di Andrea G. Laterza

ex-MunicipioE’ di questi giorni la notizia segnalata dall’ex assessore Enzo Linsalata dell’impossibilità di utilizzare l’ascensore di Palazzo San Domenico per salire al primo piano che ospita la Biblioteca comunale.

Una difficoltà insormontabile per tutti i disabili che così non possono accedere ad un servizio di primaria importanza.

Ora si apprendono nuovi particolari sulla vicenda.

Infatti, ci è stato segnalato che la ditta manutentrice non può intervenire nel mettere in sicurezza l’ascensore (a cominciare dallo svuotamento del pozzetto allagatosi con il primo acquazzone di fine estate) in assenza di un sopralluogo che veda la presenza dell’Ufficio tecnico comunale.

In sostanza, l’impiegato comunale che deve occuparsi del sopralluogo, sebbene sollecitato più volte dalla ditta incaricata della manutenzione, non avrebbe al momento assicurato il proprio intervento.

Del funzionario conosciamo le generalità che terremo riservate: tuttavia rimane lo sconcerto per la mancanza di un normale adempimento che non richiede grandi sforzi organizzativi né lavorativi.

Cosa hanno da dire in proposito il Sindaco Di Rutigliano e gli Assessori (Francesca Mola per la Cultura e Rossana Saponaro per i Lavori pubblici) competenti in materia?

Senza tralasciare le dovute spiegazioni (della ex maggioranza) sullo stato precario dell’intera struttura di Palazzo San Domenico, abborracciata alla meglio al piano superiore e lasciata in uno stato fatiscente e degradato a quello inferiore.

Ricordiamo che, peraltro, il progetto approvato dalla Giunta Berlen e poi portato a termine da quella Diperna non ha neppure previsto l’impianto di riscaldamento!

D’altra parte, l’incuria nel rapportarsi ai cittadini evidenzia già come il funzionario agronomo del Comune e l’Assessore al ramo (è il caso di dirlo…) non hanno sentito l’esigenza di spiegare perché i nuovi alberi piantumati sul lungomare sud (al posto delle tanto vituperate tamerici) stanno morendo… Eppure lo abbiamo chiesto già settimane addietro…

Ma è vizio antico nel nostro Comune…

Cambiano le maggioranze, ma le indispensabili spiegazioni ai contribuenti, e alla stampa libera che a loro dà voce, restano lettera morta.

Sarebbe invece cosa buona e giusta che amministratori, funzionari e  impiegati ricordino una basilare verità: il loro stipendio viene pagato dai cittadini!

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