di Andrea G. Laterza

Museo emigrazione SindacoIeri sera, nel Castello Angioino, con un incontro molto partecipato è stato inaugurato il Laboratorio – Museo dell’Emigrazione del Sud Est Barese.

All’incontro sono intervenuti: il Sindaco di Mola Giangrazio Di Rutigliano, Luigi Caccuri – Caposettore Servizi Socio Culturali del Comune di Mola di Bari, Pasquale Redavid – Presidente Gal Sud Est Barese, Giovanni Mariella – Consigliere Regionale Pugliesi nel mondo,  Sabino Rutigliano – Presidente Pro Loco Mola di Bari, Alberto Casoria – Presidente Gal Meridaunia. 

Con un proprio intervento dal pubblico, “Città Nostra” ha tenuto ad evidenziare – in spirito costruttivo e al fine di una più alta qualificazione della lodevole e meritoria iniziativa -, la necessità di coinvolgere i principali studiosi molesi del fenomeno migratorio, a cominciare dal dott. Guido Lorusso, storico ed esperto dell’emigrazione, che in passato ha tenuto importanti e qualificate mostre sul tema, tradotte in alcune pregevoli pubblicazioni.

Museo_foto 1Ricordiamo che Lorusso è stato il promotore del Museo storico-etnografico di Mola, Rutigliano e Conversano; una struttura tuttavia che non ha superato lo stadio iniziale: in pratica soffocata sul nascere dalla miopia politica delle varie Amministrazioni comunali che si sono succedute nel tempo.

Non avendo ottenuto una struttura dedicata ai fini espositivi e didattici, il dott. Lorusso è tuttora in possesso di migliaia di fotografie d’epoca: uno scrigno prezioso che tratteggia a chiare lettere la storia della nostra emigrazione.

Museo foto 2Si tratta di materiale documentale di altissimo valore che Lorusso sicuramente vorrà mettere a disposizione del Museo dell’emigrazione gestito dal GAL-SEB e dalla Pro-Loco di Mola: è ovvio, tuttavia, che al valente storico  dovrà essere riservato un ruolo adeguato nella neonata struttura.

Infatti, il patrimonio che Lorusso porta con sé non è solo documentale ma è di profonda conoscenza storica del fenomeno, oltre che di capacità gestionali già ampiamente dimostrate negli anni con la direzione del Distretto BA/15 del CRSEC, di cui Mola ha fatto parte.

Museo foto 3Ha concluso la voce fuori campo di Dolores Mangiolini che ha recitato un’emozionante lettera di un’emigrante molese in Argentina.

Si è quindi tenuta l’inaugurazione del Laboratorio-Museo, situato al primo piano del Castello Angioino.

Una struttura che si presenta molto interessante soprattutto per la modalità di fruizione, con strumenti multimediali che proiettano filmati e foto in sequenza, oltre che per i documenti, gli abiti, i costumi e la valigeria d’epoca.

Un breve filmato sull’emigrazione dei pugliesi negli Stati Uniti è stato illustrato dal triggianese John Rocco Ferrara, emigrato di ritorno da Chicago.

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