Redazionale

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Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa della S.S.D. Mola New Basket 2012:

“Ci duole constatare, che a tutt’oggi 12 Maggio 2016, a distanza di ben due settimane dal verificarsi di un guasto all’impianto elettrico del Palazzetto “Vito Pinto” – registratosi durante lo svolgimento della due giorni del torneo d’Argento del Palio dei Capatosta – nessun intervento di manutenzione è stato effettuato sulla struttura da parte dell’Amministrazione Comunale, nonostante la stessa sia stata più volte sollecitata da questa società e da altre che usufruiscono del Palazzetto.

Durante questa assenza di intervento, la società scrivente – impegnata con la chiusura dei campionati giovanili e con la preparazione della storica final 16 Under 20 di Vicenza – è stata costretta a spostare gli allenamenti in strutture limitrofe – grazie alle società amiche – di Monopoli e Noicattaro, con conseguente aggravio di spese per la propria gestione, mentre tutte le altre associazioni sportive impegnate nell’utilizzo dell’impianto (Just Mola, Sharks Mola, ASD Judo, Accademia Calcio e Basket School) hanno dovuto sospendere completamente le proprie attività.

Riteniamo sia doveroso sottolineare questa situazione di stallo poco comprensibile, che rende davvero arduo, anzi paralizza l’intera attività di quelle associazioni del territorio che pur con enormi sacrifici intendono dare lustro e notorietà in giro per l’Italia al nostro paese.

S.S.D Mola New Basket 2012

Nostro commento: Alla vergognosa situazione del cimitero, al buio da diverse settimane, si accoda questa del Palazzetto dello Sport che fa il paio con il campo sportivo. Non vogliamo credere che gli amministratori comunali siano insensibili a questi problemi che coinvolgono una larga fascia di cittadini, in particolare i giovani che fanno attività sportive nelle varie discipline. E’ inconcepibile che nel 2016, nell’era della rivoluzione telematica, ci si ritrovi in situazioni identiche a quelle del secolo scorso. Qualcuno dirà che non sono questi i grandi problemi da risolvere. Certo; condividiamo. Ma se non si risolvono i piccoli problemi, come si può pensare a risolvere i grandi? Ecco perché facciamo nostre le proteste dei tanti giovani concittadini che praticano lo sport, troppo spesso in situazioni di emergenza. E’ augurabile che Sindaco ed Assessori dimostrino tutta la loro sensibilità verso queste associazioni che, a costo di grandi sacrifici, avvicinano all’attività sportiva tanti giovani. Trascurare o addirittura boicottare le loro esigenze non è di un contesto civile come quello di Mola.

Intanto un altro disservizio di “lunga durata” ci viene segnalato da Enzo Linsalata “E’ una vergogna che l’ascensore della Biblioteca Comunale non funzioni da quasi un anno malgrado i continui solleciti. Non è una questione di soldi è una questione di legalità.
Poichè ritengo che la somma per la riparazione è esigua, se non irrisoria, devo pensare che manca anche la collaborazione dei dipendenti preposti.
E’ impensabile che non si possa predisporre un semplice provvedimento (una determina) per ripristinare un ascensore e quindi l’accessibilità della biblioteca e di tutti gli spazi del palazzo della cultura ove si svolgono le attività teatrali, di logopedia,  della Biblioteca Comunale ecc..
I disabili, ancora una volta, vengono emarginati. Vergogna !”

(n.l.)

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IL NUMERO DI MAGGIO VA A RUBA. GRAZIE MOLA!

copertina 153

 

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