di Andrea G. Laterza

I consiglieri del centro-destra (da sinistra verso destra): Marino Liuzzi, Sebastiano Delre, Giovanni Vincesilao, Stefano Diperna, Giuseppe Brunetti, Giuseppe Colonna

I consiglieri del centro-destra (da sinistra verso destra): Marino Liuzzi, Sebastiano Delre, Giovanni Vincesilao, Stefano Diperna, Francesco Brunetti, Giuseppe Colonna

Un clamoroso autogol di Giangrazio Di Rutigliano e della sua vice Francesca Mola, ha consentito al centro-destra di mettere a segno una lunga conferenza stampa, conclusasi in un crescendo che ha visto la richiesta di dimissioni immediate e irrevocabili del Sindaco, formalizzata da Stefano Diperna.

Ma andiamo con ordine e vediamo come il boomerang ha colpito il Sindaco, dopo la pronuncia odierna dei Revisori dei conti.

 

Il Collegio dei revisori, alla fine, si è pronunciato. Dalla seduta di Consiglio comunale del 21 settembre, quando fu affrontata la tematica del presunto debito fuori bilancio per i fondi destinati al PIRP Cerulli, sono trascorsi quasi 20 giorni. Un tempo che, in attesa dell’esito della “querelle” tra Sindaco e ing. Berardi, ha visto la stasi totale dei lavori di urbanizzazione del PIRP.

Il Sindaco Giangrazio Di Rutigliano

Il Sindaco Giangrazio Di Rutigliano

Ora che l’arcano è stato svelato ci si augura che il blocco delle attività cessi e si proceda speditamente verso la realizzazione delle opere pubbliche e che, al contempo, non si perdano i finanziamenti pubblici.

La paralisi dei lavori è stata in buona parte dovuta al clima di incertezza generatosi a seguito del braccio di ferro tra il Sindaco e la Vice-sindaco da un lato e il capo dell’Ufficio tecnico comunale dall’altro.

In conclusione, la partita è stata vinta dall’ing. Berardi: il chiaro pronunciamento sia della Capo-settore dei Servizi finanziari dott.ssa Rosa De Parigi e, soprattutto, quello autorevole e dirimente del Collegio dei revisori non ammettono repliche.

In sostanza, il debito fuori bilancio reclamato dal Sindaco nella sua lettera dell’11 settembre all’ing. Berardi, non c’è e non c’è mai stato e tutti gli atti contabili sono stati correttamente eseguiti fin dagli inizi del programma PIRP, comprese le due determine del 2013 delle quali Di Rutigliano e Francesca Mola lamentavano l’irregolarità, con una mancata copertura di bilancio.

L'Assessora al Bilancio e Vice-sindaco Francesca MOLA

L’Assessora al Bilancio e Vice-sindaco Francesca Mola

Se il dato tecnico-contabile è stato chiarito, rimane da comprendere cosa ha generato un così grosso scivolone del tandem Di Rutigliano – Mola.

E non è la prima volta che capita: ricordiamo il famigerato 34% della TARI 2014. I due principali amministratori affermavano trattarsi di un pesante lascito della precedente Giunta sulla tassazione 2015. Come poi si appurò, sempre dopo il pronunciamento degli Uffici comunali, si trattò di una “bufala” mai spiegata nella sua genesi.

Ora, il Sindaco e la sua vice dovranno spiegare, questa volta con dovizia di particolari, perché hanno messo per la seconda volta in grave allarme un’intera città, paventando un ingente (e inesistente) debito fuori bilancio di € 580.000,00.

Evidentemente, chi ha consigliato il Sindaco lo ha fatto molto male, esponendolo per la seconda volta (ma in questo caso in maniera ben più grave) alla censura dell’opinione pubblica.

Ma veniamo alla conferenza stampa. Schierati in formazione compatta i consiglieri comunali del centro-destra: Diperna, Delre, Liuzzi, Vincesilao, Brunetti, Colonna.

