Redazionale

Un'immagine esterna della ex Scuola De Amicis di Via Trento

Un’immagine esterna della ex Scuola De Amicis di Via Trento

Un nostro lettore, che si firma e lascia il suo indirizzo e il suo recapito telefonico, ci ha inviato la lettera che pubblichiamo, con eloquenti immagini a corredo.

Vorremmo poter pubblicare solo belle immagini della nostra attraente cittadina; purtroppo, Mola è anche quella riprodotta nelle foto.

Segno dell’incuria nella gestione del bene pubblico (ieri come oggi: le maggioranze cambiano ma la “musica” resta sempre uguale) e dell’inciviltà di una minoranza “sporcacciona” di cittadini vandali e sciatti. Gente che vanifica i grandi sforzi fatti dalla maggioranza dei molesi per avere un paese più decoroso e più pulito.

Ecco la lettera:

Gentilissima Redazione,
nelle tabaccherie cittadine si possono ancora vedere tante belle cartoline di una cittadina fiorente, baciata dal sole.
Peccato che saranno tutte foto scattate chissà quando e, ormai, testimoni del loro tempo.
degrado 3Considerato che col turista che sosta o celermente passa bisogna essere onesti e coerenti, c’è bisogno di nuovo materiale fotografico, in modo tale da rendere godibile la vista della nostra bella città a chi riceverà il saluto.
Perciò, senza rivendicare compensi, mi propongo, se l’Amministrazione e la popolazione mi riterranno adatto, come “cartolinista” ufficiale.
degrado 2Ecco alcune bozze che ho preparato:   
 – una bella scultura dal titolo “La Torre di Mola”, ispirata alla più celebre Torre di Pisa. Lo scultore, inizialmente restio a emulare quella pisana, ha deciso di dare un bel calcio e renderla pendente. Le bustine di feci canine sono decorative.
– un’altra bella opera d’arte, la “Cartoni. Non è giorno di carta.”. Bella e complessa opera all’aperto, testimonianza viva di una nuova corrente filosofica.
 – poi passiamo alla Scuola DeAmicis, il primo grande museo/bagno a cielo aperto d’Italia. Tante sono le opere contenute. Quelle che preferisco sono “Latte Su Muretto” e “Ferro Fuori Muretto”…chi lo avrebbe mai detto che un muretto sarebbe stato così utile all’arte.
– e poi non passa inosservato la “Chi più ne ha, più ne metta”, un’incredibile natura morta di rara bellezza.     Bene, resto a disposizione per comunicazioni riguardo il mio eventuale ingaggio.
Cordialissimi saluti – è il caso di dirlo- da Mola di Bari.

F.to Il Cartolinista

P.S. La goliardia abbia un solo scopo: vergognarci!
degrado 4degrado 5

 

Condividi su: