelle sedi opportune.

Questi sono i fatti così come si sono svolti, le cui conseguenze sono sotto gli occhi di tutti….lascio a voi tirare le conclusioni…. di certo le premesse e soprattutto le promesse sono state per ora totalmente disattese….

Ad ogni modo siamo certi della buona fede degli amministratori, tanto che daremo loro modo di poter dichiarare pubblicamente ed in maniera ufficiale quali sono state le motivazioni che hanno causato questo ritardo che ad oggi perdura; infatti è intenzione del coordinamento (di cui riporto la posizione unitaria), avviare una mobilitazione dei soci al primo consiglio comunale per interrogazioni ed interpellanze e sottoporre i quesiti con richiesta di risposta scritta cosi come previsto dal regolamento comunale.

Nella speranza di notizie migliori, vi saluto cordialmente
Giuseppe Battista

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