Redazionale
In merito alla mancata partenza del servizio di mensa scolastica, ecco cosa ha scritto oggi il Sindaco Giangrazio Di Rutigliano sulla sua pagina facebook:
In tanti mi chiedono il motivo per cui nelle scuole molesi non sia ancora partito il servizio mensa.
Al momento del nostro insediamento ci siamo ritrovati con una situazione di tale scarsità di risorse nelle casse comunali che, per far partire ad inizio anno scolastico questo servizio, come altri servizi, avremmo dovuto caricare i cittadini di un aumento considererevole della TASI.
Sono senz’altro consapevole dei notevoli disagi che la mancanza del servizio mensa arrecherá a tante famiglie (compresa la mia!) che dovranno “fare le corse” tra scuola e casa e viceversa per la pausa pranzo… o non potranno usufruire del tempo pieno per i bambini nelle scuole d’infanzia…
Ma riteniamo che in questo momento storico le famiglie molesi non possano e non debbano subire un ulteriore carico di tasse, per questo abbiamo ritenuto opportuno rinviare l’inizio della mensa, come di altri servizi, a quando le casse comunali potranno sostenere questa spesa senza dover ricorrere ad un aumento della TASI.
È lo stesso criterio che abbiamo seguito durante l’estate molese, risparmiando su molti eventi per non determinare un carico eccessivo sulle casse comunali, il quale inevitabilmente, avrebbe dovuto tradursi in un aumento della tassazione a carico dei cittadini.
Al momento l’inizio del servizio mensa è sospeso; stiamo lavorando alacremente per individuare margini di manovra che ci consentano auspicabilmente di riprendere il servizio prima possibile.
Vi terrò aggiornati.
Cordialmente,
Giangrazio
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Abbiamo in ogni caso il dovere giornalistico di rilevare che, sulla base dei documenti ufficiali di bilancio, il Comune di Mola – all’atto dell’approvazione del nuovo bilancio di previsione 2015 – non si trovava in stato di dissesto e neppure di pre-dissesto.
Pertanto, la scelta di tagliare alcuni servizi essenziali (come la mensa scolastica) rientra nel campo delle libere decisioni politiche e non in quelle obbligate dalla legge.
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Immagino che la “notizia” sia il fatto che il Sindaco dia segni di vita.
Se magari desse anche delle risposta (su Facebook) o almeno in Consiglio Comunale! In quel caso potreste pubblicare un inchiesta o un Dossier.
Delle bugie di Di Rutigliano iniziamo ad essere un tantino scocciati. Quando inizierà a dire qualcosa di serio (e vero)torneremo a prenderlo in considerazione.
Io non capisco perchè la vecchia maggioranza, ora e purtroppo minoranza, non dia seguito legale nelle sedi opportune alle accuse – altro non sono che diffamazioni – di quest’uomo che vuole fare il Sindaco ma fa il “sindaco”, e pure quando vuole.
La sospensione della mensa, cosa grave, poteva essere evitata: GIA’ HAI AUMENTATO LE TASSE!!!! Non ce ne usciamo con queste bagatelle del “sospendo la mensa scolastica così non vi aggravio di tasse!” perchè son barzellette, VISTO CHE QUANDO SONO ENTRATI (ed è documentato) IL COMUNE DI MOLA DI BARI NON ERA NE’ IN DISSESTO NE’ IN PRE-DISSESTO!!!
Agite, minoranza, per giuste vie legali: perchè con questi comunicati ad ogni morte di Papa ledono la vostra onorabilità.
Auspico di trovare sotto l’Albero un bel pacco, quello che serve a Mola prima di affondare definitivamente.
A CASA!
Se le può essere utile, si legga questo:
GAGLIOLE – Il sindaco Mauro Riccioni ha annunciato di aver rinunciato all’indennità da primo cittadino per dare gratuitamente il servizio di mensa agli alunni della scuola cittadina. Peraltro una mensa, quella della scuola di Gagliole, che utilizza cibi a km 0. Dunque le somme destinare all’indennità del sindaco Riccioni verranno destinate alla spesa per i servizi scolastici.
( Fonte: CorriereAdriatico di Venerdì 31 Gennaio 2014 http://www.corriereadriatico.it/MACERATA/sindaco_rinuncia_indennita_pagare_mensa_scolastica/notizie/489291.shtml ).
PRENDIAMO ESEMPIO!