Stefano Diperna

Stefano Diperna

E’ stato Stefano Diperna a fare un lungo intervento di apertura, di fronte alla stampa locale e ad un pubblico numeroso, composto da elettori del centro-destra e da cooperatori del PIRP.

Diperna ha ripercorso quanto è accaduto in questi primi mesi di amministrazione Di Rutigliano, accusando la maggioranza di “incompetenza, malafede e anche violenza ai danni di un funzionario pubblico”.

Per Diperna, “il Sindaco e la sua vice, anziché uscire dalla fase di stallo nella quale è precipitato il PIRP, hanno trovato più comodo accusare i precedenti amministratori, cercando di scaricare sugli altri la loro inefficienza”.

“Si è trattato di calunnie, frutto di vendette che qualcuno ha voluto consumare, con cambiali elettorali da pagare” ha detto Diperna.

Una parte del pubblico presente alla conferenza stampa

Una parte del pubblico presente alla conferenza stampa

E ha aggiunto: “Ora che abbiamo ricevuto la risposta ufficiale siamo in presenza di una nuova bufala, perché – come hanno scritto chiaramente i Revisori dei conti – il debito fuori bilancio non esiste e tutto è stato fatto regolarmente e alla luce del sole, sia dalla nostra amministrazione che dall’Ufficio tecnico comunale”.

Quindi, Giovanni Vincesilao ha dato lettura della richiesta che egli ha formulato, anche in nome e per conto degli altri consiglieri di centro-destra, e della risposta pervenuta sia dalla dott.ssa De Parigi che dal Collegio dei Revisori (e che qui pubblichiamo come dovere verso i lettori, al fine della massima trasparenza di atti pubblici non secretati).

E’ quindi intervenuto Sebastiano Delre, ex vicesindaco e Assessore all’Urbanistica. Per Delre “carta canta, i pareri sono ineccepibili. C’è incompetenza, l’ente è allo sbando, prima l’inesistente buco di bilancio, poi la bufala del 34% della TARI, quindi l’ingiustificata sospensione del servizio mensa, e da ultimo l’immaginario debito fuori bilancio del PIRP. Il Sindaco firma tutto, anche la carta igienica!” – ha detto.

Per Delre “devono chiedere scusa all’ing. Berardi, ma anche alla De Parigi, a tutto l’Ufficio tecnico comunale oltre che ai cooperatori del PIRP penalizzati ingiustamente dalle inefficienze e dai ritardi.”

“Eppure – egli ha aggiunto -, abbiamo lasciato il PIRP come una strada liscia e dritta a prova di sbandamento: per sbandare, non devi essere normale… eppure gli attuali amministratori hanno sbandato e tutto si è bloccato, anche le altre opere pubbliche!”

Per Giuseppe Colonna, “l’attuale amministrazione in questi mesi non ha fatto niente e l’albo pretorio lo dimostra: hanno solo voluto cercare scheletri nell’armadio dei loro predecessori, ma quegli scheletri non ci sono. L’immobilismo amministrativo è totale e preoccupante e non ci sono precedenti nella storia del nostro Comune di un conflitto così profondo tra il Sindaco e gli organi tecnico-burocratici”.

Sono quindi arrivate le domande della stampa presente.

“Città Nostra” ha chiesto quali ripercussioni politiche discenderanno dal pronunciamento odierno degli organismi contabili del Comune.

Per Diperna “non c’è solo inesperienza degli attuali amministratori: l’incompetenza è totale così come la malafede. Non ci sono precedenti di tali infamie e calunnie nel nostro Comune: si è voluto colpire scientemente il capo dell’Ufficio tecnico. Pertanto, questa sera intimiamo al Sindaco le immediate e irrevocabili dimissioni affinché smetta di fare danni perché troppi ne ha già fatti in così pochi mesi.”

“Attendiamo comunque un sussulto di dignità e la verifica del grado di sensibilità morale e politica del Sindaco (con le dimissioni spontanee) prima di presentare in Consiglio comunale la mozione di sfiducia” – ha concluso Diperna.

parere revisori conti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

parere direttrice ragioneria

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copertina 146 Ottobre

 

 

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