Redazionale
Questa sera alle 19:30 presso il Municipio i gruppi consiliari del centro-destra hanno indetto una conferenza stampa.
La convocazione è legata al quesito posto dalla minoranza al Collegio dei Revisori dei conti sull’esistenza o meno di un debito fuori bilancio connesso agli impegni di spesa del PIRP Cerulli.
Ricordiamo che, con una lettera del 11-09-15, il Sindaco Giangrazio Di Rutigliano aveva intimato all’ing. Vito Berardi, Capo dell’Ufficio tecnico comunale, di provvedere ad approntare uno schema di delibera da sottoporre al Consiglio comunale per la sanatoria di tutti gli atti con il riconoscimento di un debito fuori bilancio (poi quantificato nella seduta di Consiglio comunale del 21-09-15 dall’Assessora Mola in € 580.000,00), intimandogli di procedere entro 15 giorni, precisando “che il ritardo nell’adempimento di quanto disposto con la presente sarà considerato violazione agli obblighi di servizio ai fini della responsabilità disciplinare della S.V. a cui seguirà la trasmissione degli atti alla Procura della Corte dei Conti”.
Con una lettera successiva, del 18-09-15, l’ing. Berardi ha respinto ogni censura del Sindaco e, di fatto, si è rifiutato di adempiere a quanto il capo dell’Amministrazione comunale gli ha intimato al fine della predisposizione degli atti per il riconoscimento del debito fuori bilancio, a suo dire, inesistente.
Il centro-destra illustrerà i documenti emessi in merito, nella tarda mattinata odierna, dal Collegio dei revisori dei conti (rag. Oronzo Castellano – Presidente; componenti rag. Pasquale Lucente e dott. Vincenzo Zibisco) e dalla Capo-settore dei Servizi finanziari dott.ssa Rosa De Parigi.
“Città Nostra” sarà presente allo scopo di informare adeguatamente degli esiti i lettori.
E’ trapelato che in buona sostanza il collegio dei revisori ha certificato che non esiste alcun debito fuori bilancio, Berardi ha ragione, Di Rutigliano e Mola hanno preso l’ennesimo abbaglio gridando allo scandalo esattamente come era successo per il dissesto del comune e per la tasi.
Davvero le dimissioni di qualcuno sarebbero un atto dovuto a questo punto,poichè si sta palesando una grave incapacità a saper amministrare.Chi risarcirà i soci del pirp di questo ritardo?E cosa succederà se per via di questo ritardo andasse in fumo il finanziamento regionale? Quello si che sarebbe un debito fuori bilancio che sarebbe pagato dalla collettività poichè i soci del pirp farebbero causa all’amministrazione per inadempienza agli impegni presi in sede di convenzione, e sicuramente il Comune sarebbe parte soccombente con danno a carico della collettività.
Ma di questo ritardo (di cui parli, e di cui non so se si possa parlare) nulla è da addebitare all’immobilismo di precedenti amministrazioni? Troppo comodo scaricare colpe, nascondere polvere sotto i tappeti e cercare di intimidire la collettività, strumentalizzandola per i propri fini!
Antonio questa amministrazione ha creato allarmismi e ha fatto terrorismo psicologico al solo fine di screditare la passata amministrazione. Per oltre 2 mesi hanno bloccato il pagamento della determina,inoltre non sono stati capaci in 4 mesi di fare una fideiussione. Altro che fini politici.qui sono peggio che alla corrida di Corrado dilettanti allo sbaragliò. Meditate gente meditate! Io rimango del mio parere che il panettone non lo mangiano. La parola al PD adesso…